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Il lupo, vita e abitudini

Lupo, Canis lupus, vita e abitudini
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CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA

Il lupo scientificamente è la specie Canis lupus, appartiene alla famiglia Canidae, all'ordine Carnivora, alla classe Mammalia, subphylum Vertebrata, phylum Chordata e al regno Animalia.

Circa il numero di sottospecie esistono numerose controversie. C'è che attribuisce una quarantina di sottospecie legate alle diverse caratteristiche morfologiche; chi quattro o cinque. In ogni caso ricordiamo due sottospecie importanti quali il Canis lupus familiaris che è il cane domestico (in quanto il lupo è considerato il suo antenato) e il Canis lupus dingo il dingo.

DATI GENERALI

  • Lunghezza del corpo1,0 - 1,5 m compreso 35-50 cm di coda
  • Altezza al garrese (nota 1): 66 - 100 cm
  • Peso: femmina: 23 - 55 kg il maschio: 30 - 80 kg la femmina
  • Durata della vita: fino a 13 anni allo stato selvatico (la media è però 5-6 anni) e fino a 16 anni in cattività
  • Maturità sessuale: femmina 2 anni; maschio 3 anni

HABITAT E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA

Il lupo grigio il cui nome scientifico è Canis lupus della famiglia dei Canidae, un tempo era uno dei mammiferi più diffusi sulla terra. Oggi in numerose zone si è estinto come a esempio nell'Europa occidentale, in Messico e nella maggior parte degli Stati Uniti. Lo ritroviamo diffuso nelle zone remote del Canada, dell'Alaska, nel nord Italia, in Europa e in Asia da circa 75° N a 12° N occupando habitat tra i più diversi: dalla tundra artica, alle foreste, alle praterie.

La densità di popolazione è variabile e dipende dalla densità del cibo: maggiore è la quantità di cibo in una determinata zona, maggiore è la sua presenza.

CARATTERE, COMPORTAMENTO E VITA SOCIALE DEL LUPO

Il lupo è il classico animale che vive in branco (è possibile però trovare anche lupi solitari) che è formato da una coppia riproduttiva (chiamata coppia alfa) e da alcuni giovani lupi della figliata precedente. Nel branco possono anche essere presenti uno o due adulti subordinati, in genere fratelli della coppia alfa. Le dimensioni del branco variano da 3-4 lupi fino a 20-30 in funzione della quantità di cibo disponibile nella zona. La media è di 5-9 lupi. Il territorio di un branco varia da 130 a 13.000 km2 ed è difeso contro gli intrusi.

Una caratteristica del branco è che lo status di ciascun individuo è molto chiaro: è certo chi è il capo e chi sono i subordinati e questo viene evidenziato attraverso il linguaggio del corpo, le espressioni del muso, i latrati e i combattimenti.

La gerarchia però può essere rapidamente modificata in quanto malattie, ferite, vecchiaia, maturità sessuale o brevi alleanze possono ribaltare le situazioni e modificare lo status di un lupo all'interno del branco.

La coppia alfa è la coppia dominante e in ordine gerarchico viene prima il maschio e poi la femmina che è subordinata solo al maschio.

I lupi non sono animali stanziali. Durante la primavera e l'estate, periodo durante i quali i cuccioli sono allevati, rimangono in uno stesso territorio mentre durante il periodo autunno-invernale i lupi si spostano, soprattutto durante la notte percorrendo anche 200 km al ritmo 8 km/h.

CARATTERISTICHE FISICHE DEL LUPO

Le dimensioni fisiche del lupo variano considerevolmente dalla zona di appartenenza. E' stato infatti osservato che le popolazioni del sud hanno in genere delle dimensioni più piccole rispetto alle popolazioni che si trovano nel nord.

Il lupo è provvisto di un mantello di colorazione variabile a seconda della zona geografica: bianco nelle popolazioni artiche che via via diventa grigio, color cannella, marrone, nero come ci si sposta nelle zone più a sud. Il pelo è formato da lunghi peli idrorepellenti e da uno strato lanoso interno isolante.

E' caratterizzato da arti molto lunghi con zampe larghe provviste di quattro unghie non retrattili e di cinque cuscinetti carnosi che gli permettono di avere una buona presa nei terreni rocciosi. Una particolarità è che a contatto con la neve i cuscinetti si dilatano permettendo una maggiore adesione al terreno.

Il lupo ha un udito finissimo (è stato calcolato che è circa 20 volte superiore a quello dell'uomo) tanto che riesce a udire l'ululato di un suo simile a 16 km di distanza. Anche l'odorato è molto sensibile (circa 100 volte superiore a quello dell'uomo) avendo un'area nasale estremamente sviluppata.

Ha delle mandibole molto potenti tanto che possono esercitare una pressione di oltre 100 kg/cm2 praticamente una forza doppia rispetto a quella che può esercitare un pastore tedesco adulto.

Ha una grande resistenza tanto che può correre ininterrottamente per oltre 30 km mantenendo una velocità costante di 6-10 km/h.

COME I LUPI COMUNICANO TRA LORO

Il lupo ha un vasto linguaggio corporale per comunicare, linguaggio che può essere dato sia da espressioni facciali che da espressioni corporali: sollevare la coda e tendere le orecchie indicano minaccia; sdraiarsi a terra e abbassare le orecchie indicano una resa; mostrare i denti manifestano la propria aggressività; mostrare il ventre e rotolarsi per terra indicano sottomissione ecc.).

Anche la comunicazione vocale è molto attiva nei lupi: consente di comunicare le diverse posizioni oppure quando il gruppo si deve riunire per andare a caccia...

Il territorio viene marcato solo dal maschio alfa attraverso spruzzi di urina.

ABITUDINI ALIMENTARI

Il lupo è un animale carnivoro. Il tipo di cibo è estremamente variabile in funzione della disponibilità e va dai grandi ungulati (alci, renne, caribù, cervi, cinghiali, ecc.) alle piccole prede (castori, conigli, topi, ecc.), al bestiame, alle carogne e anche ai rifiuti.

Può mangiare fino a 8 kg di carne per pasto ed è un animali che non butta via niente: mangia tutto anche i peli e le ossa.

COME SI RIPRODUCONO E COME CRESCONO I PICCOLI

All'interno di un branco la coppia alfa è l'unica che si riproduce ed è una coppia monogama per tutta la vita. Solamente se per un qualche incidente uno dei due lupi componenti la coppia muore, questo viene sostituito.

L'epoca della riproduzione è tra gennaio e aprile: i lupi che vivono più a nord si accoppiano nei mesi più caldi rispetto a quelli che vivono più a sud. Le femmine entrano in estro una volta all'anno per un periodo di 5-14 giorni. L'accoppiamento avviene solo durante questo periodo e il maschio si da un gran da fare per tenere lontano dalla femmina gli altri maschi. Dopo l'accoppiamento la femmina scava o cerca una tana che può essere un tunnel nel terreno o una cavità nella roccia nella quale far nascere i piccoli. La gestazione dura dai 60 ai 63 giorni e dopo tale periodo nascono da1 a 14 cuccioli (media 6-7). Alla nascita sono ciechi e sordi e pesano circa 1/2 kg. Dopo circa 10-15 gg iniziano a vedere e a muovere le zampe anteriori e dopo altri 5-10 gg riescono a stare in piedi e a emettere suoni

Nelle prime tre settimane sono allattati 4-5 volte al giorno e durante tale periodo il resto del branco si preoccupa di portare da mangiare alla madre.

Dopo i 60 gg i cuccioli vengono svezzati e lasciano la tana e si uniscono al branco dal quale sono protetti e istruiti sulle tecniche di caccia, su come sopravvivere e quali sono le regole di vita del branco.

Quando raggiungono circa un anno di età o definiscono il loro ruolo nella gerarchia del branco oppure devono andare via per cercare un loro territorio.

DA CHI SONO PREDATI

Pochi animali sono in grado di cacciare i lupi, a esempio il coyote che in genere però attacca i lupi solitari e i piccoli, se riesce a trovarli da soli.

STATO DI CONSERVAZIONE DELLA POPOLAZIONE

Il Grey Wolf Canis lupus è classificato nella Red list dell'IUNC tra gli animali a basso rischio di estinzione: LEAST CONCERN (LC). Nonostante la densità della sua popolazione con gli anni sia notevolmente diminuita a causa dei cambiamenti climatici e dell'urbanizzazione (che hanno spostato i loro habitat naturali); delle persecuzioni svolte per lungo tempo dall'uomo; degli avvelenamenti (in quanto predava il bestiame), oggi il lupo mantiene una popolazione costante grazie anche alle numerose leggi emanate a sua tutela (in Italia iniziarono a partire dagli anni '70) e alla sua conseguente reintroduzione in numerose zone dove era scomparso ma soprattutto con la creazione di aree protette nelle quali vivere libero e al sicuro.

La specie è inclusa nell'Appendice II del CITES eccetto che per i paesi del Bhutan, India, Nepal e Pakistan, dove è inserito nell'Appendice I.

IMPORTANZA SOCIALE, ECONOMICA E NELL'ECOSISTEMA

Il lupo è considerato un predatore per eccellenza, messo in cima nel controllo delle popolazioni delle loro prede, eliminando gli esemplari più deboli.

Nelle culture di numerosi popoli lupi sono considerati degli animali molto importanti in quanto considerati il simbolo della natura selvaggia.

Bibliografia

I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sugli animali li puoi trovare a .

Note

  1. garrese: regione del corpo dei quadrupedi compresa tra il bordo superiore dell'incollatura e il dorso e sovrastante le spalle, in pratica la zona più alta del corpo (esclusa la testa);
  2. original photograph courtesy of U.S. Fish and Wildlife Service.
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