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Rinoceronte: chi è e come vive

Il rinoceronte è il più grandi mammifero terrestre dopo l'elefante, è quasi un fossile vivente essendo cambiato molto poco dai tempi in cui i suoi antenati brucavano con i mammut.

Rinoceronte: chi è e come vive
Rinoceronte bianco
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CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA

Il rinoceronte sono animali della specie Ungulati Perissodattili Ceratomorfi e appartengono alla famiglia Rinocerotidi con 5 specie viventi in India, Indocina, Giava, Sumatra, Borneo e Africa.

SPECIE ESISTENTI DI RINOCERONTE

Esistono 5 specie di rinoceronte, 2 africane e 3 asiatiche che si differenziano per i corni, per l'assenza di zanne nelle due specie africane e per la diversa mole.

Rinoceronte bianco (Ceratotherium simum) detto anche rinoceronte camuso, è caratterizzato da una bocca larga utilizzata per pascolare a livello del terreno. Possiede due corni: quello anteriore può arrivare anche a 170 cm mentre quello posteriore è più corto. E' il rinoceronte più grande e vive in Africa, la maggior parte nel sud dell'Africa (il 93% circa). Il suo habitat naturale sono le grandi savane africane. E' la specie più socievole tra tutte le specie di rinoceronte ed è quella meno minacciata, infatti ne esistono circa 18.000 esemplari allo stato selvatico. Rispetto alle altre specie talvolta può formare piccoli branchi che possono superare i 10 individui.

Rinoceronte nero (Diceros bicornis): rispetto alle altre specie è molto agile, balza in piedi in un batter d'occhio e carica alla velocità di 50 km all'ora e riesce anche, nonostante la sua mole, ad arrampicarsi sui dirupi rocciosi. Ha due corni di cui uno sulla fronte può arrivare a misurare anche 132 cm mentre quello posteriore è più corto e generalmente appiattito lateralmente che usa per scavare alla ricerca di acqua e radici. Ha due grandi orecchie dall'udito fine che gli consentono di sentire anche a grandi distanze. Purtroppo ne restano pochi esemplari. Il rinoceronte nero è un animale solitario e non crea mai branchi. E' più aggressivo del rinoceronte bianco e ha la particolarità, dato che è considerato un brucatore, che il suo labbro superiore ha la capacità di afferrare, di stringere e tenere i rami e le foglie degli alberi. La sua aggressività si manifesta anche sugli oggetti tanto che a esempio se un qualunque manufatto gli da fastidio, è capace di ridurlo a brandelli. Vive nelle aree orientali e centrali dell'Africa.

Rinoceronte di Sumatra (Dicerorhinus sumatrensis): è il più piccolo ed ha due corni: quello sul naso è lungo circa 15 - 25 centimetri, mentre l'altro è in genere appena accennato. Bruca le foglie dai rami bassi delle piante. E' una specie in via di estinzione in quanto ne restano meno di 100 esemplari tra Sumatra, il Borneo. L'ultimo rinoceronte presente in Malesia è morto poco tempo fa. Questa specie ha sofferto molto non solo del bracconaggio per i suoi corni ma anche perchè le foreste in cui viveva sono sempre più colonizzate dall'uomo.

Rinoceronte indiano (Rhinoceros unicornis): lo ritroviamo in Nepal e in India. Vive nelle praterie di erba alta e nelle foreste ai piedi dell'Himalaya. E' molto veloce ed è un buon nuotatore. Ha udito e olfatto eccellenti, ma la vista è scarsa. Ne sopravvivono circa 3.500 esemplari. Non è di grandi dimensioni ed è provvisto di un unico corno.

Rinoceronte di Giava (Rhinoceros sondaicus): si distingue perchè possiede un solo corno. È una specie molto rara e ne sopravvivono solo una sessantina di esemplari nel parco nazionale di Ujung Kulon nell'estremità occidentale di Giava in Indonesia.

Rinoceronte: chi è e come vive
Rinoceronte nero

CARATTERISTICHE DEL RINOCERONTE

Osservato nel silenzio, sicuramente il rinoceronte lo paragoniamo a un mostro preistorico dato che di bello non ha molto: è alto circa 1,70 m alla spalla, è lungo circa 3,5 m dalla punta del naso alla fine della coda, può pesare fino a 3 tonnellate e più, ha le zampe cortissime, la pelle spessa 2 cm rugosa che nelle specie asiatiche è flaccida e forma delle pieghe tanto che sembrano le placche di un’armatura, possiede uno o due corni affilati di lunghezza diverse che spuntano dalla sua enorme testa. I corni non sono di osso ma di cheratina, la stessa sostanza delle nostre unghie e dei capelli ed è a crescita continua tanto che nei rinoceronti più anziani, raggiunge notevoli dimensioni.

Sembra un animale tranquillo che pensa ai fatti suoi ma in realtà è spesso attaccabrighe e imprevedibile. Ha un odorato molto fine e anche un buon udito ma la vista non è molto acuta così come non è particolarmente intelligente. Il rinoceronte se un uomo non gli è proprio a due passi, non lo percepisce.

Il rinoceronte è uno dei mammiferi terrestri più grande dopo l'elefante.


Video sul rinoceronte

COME VIVE IL RINOCERONTE

I rinoceronti sono animali molto adattabili tanto da ritrovarli in diverse situazioni pedoclimatiche: dai deserti, alla boscaglia, alle colline e oltre i 3000 m. Riescono a sopravvivere in zone prive di acqua di superficie perchè si nutrono delle piante grasse.

Il momento più importante della vita di un rinoceronte è quando beve perchè, subito dopo il tramonto, l'animale si diverte nella pozza d'acqua, quasi sempre la stessa, dove passa diverse ore della sua giornata. Manifesta apertamente la sua contentezza dato che ci gira attorno, trotterella qua e la, si rivolta nel fango e dopo qualche ora di questo divertimento, si ridirige ai suoi pascoli, alle volte distanti decine di chilometri. Lungo la strada si ciba di tutto il verde che riesce a trovare, mangiando anche le spine più appuntite. Il fango essiccato sulla pelle ha la funzione di raffreddare la temperatura del corpo e di proteggerlo dagli insetti e dai parassiti.

Durante il giorno, in genere trova un posto all'ombra, si sdraia e sonnecchia sino a sera.

CONVIVENZA CON LE ALTRE SPECIE ANIMALI

Il rinoceronte ha un solo amico e si tratta di un piccolo uccello, la bufaga (Buphagus spp. della famiglia Buphagidae) che rimane appollaiato sul suo dorso e si nutre delle zecche che si annidano nella sua pelle. Tra l'altro, se il rinoceronte è appisolato e qualcuno si avvicina, la bufaga emette un suono stridulo di avvertimento.

Bufaga
Bufaga

I NEMICI DEL RINOCERONTE

Il rinoceronte è cacciato per i suoi corni (pagati 30.000 dollari l'uno al mercato nero). Una superstizione asiatica vuole infatti che il corno di rinoceronte ridotto in polvere sia un potente afrodisiaco.

Nello Yemen il corno di rinoceronte è usato per realizzare il pugnale jambiya, considerato l’ornamento maschile piu’ importante, la cui impugnatura più preziosa si ottiene con il corno di rinoceronte (saifani).

Pugnale jambiya
Pugnale jambiya

La sua scomparsa sarebbe una grave perdita essendo un animale, per le sue stesse caratteristiche, unico al mondo. E' di fatto un residuo della preistoria essendo cambiato ben poco dai tempi in cui i suoi antenati pascolavano con i mammut (il suo corrispettivo botanico è la pianta di ).

Il rinoceronte ha un solo nemico naturale: l'uomo. I cacciatori hanno disseminato la terra d'Africa con le ossa di queste incredibili creature per prendere i suoi corni. Nonostante oggi la caccia è vietata spesso si fa fatica a tenere a bada i cacciatori di frodo. Oltre ciò la continua riduzione del suo habitat lo sta relegando in zone sempre più ristrette riducendolo all'estinzione.

Bibliografia

I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sugli animali li puoi trovare a .

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