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Tutto sulla Bouganville: le cure e la fioritura

La Bouganville, quando piantarla, potarla e altri consigli con foto.

Bouganville, cure e fioritura
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BOUGANVILLE DESCRIZIONE DELLA PIANTA

La bouganville o buganville, scientificamente Bougainvillea della famiglia Nyctaginaceae ed è originaria delle foreste e dei boschi delle foreste dell'America tropicale e subtropicale. Si è però diffusa in tutte le zone a clima mite rallegrando con la sua grazia e i suoi colori i giardini di tutto il mondo. Infatti il colore dei suoi fiori: bianco, al rosa, all'arancione, al rosso, al viola rendono allegri siepi e pergolati, anche grazie alle varietà e cultivar rampicanti.

Le foglie, portate da dei corti piccioli, sono alterne sui rami lungo il fusto. I fiori sono piccolini e di color crema poco appariscenti circondati da tre grandi colorate di consistenza cartacea (quelle che chiamiamo fiori), che fanno sembrare la pianta molto colorata e ricca di fiori

Particolare fiore di Bouganville

La bouganville è una pianta facile da coltivare in luoghi dove si ha spazio dato che sono piante imponenti e vigorose e con una crescita importante.

PRINCIPALI SPECIE

Sono 14 le specie arboree e arbustive di bouganville, sempreverdi e decidue, coltivate a scopo ornamentale Abbiamo:

  • la Bougainvillea sanderiana, la più coltivata e diffusa, è sempreverde con i rami spinose e molto imponente raggiungendo i 10 metri di altezza. Le brattee sono di colore rosa, fucsia e viola e sbocciano da maggio a ottobre;
  • la Bouganvillea glabra, specie molto fiorifera e resistente alle basse temperature. E' un rampicante che raggiunge gli otto metri di altezza se coltivata in piena terra e circa tre metri se coltivata in vaso. Fiorisce nel periodo estivo-autunnale con brattee di colore variabile dal rosa, al rosso, al viola;
  • la Bouganvillea spectabilis è una specie che cresce molto velocemente, è più imponente della precedente ed è rampicante e con rami spinosi e fiorisce d'estate con brattee di colore rosa più o meno intenso;
  • la Bouganvillea x buttiana è un ibrido molto diffuso, sempreverde, con vistose brattee di colore rosso, magenta o aranciate a secondo della varietà.

BOUGANVILLE COME COLTIVARLA

Il primo aspetto da prendere in considerazione è il clima. Infatti se la zona dove vivete è a clima temperato dove le temperature non scendono sotto i 15°C e non superano i 35°C, potete coltivare la bouganville in piena terra in pieno sole. Diversamente va coltivata in vaso per essere portata in un luogo riparato durante la stagione avversa. In qualunque caso il suo luogo deve essere il pieno sole.

Vive bene dal livello del mare e fino a 700 m s.l.m.

Ricordiamo che la bouganville è una pianta rampicante pertanto al momento dell'impianto, occorre ricordarsi di darle un sostegno o comunque un supporto nel quale si possa ancorare quale a esempio un muro, un graticcio, un pergolato.

Il vento non è un fattore limitante per la coltivazione della pianta. Solo se è particolarmente forte la può disturbare.

BOUGANVILLE COME E QUANDO IRRIGARLA E CONCIMARLA

Tutto sommato le bouganville sono piante resistenti che tollerano bene la siccità pertanto è opportuno non eccedere con le annaffiature. Annaffiare quando il terreno si asciuga senza esagerare. soprattutto quando la pianta è ormai grande e le radici sono ben affrancate nel terreno.

Per la concimazione si possono usare dei concimi di sintesi a lento rilascio oppure dei concimi organici. In ogni caso la concimazione si effettua d'estate una volta alla settimana. Il concime deve essere ben equilibrato in azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) - 1:1:1-.

QUANDO PIANTARE LA BOUGANVILLE

Le bouganville, se devono essere coltivate in piena terra, vanno piantate in primavera, quando sono scongiurate le gelate tardive, in ogni caso, quando le temperature sono superiori a 15°C.

Nella scelta del luogo dove sistemarle, occorre tenere presente che bisogna lasciare uno spazio tra una pianta e un'altra di almeno 2,0- 2,5 metri per le specie vigorose e un po' meno per quelle meno vigorose.

Bouganville fiorita

BOUGANVILLE, COME E QUANDO POTARLA

Le bouganville devono essere potate alla fine dell'inverno - inizio della primavera, per accorciare i rami rovinati, più fragili ed evitare che la pianta diventi troppo disordinata cosa che può causare l'insorgenza di parassiti. I rami dei precedenti anni vanno accorciati a 2/3 gemme da dove nasceranno i nuovi rami fiorali. Infatti i fiori nascono sui rami dell'anno. Inoltre, una volta termina una fioritura, è bene sfoltire la pianta per favorirne una nuova. Oltre ciò occorre accorciare di un terzo i rami principale per ridare forza e vigore alla pianta.

QUANDO E COME RINVASARE E TERRENO DA USARE

Per le bouganville allevate in vaso, il rinvaso si fa alla ripresa vegetativa, alla fine dell'inverno. Il terreno dovrà essere non troppo pesante, di medio impasto e ben drenante (aggiungere eventualmente della sabbia grossolana) perchè non ama i ristagni idrici. Deve essere preferibilmente leggermente acido (pH 5,5 - 6,0) e non umido. Attenzione ai terreni calcaree che ostacolerebbero l'assorbimento del ferro causando clorosi ferrica ().

MOLTIPLICAZIONE

La bouganville si moltiplica per talea apicale sia durante il periodo estivo (agosto) che durante il periodo invernale (gennaio) prelevando porzioni di ramo con circa 5 nodi, che si mettono a radicare in un terreno formato da torba e sabbia in parti uguali e a una temperatura di circa 20°C, togliendo le foglie basali. Si tiene il terriccio sempre umido fino a quando non iniziano a comparire i primi germogli (dopo circa 1-3 mesi). A quel punto si aspetta che le talee si irrobustiscano per essere poi trattata come piante adulte.

PARASSITI E MALATTIE

Possiamo osservare le foglie e i fiori in bocciolo che cadono senza apparente ragione: in questo caso è probabile che ci sia stato un ritorno di freddo e quindi la pianta ha così reagito.

La pianta non fiorisce o fiorisce poco: questo sintomo in genere è dovuto a una cattiva tecnica di coltivazione vale a dire: è stato somministrato troppo concime azotato, è stata annaffiata troppo, non è esposta in pieno sole oppure è stata potata troppo e non correttamente.

Anche gli afidi possono disturbare la pianta. Li ritroviamo in genere sui boccioli dalla primavera avanzata. Se l'attacco è importante, è preferibile intervenire con un insetticida specifico che agisca sia per contatto che per ingestione (sistemico).

Gli acari spesso sono presenti sulla pianta, in genere si presentano durante l'estate quando l'umidità scarseggia e c'è molto caldo. Si riconoscono perchè le foglie diventano secche e sembrano bruciate. Anche in questo caso se l'infestazione è importante, occorre intervenire con un olio bianco attivato con un acaricida specifico in modo che agisca su tutti gli stadi dell'acaro.

Afidi e acari sulla pianta

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