Recensione del libro:
Le farfalle delle Alpi
come riconoscerle, dove e quando osservarle
di Gianluca Ferretti
Titolo
:Le farfalle delle Alpi
come riconoscerle, dove e quando osservarle.
Autore
: Gianluca Ferretti
Editore
: Blu Edizioni
Data di pubblicazione
: giugno
2012
Numero pagine
: 351
Costo
:19,00 euro
Tipo di carta usata
: non viene
usata carta riciclata o ecologica
Illustrazioni
: il libro è
molto
illustrato
Le farfalle delle Alpi come riconoscerle, dove e quando osservarle è un
delizioso
manuale scritto da Gianluca Ferretti, per aiutarci a conoscere quelle
piccole creature
che sono le farfalle.
Devo dire che questo libro mi è piaciuto molto: contiene più
di 230
schede entomologiche delle diverse specie illustrandone come vivono e la loro
distribuzione nel territorio (delle quali riporto a seguire quella della Vanessa cardui)
con foto più che mai esaustive che ci mostrano
il bruco, la crisalide e l'adulto di ogni singola farfalla con dei primi piani sorprendenti (invito a vedere la foto
pubblicata a pagina 27 che ha dello straordinario); alla parte generale
che illustra l'origine, l'anatomia, il ciclo di sviluppo, le abitudini,
compresa
una sezione dedicata alle farfalle migranti, sedentarie e quelle che vivono
ad alta quota. Ho trovato inoltre particolarmente interessante la sezione che illustra come le farfalle
siano degli ottimi biondicatori dello stato di salute del nostro pianeta, questo
per non dimenticarci in quale direzione vogliamo andare!
Per una persona come me che ama gli insetti ma che trova poco tempo da dedicare
al loro studio e approfondimento, il libro fornisce un ottimo aiuto dando indicazioni precise e facendoci scoprire e conoscere un universo troppo spesso sconosciuto insegnandoci
anche ad avere «un
comportamento responsabile verso questo mondo affascinante» per la sua
tutela e salvaguardia, «di piacevole consultazione in grado di risvegliare nel lettore
curiosità e spirito di osservazione».
Non posso che consigliare questo libro da tenere sempre nella sacca quando si fanno
delle escursioni in montagna (e non solo) per riconoscere, capire e condividere
il mondo di questi deliziosi
insetti.
Complimenti all'autore.
Dott.ssa M.G. Davoli