Home => Regno degli animali => Rettili => Cobra reale

Cobra reale

Cobra reale, Ophiophagus hannah, famiglia Elapidae
Tu sei in: home regno degli animali cobra reale

IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA

Il cobra reale scientificamente è la specie Ophiophagus hannah, appartiene alla famiglia Elapidae, all'ordine Squamata, alla classe Reptilia, subphylum Vertebrata, phylum Chordata e al regno Animalia.

DATI GENERALI

  • Lunghezza del corpo: 3,5 m e fino a 10 m e anche oltre
  • Peso: 6-10 kg
  • Durata della vita: 20 anni in cattività
  • Maturità sessuale: ---

HABITAT E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA

Il cobra reale è un serpente diffuso in Asia, dal sud dell'India, al Bangladesh, al Myanmar, alla Cambogia, alla Cina meridionale, al Laos, alla Thailandia, al Vietnam, alla Malaysia occidentale, all'Indonesia e alle Filippine e vive in prossimità dei corsi d'acqua, là dove è presente una fitta vegetazione come le foreste pluviali, i boschi di bambù, le paludi di mangrovie, più in generale là dove è presente un fitto sottobosco e con precipitazioni abbondanti.

Occorre precisare che con il nome generico di cobra si intendono normalmente una serie di serpenti appartenenti al genere Naja. Il cobra reale ha invece un suo genere che comprende una sola specie, Ophiophagus hannah che è appunto il cobra reale (distinzione resasi necessaria a causa delle notevoli differenze con il genere Naja).

Cobra reale, Ophiophagus hannah, famiglia Elapidae
Nota 1

CARATTERISTICHE FISICHE

I cobra reale sono dei serpenti di grandi dimensioni che mediamente misurano dai 3 ai 5 m di lunghezza e sono, tra i serpenti velenosi, quelli che raggiungono le maggiori dimensioni, in grado di muoversi con sorprendente agilità nel terreno.

Hanno il corpo di colore tendenzialmente giallo - marrone - verde più o meno scuro fino al nero, spesso virgolettato di chiaro. In genere la parte ventrale è sempre di colore chiaro o striata così come la gola è sempre di colore giallo chiaro o crema. I cobra giovani sono invece di colore nero con strisce gialle o bianche su tutto il corpo disposte perpendicolarmente alla lunghezza dell'animale.

La testa è molto grande, quasi quanto una mano, piatta, massiccia e provvista di una apertura boccale tale da consentirgli di inghiottire prede intere, anche di grandi dimensioni.

Nella bocca sono presenti due piccole zanne aguzze, cave all'interno, che altro non sono che i denti con i quali inietta il veleno nelle sue vittime quando morde.

In genere il cobra reale maschio è più grande della femmina della stessa specie.

In cattività possono vivere fino a 20 anni e c'è stato addirittura un caso, nello zoo di Philadelphia, in cui un cobra reale è vissuto fino a 26 anni.

CARATTERE, COMPORTAMENTO E VITA SOCIALE

Il cobra reale tra i diversi rettili è sicuramente quello più pericoloso anche se non è da considerarsi un animale aggressivo in quanto in genere tende a evitare le persone e attacca solo se si sente aggredito.

E' da considerarsi a tutti gli effetti un animale diurno.

La particolarità del cobra reale che lo rende unico nel suo genere è che se attaccato solleva da terra la parte anteriore del corpo, fino a un terzo della sua lunghezza, appiattendo il collo ed emettendo un particolare suono. In questa posizione può inseguire il suo aggressore anche per lungo tempo, attaccando costantemente. Il fischio emesso da alcuni è definito come un ringhio, che è tanto più acuto e profondo tanto più l'animale è anziano.

Quando morde il cobra reale inietta un veleno che contiene una neurotossina che colpisce i centri respiratori del midollo cerebrale causando la morte per arresto respiratorio e insufficienza cardiaca in un arco di tempo variabile in funzione della quantità di veleno iniettata, delle dimensioni dell'animale, del sesso, dell'età dell'animale, della stagione, ecc., in ogni caso, il lasso di tempo è sempre abbastanza breve.

Il veleno viene prodotto da ghiandole salivarie che si trovano dietro gli occhi e anche se non è il veleno più potente che un serpente possa iniettare, la quantità di neurotossina prodotta è così cospicua che una sola dose può stroncare un o uccidere 20 persone adulte.

Il cobra reale è tutto sommato un serpente tranquillo nel senso che non attacca per primo a meno che non sia costretto. Se incontra a esempio la mangusta che notoriamente si nutre di serpenti ed è anche abbastanza resistente al suo veleno, il cobra reale preferisce non affrontarla anche se, tra tutti i serpenti, è il più pericolo per la mangusta sia per il tipo di veleno particolarmente potente che inietta sia per le sue dimensioni decisamente molto più grandi rispetto a quelle della mangusta. I casi di morsi a essere umani sono molto rari.

ABITUDINI ALIMENTARI

Il cobra reale si nutre quasi esclusivamente di animali a sangue freddo, soprattutto altri serpenti in genere di specie non velenose (ma non disdegna altre specie di serpenti velenosi) e può arrivare a mangiare anche pitoni delle sue stesse dimensioni.

Alcuni cobra reale si sono tanto specializzati che si nutrono esclusivamente di precise specie.

Le prede vengono individuate grazie all'odore che viene captato dagli organi sensoriali posti nella lingua che trasferiscono le informazioni all'organo di Jacobson (un particolare recettore sensoriale): se l'odore percepito è quello di una preda a loro gradita allora il cobra reale saggerà continuamente l'aria con la lingua fino a quando non troverà la sua preda. Nella ricerca si aiuta anche con la vista e con le vibrazioni emesse dall'animale.

Le prede una volta catturate vengono inghiottite intere (vedi video sopra).

Il veleno oltre a uccidere la vittima contiene anche una serie di enzimi che aiutano da subito il cobra reale a digerire la preda, prima che il cibo arrivi nello stomaco.

Tra un pasto e l'altro passano molti giorni, anche settimane, perchè non si nutre fino a quando non avrà digerito completamente il pasto precedente.

RIPRODUZIONE E CRESCITA DEI PICCOLI

I cobra reale si riproducono tra il mese di gennaio e il mese di aprile e i maschi intraprendono delle lotte tra loro per conquistare una femmina lottando fino a quando uno dei due contendenti non riesce a far abbassare a terra la testa all'avversario, in segno di resa.

Il maschio corteggia la femmina strofinando la testa sul suo corpo e dandole anche delle testate se è reticente ad accoppiarsi. L'accoppiamento vero e proprio, vale a dire l'introduzione dell'organo copulatore maschile dentro la cloaca della femmina dura diverse ore.

Al contrario a esempio del che è ovoviviparo, i cobra reali sono animali ovipari: la femmina costruisce un nido con foglie e rametti dove depone da 20 a 50 uova che poi ricopre con le foglie. In pratica il nido è formato da due camere: una camera bassa dove sono deposte le uova immerse nella vegetazione che serve da incubatrici grazie al calore emesso dalla decomposizione; una camera alta dove si sistema la femmina, in cima al nido, per proteggere le uova dai predatori e da un eventuale calpestio. Anche il maschio però non si allontana dal nido e rimane nelle vicinanze. Durante questo periodo entrambi i genitori tendono a essere molto protettivi e quindi molto aggressivi verso chiunque si avvicini al nido.

L'incubazione dura da 60 a 90 giorni al termine della quale gli adulti si allontanano prima della nascita dei piccoli (forse per evitare di mangiarli come se fossero dei serpenti comuni) cessando del tutto ogni cura parentale. Quando le uova si schiudono i giovani cobra sono lunghi circa 35 cm e sono completamente autonomi e già in possesso di un veleno in grado di uccidere.

PREDAZIONE

Sono soprattutto i giovani a essere predati da , manguste, millepiedi gigante, formiche, fino a quando non hanno raggiunto diversi mesi di età.


Cobra reale che viene catturato da una mangusta

STATO DELLA POPOLAZIONE

Nella la specie è classificata VU (VULNERABLE) vale a dire a forte rischio di estinzione. E' anche elencata nell'appendice II del CITES (Convenzione sul commercio internazionale di specie di fauna e flora minacciate d'estinzione, nota semplicemente come Convenzione di Washington) che include le specie non necessariamente minacciate di estinzione, ma il cui il commercio deve essere controllato al fine di evitare uno sfruttamento incompatibile con la loro sopravvivenza.

Le minacce per questa specie sono rappresentate dalla deforestazione che toglie sempre maggiori fette di foresta pluviale per creare spazio ai terreni agricoli, all'urbanizzazione e allo sfruttamento del legname e dalla paura che questi serpenti continuano a suscitare nell'uomo. Inoltre continua a essere cacciato soprattutto in Cina a scopo commerciale: per la carne, la pelle e la bile utilizzata nella medicina popolare come il veleno.

CURIOSITÀ

Il cobra reale è notoriamente conosciuto come l'animale usato dagli incantatori di serpenti dell'Asia meridionale. Infatti anche se di fatto il cobra non sente il flauto in quanto sordo, sente le vibrazioni del suono dal quale è attratto così come è attratto dalla forma e dal movimento sinuoso del flauto dell'incantatore.

Il nome del genere Ophiophagus deriva dal greco ophio e phagus che significa «mangiatore di serpenti» in riferimento alle sue abitudini alimentari.

Per il fatto che tra tutte le specie di serpente il cobra reale è l'unico a costruire un nido, gli erpetologi la considerano la specie più intelligente tra tutti i serpenti.

In molte zone dell'Asia il cobra reale è venerato come se fosse una divinità e su di esso esistono numerose leggende.

Bibliografia

I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sugli animali li puoi trovare a .

Note

(1) Fotografia originale per cortesia di TimVickers

Trovapiante