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Le trasposizioni musicali bidimensionali e tridimensionali di Chiara Muroni

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Chiara muroni negli anni antecedenti alla realizzazione delle sue opere in granito, sughero, lax e acrilici, inizia a sperimentare l'utilizzo della grafite insieme agli acrilici, nelle sue opere Trasposizioni musicali, creando cosi sfondi dalle molteplici sfumature, eleganti e di notevole profondità, derivati dalla sensazione intrinseca che l'artista prova ascoltando un brano musicale e da ciò che esso realmente rappresenta.

I supporti utilizzati dall'artista sono le tele per le trasposizioni bidimensionali e il legno MDF o compensato per le trasposizioni tridimensionali. L'artista non rinchiude e limita la percezione visiva dei suoi elaborati con una cornice perchè non vuole che chi osserva, si limiti solo a vedere quel lasso di tempo immortalato (come fa a esempio la fotografia), ma vuole fare in modo che osservando i suoi lavori, la mente vada oltre gli spazi sfumati dando cosi all'osservatore, un motivo per viaggiare con la fantasia oltre lo spazio da lei dipinto. Questo è ancor più accentuato dal fatto che i suoi lavori non aderiscono al muro una volta appesi, ma risultano staccati come se lievitassero nello spazio.

Le linee spezzate della graffite che si ritrovano nelle opere, non sono casuali, ma sono matematicamente studiate in relazione alla durata e all'altezza delle note musicali e delle pause del brano. Essi conferiscono agli elaborati, rigidità lineare con un leggero accenno di brillantezza e grande precisione schematica, contrapponendosi in questo modo agli sfondi, a volte sfumati e dinamici policromatici, a volte statici e monocromatici.

Nonostante i colori acrilici siano colori che asciugano rapidamente, l'artista diluendoli semplicemente con acqua, è riuscita a ottenere un ottimo risultato per quanto riguarda le sfumature grazie a una gestualità veloce con il pennello, mescolando a esempio un rosso e un giallo per ottenere sfumature dai più contrastanti toni arancioni, come si puo notare nella sua opera Trasposizione bidimensionale speculare del brano inedito L'abbraccio risalente al periodo accademico.

LE SUE OPERE

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