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Orso bruno
o grizzly

Orso bruno, Grizzly, Ursus arctos, famiglia Ursidae
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CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA

L'orso bruno o grizzly scientificamente è la specie Ursus arctos, appartiene alla famiglia Ursidae, all'ordine Carnivora, alla classe Mammalia, subphylum Vertebrata, phylum Chordata e al regno Animalia.

DATI GENERALI

  • Lunghezza del corpo: da 1 a 2,8 m
  • Altezza al garrese (nota 1): da 90 a 150 cm (che arriva a 2,5 m quando si alza sulle zampe posteriori)
  • Peso: 100 - 600 kg (più grandi i maschi delle femmine)
  • Durata della vita: 20-30 anni allo stato selvatico; 50 anni in cattività
  • Maturità sessuale: femmina 2-3 anni; maschio 3-4 anni

HABITAT E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA

La specie Ursus arctos conosciuta in Italia come orso bruno e in America come grizzly appartiene alla famiglia Ursidae ed è un grande animale abbastanza diffuso in diverse parti del mondo. Lo

Lo ritroviamo in nord America, Europa e Asia mentre risulta ormai estinto in nord Africa.

Certamente la sua popolazione si è contratta con gli anni ma è ancora vasta tanto da occupare attualmente circa 5.000.000 km² nelle regioni nord occidentali dell'America, 800.000 km² dell'Europa (esclusa la Russia) e di gran parte dell'Asia settentrionale. Il maggior numero lo troviamo concentrato in Russia, Alaska (Stati Uniti) e Canada.

In Italia ritroviamo l'orso bruno marsicano (Ursus arctos marsicanus), nel parco nazionale d'Abruzzo, Molise e Umbria con una popolazione ridotta a non più di 30-50 esemplari (stima molto approssimativa in quanto non esistono dati precisi). Una piccolissima comunità dell'Ursus arctos la si ritrova anche nelle Alpi; infatti grazie a una politica di ripopolamento, sono stati immessi un certo numero di orsi bruni provenienti dalla Slovenia per la ricostituzione di un nucleo nelle Alpi centrali.

Questo mammifero occupa un vasto tipo di habitat dalle steppe dell'Asia alle foreste pluviali temperate spesso sovrapponendo il suo areale con quello dell' orso tibetano (Ursus thibetanus) o con quello dell' (Ursus maritimus). E' un animale che è possibile ritrovare dal livello del mare fino a 5000 m di altitudine occupando numerosi habitat, anche molto diversi, in considerazione del fatto che la sua dieta è molto varia. Ed è in funzione della quantità di cibo che varia la sua densità: nelle zone dove c'è abbondanza si ritrovano anche 10 orsi bruni per 100 km² con alti tassi di riproduzione.

Orso bruno, Grizzly, Ursus arctos, famiglia Ursidae

CARATTERISTICHE FISICHE

L'orso bruno è uno dei più grandi carnivori terrestri arrivando a pesare anche più 700 kg (sono stati trovati in Alaska esemplari che pesavano 780 kg).

Sono animali caratterizzati da un corpo ricoperto da una densa pelliccia scura, di colore che varia dal marrone, al crema, al nero. Nelle montagne rocciose esistono numerosi individui caratterizzate da un pelame biancastro molto lungo e fitto sulla schiena che gli conferisce un aspetto brizzolato (da qui appunto il nome di grizzly «brizzolato»).

Sono animali che hanno molta forza e sono molto agili: possono competere con un cavallo nella corsa o uccidere una vacca con una sola zampata o trascinare senza problemi un alce morto in una salita ripida.

Gli orsi buni possiedono un eccellente olfatto e riescono a sentire una preda anche a tre chilometri di distanza. La vista e l'udito non sono particolarmente sviluppati. Sono abili nuotatori e arrampicatori (anche sugli alberi).

CARATTERE, COMPORTAMENTO E VITA SOCIALE

Sono animali solitari e gli unici momenti di socializzazione con i loro simili sono i periodi che una madre passa con i piccoli o il breve periodo in cui maschio e femmina si avvicinano per accoppiarsi. Un altro momento di convivenza è quando diversi esemplari di orso si riuniscono in un unico luogo dove è presente abbondante cibo (a esempio il momento della caccia ai salmoni che risalgono i fiumi per deporre le uova). Quando si formano queste alleanze si stabilisce sempre una gerarchia dove ci sarà di solito un maschio dominante che imporrà la sua autorità con la forza.

Tra questi mammiferi il sesso più aggressivo è sicuramente quello femminile quando sono presenti i cuccioli.

Sono animali che si muovono prevalentemente la mattina e la sera anche se questa non è da considerare una regola fissa. Il resto della giornata lo passano a riposare in piccole depressioni del terreno da loro stessi scavate.

Gli orsi bruni sono considerati animali estremamente intelligenti e molto curiosi e hanno un eccellente senso dell'orientamento che gli consente di percorre numerosi chilometri senza mai perdersi. Sono capaci di percorrere enormi distanze alla ricerca di cibo, per esempio nel periodo in cui i salmoni risalgono i fiumi o nel periodo in cui la frutta inizia a maturare.

Sono animali che vanno in letargo durante la brutta stagione che in genere coincide con i mesi di ottobre fino a febbraio (ma molto è in funzione della zone). Nelle zone meridionali, quindi con temperature più miti, il periodo del letargo è notevolmente ridotto. Il letargo è un periodo di sonno profondo ininterrotto durante il quale l' orso abbassa di diversi gradi la temperatura del corpo. Per passare questo periodo si scava delle tane nel terreno facendosi un letto con le foglie secche. Queste tane possono essere usate per più anni consecutivi.

COMUNICAZIONE E PERCEZIONE

E' un mammifero che comunica principalmente attraverso le vocalizzazioni e gli odori.

Spesso quando è a caccia, l' orso emette oppure graffia o si strofina sulla corteccia di un albero per marcare il territorio.

Certamente la sua popolazione si è contratta con gli anni ma è ancora vasta tanto da occupare attualmente circa 5.000.000 km² nelle regioni nord occidentali dell'America, 800.000 km² dell'Europa (esclusa la Russia) e di gran parte dell'Asia settentrionale. Il maggior numero lo troviamo concentrato in Russia, Alaska (Stati Uniti) e Canada.

ABITUDINI ALIMENTARI

La dieta è molto varia e possono essere considerati animali onnivori.

Il tipo di cibo varia in funzione della stagione e quindi delle disponibilità e anche della sua localizzazione geografica. E' un animale che si nutre di numerosi vegetali quali frutta, radici, tuberi, bulbi soprattutto nel periodo estivo; insetti, larve, piccoli vertebrati quali scoiattoli, conigli, marmotte in tutti i periodi dell'anno.

Gli orsi bruni che vivono nelle montagne rocciose sono più carnivori nutrendosi prevalentemente di alci e altri mammiferi di montagna. Si nutrono inoltre di pesci e non disdegnano le carogne.

RIPRODUZIONE E CRESCITA DEI PICCOLI

Tra i mesi di maggio e luglio, quando la femmina dell' orso bruno entra in calore, si forma temporaneamente una coppia finalizzata all'accoppiamento. L'estro dura in media dai 10 ai 30 gg fino a quando la femmina non si accoppia.

Una particolarità è che l'uovo fecondato si impianta nell'utero solo dopo circa 5 mesi dall'accoppiamento, di solito nel mese di novembre che corrisponde al periodo in cui va in letargo. Segue quindi una gestazione che dura circa due mesi dopo la quale si ha la nascita dei cuccioli (che avviene pertanto tra gennaio e marzo, quando la femmina è in letargo). In pratica il periodo totale di gestazione, dalla fecondazione alla nascita dei piccoli, è di 180-260 gg.

Una femmina partorisce in genere 2-3 cuccioli (possono arrivare fino a 5) che alla nascita sono molto piccoli, privi di pelo e ciechi e pesando circa 350-650 gr. Crescono molto rapidamente, grazie al latte materno (sono dei mammiferi), tanto che all'età di tre mesi pesano già 15 kg mentre a sei mesi 25 kg. Iniziano a mangiare cibi solidi all'età di cinque mesi anche se continueranno a essere allattati sino all'età di 18-30 mesi.

I piccoli di orso bruno rimarranno con la madre fino al raggiungimento di 3-4 anni di età. Dopo di che sono scacciati dalla madre lontano dal suo territorio. Una volta che i giovani sono andati via la femmina entra in estro e ricomincia il ciclo. Questo stile di vita comporta che una femmina possa avere i cuccioli in media ogni 3-4 anni.

I maschi non partecipano direttamente all'allevamento della prole ma indirettamente mantenendo il territorio della femmina libero da altri maschi quindi da potenziali pericoli per i piccoli e da concorrenti per il cibo.

PREDAZIONE

L'orso bruno adulto non ha nemici naturali a eccezione dell'uomo con il quale si scontra in quanto, essendo un animale onnivoro, si avvicina spesso alle periferie dei centri urbani alla ricerca di cibo e quindi viene ucciso o consapevolmente o involontariamente a esempio dalle macchine.

I piccoli possono essere facilmente uccisi dai leoni di montagna e dai lupi.

STATO DELLA POPOLAZIONE

L'orso bruno é classificato nella tra gli animali a basso rischio di estinzione LEAST CONCERN (LC): è stato infatti stimato che la sua popolazione non corre per il momento pericolo di estinzione essendo abbastanza diffuso. Esistono molte piccole popolazioni isolate che rischiano di scomparire ma viceversa, in moltissime zone, grazie ad adeguati piani di protezione, sono in espansione.

La popolazione mondiale è stimata intorno ai 200.000 esemplari di cui presenti in Russia circa la metà mentre la restante parte si ritrova negli Stati Uniti 33.000, Canada 25.000, Europa (esclusa la Russia) 14.000 e numerose piccole popolazioni isolate soprattutto nelle zone meridionali.

Un aspetto da sottolineare è che in molti paesi, dove non attuano adeguati piani di protezione e di controllo della popolazione, soprattutto nei paesi orientali, è un animale cacciato per la cistifellea e per le zampe. Inoltre la stessa urbanizzazione che avanza, elimina o frammenta i loro habitat naturali, dividendo la popolazione con gravi conseguenze per la riproduzione. Purtroppo c'è anche da sottolineare che esistono ancor oggi nazioni che consentono la caccia per puro sport di questo animale: Russia, Giappone, Canada, Alaska, alcuni paesi dell'Europa nord orientale.

Oggi in molti paesi è una specie protetta e anche a livello internazionale sono animali protetti dal (Convention on International Trade in Endangered Species of Wild Fauna and Flora) e iscritti nell'allegato I o nell'allegato II (a seconda dei paesi).

C'è da sottilineare che, nonostante molti paesi adottino piani di protezione e destinano a questo grande carnivoro apposite aree protette, queste sono insufficienti come dimensioni, per sostenere una popolazione vitale.

IMPORTANZA SOCIALE, ECONOMICA E NELL'ECOSISTEMA

E' un animale importante nell'ecosistema perchè, essendo un grande fruitore di frutta, concorre alla dispersione dei semi inoltre perchè contribuisce a mantenere sotto controllo le popolazioni di diverse specie di insetti.

CURIOSITÀ

In Italia è diffuso l'orso bruno marsicano, Ursus arctos marsicanus, una sottospecie che vive nell’Appennino centrale, in un’area compresa tra Umbria e Molise. Un tempo era molto diffuso in tutte le zone appenniniche oggi è relegato alle zone del Parco Nazionale Abruzzo, Umbria e Molise. Pur essendo oramai da molti anni una specie protetta, continua il bracconaggio su una popolazione ormai ridotto a 30-50 esemplari (la stima non è precisa in quanto non ci sono dati particolarmente attendibili).

Bibliografia

I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sugli animali li puoi trovare a .

Note

  1. Garrese: regione del corpo dei quadrupedi compresa tra il bordo superiore dell'incollatura e il dorso e sovrastante le spalle, in pratica la zona più alta del corpo dell'animale;
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