Home => Ricette di cucina => Bombardamento di Adrianopoli

Bombardamento di Adrianopoli
(formula del futurista Pascà D'Angelo)

Ricetta Bombardamento di Adrianopoli della cucina futurista
Tu sei in: home ricette di cucina cucina futurista bombardamento di adrianopoli

Ingredienti

- 100 gr di riso
- 6 acciughe
- 50 gr di capperi
- 100 gr di olive snocciolate
- 1/2 l di latte intero
- 25 gr di burro
- 2 uova
- 100 gr di mozzarella di bufala
- pane grattuggiato

Preparazione

Sminuzzare tutti gli ingredienti sminuzzabili.

Prendere il riso precedentemente cotto nel latte condito con burro e sale e mescolare subito un uovo intero incorporandolo bene. Quando il detto preparato sarà ben freddo, preparare delle sfere piuttosto grandi.

Sbattere a parte energicamente l'uovo rimanente.

Prendere il riso e incorporare le olive senza nocciolo, la mozzarella, i capperi, le acciughe; chiudere le sfere, bagnare nell'uovo frullato; involtare nel pan grattato.

Ripetere l'operazione fino a consumazione degli ingredienti.

Friggere.

Note

Da mangiare in bocconi simultanei che contengono sapori differenti da gustare in pochi attimi. Un dato boccone potrà riassumere un'intera zona di vita: lo svolgersi di una passione amorosa o un intero viaggio nell'estremo oriente.

Riportiamo a seguire una famosa composizione tipicamente marinettiana dal titolo appunto Bombardamento di Adrianopoli. Il brano è un esempio tipico della narrazione futurista. Infatti l’autore, attraverso parole espresse con estrema libertà, cerca di mettere a fuoco e far percepire sensazioni visive, acustiche e olfattive che gli nascoo dal bombardamento di Adrianopoli nella guerra balcanica del 1912-13.

«Ogni 5 secondi cannoni da assedio sventrrrare spazio con un accordo ZZZANG TUMB TUN ammutinamento di 500 echi per azzannarlo sminuzzarlo sparpagliarlo all’infi iiiiinito nel centro di quel zz-zang tumb tumb spiaccicato (ampiezza 50 kmq.) balzare scoppi tagli pugni batterie tiro rapido Violenza ferocia re-go-la-ri-tà questo basso grave scandere strani folli agitatissimi acuti della battaglia.

Furia affanno
orecchie occhi
narici aperti! attenti!
forza! che gioia vedere udire fi utare tutto tutto taratatatatatata delle mitragliatrici strillare a perdifi ato sotto morsi schiaffi trak trak frustate pic-pacpum-tumb pic-pac-pum-tum bizzarrie salti (200 metri) della fucileria.

Giù giù in fondo all’orchestra stagni diguazzare buoi bufali pungoli carri pluff plaff impennarsi di cavalli flic flac zing zang sciaaack ilari nitriti iiiiii…. scalpiccii tintinnii 3 battaglioni bulgari in marcia croooc-craaac (lento due tempi) Sciumi Maritza o Karvavena ta ta tata giii tumb giii tumb ZZZANG TUMB TUMB (280 colpo di partenza) srrrrrr GRANG-GRANG (colpo in arrivo) croooc-craaac grida degli uffi ciali sbatacchiare come piatti d’ottone pan di qua pack di là cing buum cing ciak (presto) ciaciacia-ciaciaak su giù là intorno in alto attenzione sulla testa ciaack bello! E vampe vampe vampe vampe vampe vampe (ribalta dei forti)

vampe vampe
vampe
vampe vampe vampe (ribalta dei forti)

laggiù dietro quel fumo Sciukri Pascià comunica telefonicamente con 27 forti in turco in tedesco allò! Ibrahim! Rudolf! allò allò!» (Marinetti, Zang-Tumb-Tumb, Edizioni futuriste di poesia, Milano 1914).

Trovapiante