Il fiore è l'organo riproduttivo di moltissime piante e botanicamente si definisce un germoglio ad accrescimento definito contenente gli organi
riproduttivi.
La funzione del fiore è pertanto quella di perpetuare la specie.
Delle foglie trasformate che compongono il fiore le apicali o interne sono
sporofilli e le più inferiori o esterne sono gli antofilli. Questi
ultimi, brillantemente colorati e profumati, oltre alla funzione di proteggere
gli organi riproduttivi, hanno anche quella di attirare quegli insetti che
possono facilitare la riproduzione della pianta.
Normalmente il fiore è la parte
più appariscente della pianta e che attira pertanto l'attenzione ed è il motivo
per il quale tante specie sono coltivate. Non tutte le piante però hanno i fiori: alcuni procarioti
autotrofi (cianobatteri o alghe verdi-azzurre), i muschi, le alghe verdi,
le felci non hanno organi riproduttivi così evidenti e per questo motivo sono
chiamate crittogame (dal greco cryptos «nascosto» e gamos «nozze» cioè «nozze nascoste») e si riproducono attraverso
altri organi.
Il fiore è
l'organo invece caratteristico delle fanerogame (dal greco phaneros
«manifesto, evidente» e gamos «nozze» cioè «nozze evidenti») vale a
dire delle piante che presentano organi di riproduzione visibili e tra esse
abbiamo le angiosperme e le
gimnosperme. In realtà però nelle gimnosperme il fiore è molto semplice e
rudimentale, diverso dal fiore comunemente
conosciuto, che è tipico delle angiosperme. Infatti è ridotto all'essenziale:
sacche polliniche per la parte maschile portate da rami con posizione diversa
nei diversi gruppi e ovuli per la parte femminile, portati da assi ingrossati o
da squame fertili. Tutto porta a far si che le gimnosperme siano sempre
unisessuali vale a dire che i fiori maschili e quelli femminili sono sempre
separati o sulla stessa pianta o su piante diverse. Infatti il termine
gimnosperme deriva dal greco sperma «seme» e gymnos «nudo» questo perchè i semi non sono
racchiusi in un carpello come nelle angiosperme (angio significa «vaso»
e si riferisce al carpello che funziona come vaso per accogliere i semi) anche
se a maturità possono essere talvolta chiusi tra squame di un cono o di brattee,
come avviene per le bacche del ginepro.
Il fiore è un organo formato da diverse foglie (chiamate genericamente
antofilli) che hanno subito numerose modificazioni per poter adempiere alla
funzione riproduttiva. Sono inoltre molto importanti da punto di vista
sistemativo, vale a dire della classificazione delle piante, perchè presentando
sempre dei caratteri costanti e sono pertanto un elemento fondamentale per la
loro attribuzione a un gruppo botanico o a un altro.
Un fiore completo delle angiosperme è composta da: