Questa rubrica è dedicata al misterioso e fantastico mondo degli animali e vuole rendere merito a chi, da più di un miliardo di anni, si adatta a vivere nel pianeta terra seguendo i suoi cambiamenti e le sue evoluzioni. Una rubrica soprattutto visiva dove i video faranno da naturale cornice alle parole. In pratica una enciclopedia visiva fatta per cercare di comprende le differenze, gli habitat e i comportamenti degli animali da quelli più noti a quelli più rari con una particolare attenzione alle specie in via di estinzione o minacciate di estinzione.
E' quasi impossibile dare una descrizione generale degli animali in considerazione del fatto che due milioni di specie portano con se una estrema variabilità. In questa sede ci limiteremo pertanto a dare delle indicazioni sugli animali per poi lasciare alle singole schede monografiche di ciascuna classe e specie, lo studio nel dettaglio delle caratteristiche.
COSA SONO GLI ANIMALI
Parleremo di quel vastissimo complesso che è definito "regno animale" costituito da quasi due milioni di specie, che occupa il cielo, la terra e il mare e che comprende esseri tutti biologicamente affini e che hanno una posizione dominante tra le forme di vita del nostro pianeta grazie alla adattabilità del comportamento e alla capacità di movimento.
Sono diverse le caratteristiche principali che distinguono gli animali dagli altri esseri viventi sulla terra: hanno un corpo formato da cellule dotate di nucleo (organismi pluricellulari eucarioti); si procurano l'energia necessaria a vivere ingerendo cibo (organismi eterotrofi) in quanto incapaci di sintetizzare le materie prime necessarie al loro nutrimento; hanno una riproduzione sessuale nella maggior parte dei casi anche se talvolta è alternata con fasi di riproduzione asessuata; il corpo è dotati di nervi e muscoli che consentono loro di muoversi e interagire con l'ambiente che li circonda (in almeno uno stadio della loro vita).
Popolano gli ambienti acquatici, terrestri e aerei; diverse specie vivono come endoparassiti all'interno di altri organismi viventi.
STORIA DI COME GLI ANIMALI SONO STATI CLASSIFICATI
Il regno Animalia è formato da più di un milione e mezzo di specie viventi e ogni giorno ne vengono scoperte di nuove. Per mettere ordine in questo grande calderone, le diverse specie sono raggruppare in categorie tassonomiche che formano il sistema di classificazione scientifica. L'ideatore di questo primo sistema fu Carlo Linneo che nel XVIII secolo (istituito con la pubblicazione del Systema naturae) raggruppò gli animali e i vegetali in categorie in base a precise caratteristiche morfologiche. Successivamente Charles Darwin ha proposto che la classificazione fosse invece rivista secondo le teorie evoluzioniste di discendenza filogenetica vale a dire tenendo conto della storia evolutiva degli organismi.
Con il passare del tempo gli zoologici hanno affrontato il problema su quali criteri adottare per una classificazione coerente e scientificamente corretta e oggi, dopo molte rivisitazioni, la classificazione che viene adottata si basa sia sulla filogenesi degli animali sia sul grado di differenziazione raggiunto durante l'evoluzione in modo da trovare le eventuali affinità filogenetiche.
La classificazione che adottiamo segue l'International Code of Zoological Nomenclature (Codice Internazionale di Nomenclatura Zoologica) o più semplicemente chiamato The Code (Il Codice). Le differenze che alle volte si trovano sono dovute a differenza di vedute sull'origine, sul valore e sulla affinità di alcuni gruppi animali.
Gli anfibi sono dei vertebrati che si sono in parte adattati alla vita terrestre e conseguentemente nella scala evolutiva sono considerati in posizione intermedia tra i rettili e i pesci. E' una classe molto numerosa di animali con più di 4000 specie così classificate: Regno Animalia; Phylum Chordata; Subphylum Vertebrata; Classe Amphibia. Per quanto riguarda gli ordini ritroviamo: Anura (sono gli anfibi privi di coda come le rane e i rospi e con gli arti posteriori atti al salto); Caudata (anfibi con una coda ben sviluppata come ritroviamo a esempio nelle salamandre, tritoni e sirenidi); Gymnophiona (anfibi di aspetto serpentiformi, ciechi e privi di arti). Le singole specie di animali ciascun ordine saranno ampiamente illustrate... (Guarda le singole specie)
Gli uccelli (Phylum Chordata) per il fatto che la maggior delle specie può volare, hanno conquistato tutti gli ambienti sia terrestri che marini. La loro particolarità principale sono le ali (nate per trasformazione degli arti anteriori) tramite le quali possono volare (la maggior parte delle specie) e il fatto che il corpo sia ricoperto di piume grazie alle quali mantengono una temperatura corporea costante. Sono animali bipedi e ovipari e hanno forme e dimensioni molto diverse tra loro passando a esempio dal piccolissimo colibrì non più lungo di di 5 cm al grande struzzo alto anche 2,7 m. Nella sezione a loro dedicata, vedremo le schede per singola specie... (Guarda le singole specie)
Si tratta di vertebrati che vivono negli ambienti acquatici, siano essi d'acqua dolce che d'acqua salata. La particolarità comune a tutti i pesci è che sono animali eterotermi cioè animali a sangue freddo vale a dire che la temperatura del corpo è regolata dalla temperatura esterna. Sono la classe più ricca di specie infatti da soli sono più della metà del resto dei vertebrati messi assieme vale a dire dei mammiferi, degli uccelli, dei rettili e degli anfibi. Nonostante sia impossibile tracciare dei caratteri comuni per questi animali, in linea generali si può affermare che tutti possiedono le branchie attraverso le quali avviene la respirazione e usano delle pinne per muoversi dentro l'acqua... (Guarda le singole specie)
I mammiferi, la classe più evoluta del grande regno degli animali (Phylum Chordata) sono diffusi in tutti i contenenti e in tutti gli habitat del mondo. Ritroviamo infatti specie che oltre a camminare e vivere sulla terra ferma, volano (come i pipistrelli), nuotano (come i delfini), vivono sottoterra (come il toporagno). Si passa poi da mammiferi di piccolissime dimensioni come alcune specie di pipistrelli a mammiferi giganteschi come le balene. Non esiste una nicchia ecologia del pianeta dove non sia presente un mammifero, diventando quindi degli animali fondamentali nell'ecosistema. In definitiva parliamo di circa 5000 specie, dalle caratteristiche diversissime tra loro, anche come abitudini alimentari passando dai mammiferi carnivori come a esempio i felini, agli erbivori come a esempio i bovini, agli onnivori come a esempio i primati... (Guarda le singole specie)
I rettili, al contrario dei mammiferi e degli uccelli sono animali eterotermi, vale a dire animali a sangue freddo, cioè animali la cui temperatura corporea è regolata dalla temperatura esterna. In conseguenza di ciò li ritroviamo in tutte le regioni a clima temperato e caldo del mondo mentre invece non li ritroviamo nelle regioni a clima freddo. Da un punto di vista evolutivo rappresentano la conquista dell'ambiente terrestre da parte dei vertebrati e sono una evoluzione degli anfibi. In pratica i rettili appartengono al Phylum
Chordata, Subphylum Vertebrata, Classe Reptilia con diversi ordini: Crocodilia (alligatori, caimani, coccodrilli); Rhynchocephalia (Sphenodon punctatus, conosciuto come tuatara, unico rappresentante); Squamata (sauri e serpenti); Testudines (tartarughe e testuggini). A seguire illustreremo con schede monografiche le specie più importanti... (Guarda le singole specie)
Nel grande phylum degli
Echinodermata si ritrovano animali molto conosciuti e diffusi nell'ambiente marino: parliamo infatti delle stelle marine, delle oloturie, delle ofiure, dei ricci di mare e dei gigli sempre di mare. A oggi sono state identificate circa settemila specie che hanno colonizzato tutti gli ambienti marini e tutte le profondità conosciute. La loro principale caratteristica è la presenza di un sistema acquifero che serve sia per la locomozione che per l'alimentazione... (Guarda le singole specie)
I cefalopodi (polpi, totani, calamari, seppie, nautilus, ecc.) sono tra i molluschi marini i più evoluti e i più attivi. Sono comparsi sulla terra nel periodo Cambriano e il loro nome deriva dal greco kephale «capo» e pous, podos «piede» per la trasformazione del piede in tentacoli che circondano la bocca. Si ritrovano in tutte le acque tropicali e temperate del mondo e solo poche specie sono presenti anche nell'Artico e nell'Antartico. Sono tutti predatori carnivori grazie ai loro sofisticati e molto efficienti organi sensoriali.
- Classe
:
Gasteropoda (gasteropodi)
- Classe
:
Monoplacophora
- Classe
:
Polyplacophora
- Classe
:
Scaphopoda
Phylum
:
Myxozoa
Phylum
:
Nemata
Phylum
:
Nematomorpha
Phylum
:
Nemertea
Phylum
:
Onychophora
Phylum
:
Orthonectida
Phylum
:
Phoronida
Phylum
:
Placozoa
Phylum
:
Platyhelminthes
Phylum
:
Porifera
Phylum
:
Priapula
Phylum
:
Rhombozoa
Phylum
:
Rotifera
Phylum
:
Sipuncula
Phylum
:
Tardigrada
Parleremo delle diverse specie che fanno parte di una determinata classe descrivendo, con schede sintetiche e ricche di video e di foto, come vivono, il loro habitat e la distribuzione geografica; il carattere, il comportamento e la vita sociale; le caratteristiche fisiche e le abitudini alimentari; la riproduzione e come viene allevata la prole; la predazione vale a dire quali sono i predatori che possono minacciare quella particolare specie animale e lo stato della popolazione secondo quanto definito dalla Red list dell'IUNC.