Non ha mai fatto tanto caldo come quest'anno
Quante volte abbiamo detto e sentito dire questa frase! Eppure, se ci riflettiamo sopra, il buon senso, prima che le tabelle statistiche, dovrebbe farci escludere che l'anno in corso è, "a memoria d'uomo", quello più caldo.
Se l'uomo avesse l'eccezionale dote di apprezzare variazioni di temperatura di pochi decimi di grado (es. 0,4°C) e, ancora più eccezionalmente, fosse capace di memorizzare tali variazioni, si arriverebbe all'assurdo che, dato il presunto aumento progressivo della temperatura, negli ultimi 50 anni avremmo avuto un incremento di 20°C! E' come affermare che, se in media la temperatura del mese d'agosto del 1950 fosse stata di 27-30°C, attualmente si avrebbero 47 - 50°C!!!!!!
La convinzione da parte dell'uomo della strada che si vada sempre più verso un aumento progressivo della temperatura trova risonanza nei mass-media, i quali, per inesplicabili ragioni, invece di documentarsi sull'andamento dei fattori climatici relativi agli ultimi decenni, preferiscono creare le basi di una specie di "terrorismo ecologico" basato su luoghi comuni come: "effetto serra", "buchi nell'ozono", "effetto Niño", etc, facendo confusione tra inquinamenti dell'ambiente e variazioni stagionali, talora colpevolizzando l'anticiclone delle Azzorre, senza spiegare ai lettori e ascoltatori il vero significato dei fenomeni e se e quali interazioni potrebbero esistere tra loro.
Va precisato che la Meteorologia è una scienza complessa le cui variabili in gioco sono numerosissime, che di solito interagiscono tra loro, tanto che, come inutilmente gli addetti ai lavori specie in televisione si affannano a spiegare, non è possibile fare delle previsioni che vadano oltre i tre giorni, in quanto fino a ora non si è trovato un modello matematico che possa fornire delle previsioni attendibili. A titolo indicativo, con le dovute riserve, si possono fare delle previsioni solo sulla base di modelli statistici.
Nonostante ciò dall'inizio dell'anno sulla stampa si è continuato a prevedere che l'estate del 1999 sarebbe stata la più calda degli ultimi 100 anni! Passata l'estate e constatato che non vi sono state temperature elevate, tutti si affrettano a scrivere che i meteorologi si sono sbagliati (sic!). Ai maligni viene da insinuare che la "campagna terroristica" non sia altro che una "campagna promozionale" per la vendita di condizionatori d'aria, di ventilatori o, male che vada, di ventagli.
Il mese di luglio ha nettamente smentito tali previsioni, in quanto i valori termici sono stati in generale inferiori alle medie, specie durante l'ultima decade, cioè quando statisticamente si sarebbe dovuto avere una temperatura più elevata rispetto alla media del mese.
Il mese d'agosto 1999 non ha presentato valori eccezionali rispetto alla media della temperatura del mese d'agosto dell'ultimo secolo, essendosi verificato addirittura un andamento più temperato.
Sulla base di dati storici e documentazioni geologiche e geografiche è stato ricostruito l'andamento della temperatura negli ultimi cinque millenni, cioè dal 3.000 A.C. fino a oggi:
La cosa che colpisce in questa ricostruzione è il constatare che il periodo più caldo si è avuto dal 3000 A.C. al 1200 A.C. con un culmine nel 2500 A.C. valutabile intorno ai 4°C rispetto alla temperatura media attuale.
Un secondo periodo a elevata temperatura rispetto alla temperatura media attuale si è avuto dal 750 al 1250.
In contrapposizione tre sono stati i periodi più freddi, in particolare quello che va dal 1250 al 1850, con una punta valutata 3°C più bassa rispetta alla temperatura media attuale, con eventi catastrofici in tutta l'Europa, tanto da essere chiamata Piccola Glaciazione.
Nei prossimi numeri di ELICRISO saranno esaminati in dettaglio questi periodi, per evidenziare che grandi variazioni di temperatura si sono verificate anche nell'arco di poche decine di anni, smentendo il luogo comune che grandi variazioni di temperature sono solo legate a eventi geologici che hanno interessato milioni di anni.
La complessa dinamica della climatologia, con tutte le sue incertezze e approssimazioni, sarà oggetto di trattazione nei prossimi appuntamenti su questo sito, con il preciso scopo di mettere in rilievo il numero più elevato d'osservazioni che permettano, ai non addetti ai lavori, di acquisire un senso critico nel leggere e ascoltare le notizie sugli eventi climatici.