VIAGGIO IN SPAGNA
Paesi Baschi, Cantabria e Asturie: l'aria frizzante della Spagna atlantica
«Dal guardarti tanto e ancora, dall'orizzonte alla sabbia,
lentamente, dalla chiocciola alle nuvole,
brillio dopo brillio,
stupore dopo stupore,
ti ho dato un nome; gli occhi
te l'hanno attribuito, guardandoti...».
Inizia cosi' una delle poesie piu' famose di Gerardo Diego, cittadino di Santander,
sul cui bel lungomare si trova una sua statua, "seduta" su una panchina col volto
rivolto verso l'oceano, a contemplare le bellezze che anche noi abbiamo avuto modo
di scoprire durante il nostro andirivieni per la costa atlantica.
Gia', perche' forti venti e nuvole grigie, la schiuma delle onde oceaniche ed il
volo basso dei gabbiani, verdi prati ed alte e bianche scogliere, fiordi e pescherecci
colorati... potrebbero essere gli elementi tipici di un qualsiasi paese del nord
europa, ed invece quello che vi andiamo a raccontare, e' il nostro breve viaggio
nella "caliente, torrida e polverosa" terra di spagna.... che qui, cambia radicalmente
i suoi connotati, colorandosi di verde e di azzurro.
Abbiamo dedicato 12 giorni alla visita di una parte della costa atlantica della
Spagna del Nord, 5 andando a zonzo tra villaggi e spiagge, e il resto in alcune
città; a giochi fatti, un paio di giornate in piu' a disposizione per la prima
parte sarebbero state molto apprezzate.
Info Tecniche
Periodo di viaggio: 16 Agosto - 28 Agosto 2009.
Condizioni meteo: temperature riscontrate da 14 a 31 gradi, in generale sempre molto
gradevoli; alternanza di splendide giornate di sole a ore di pioggia costante, vento
mai fastidioso.
L'Autovia del Cantabrico e' gratuita, ma solo in alcuni tratti e' un' autostrada.
Per molti chilometri si viaggia ad una sola corsia per senso di marcia, ci sono
limiti molto bassi, si passano incroci e rotonde, quindi fate bene i conti per gli
spostamenti!
Noleggio auto: con Europecar ( tramite broker GlobelCars: 173,00 euro comprese assicurazioni
copertura totale di GlobelCars, per fortuna non utilizzata ), ritiro presso aereoporto
di Santander, riconsegna presso aereoporto di San Sebastian ( nessun sovraprezzo
pagato per noleggio "one way" ).
Alloggi utilizzati
(prezzi
a testa a notte):
Hosteria Los Sauces ( fuori Santander ) : camera moolto piccola, buona colazione
a buffet, proprietari un po' asciutti. 50 euro a testa con colazione
Hotel Ristorante Prau Riu ( Llanes ) : un po' spartano, ma proprietario molto simpatico
e disponibile. 35 euro a testa con colazione ( non a buffet )
Hotel La Casona de Lupa ( Cudillero ) : ottimo 4 stelle appena fuori il paese, con
ottima colazione a buffet. 35 euro a testa con colazione a buffet.
Hotel Porto de Rinlo ( Porto de Rinlo ) : piccolo e pulito, camera graziosa, colazione
non a buffet . 30 euro a testa con colazione La casa de Madera ( Mungia ) : e' un
b&b, camera molto graziosa ed ampia, proprietaria gentilissima. 33 euro a testa
con colazione
Pension Belles Artes ( San Sebastian ) : piccola grande pensione, proprietarie eccellenti,
camera pulita e graziosa . Niente colazione. 43 euro a testa
Hotel Abando ( Bilbao ) : buon 4 stelle, in posizione centrale. Ottima colazione
a buffet. Personale distaccato. 36 euro a testa con colazione . Hotel Silken Coliseum
( Santander ) : buon 4 stelle, centrale. Ottima colazione a buffet. 60 euro a testa
con colazione.
GG 1
: Santander e il suo piccolo
aereoporto ci accolgono in orario la sera del primo giorno, recuperiamo i bagagli
e ci dirigiamo verso il banco della Europecar. Tutto regolare, il broker con cui
avevamo prenotato l'auto ( GlobelCars ) si e' rivelato molto efficiente, con tanto
di email che ricordava la prenotazione un paio di giorni prima di partire. Ci danno
una C3 super segnata ( perdiamo tempo x evidenziare un paio di altri graffi ), e
ci dirigiamo subito verso il primo hotel. Ormai e' calata la sera, percorriamo le
tangenziali della citta' un po' a vuoto ( causa qualche piccolo problema col ns
navigatore ), finche' non troviamo l'uscita giusta per arrivare a destinazione.
L'hotel Los Sauces e' alcuni km fuori citta', isolato. I proprietari stanno parlando
con altri clienti spagnoli, e ci fanno attendere 5 minuti con le valigie in mano,
finche' non si decidono senza troppe carinerie a darci la nostra stanza: sembra
la camera dei puffi, e' talmente piccola che non riusciamo ad aprire in 2 contemporaneamente
le valigie, c'e' un divano che occupa inutilmente spazio. Non importa, e' tardi
e siccome non servono piu' la cena, torniamo verso Santander per cercare un fast
food ancora aperto.... per ora della "decantata" movida spagnola, non pare esservi
traccia.
GG 2:
Siamo pieni dalla sera
precedente, e non ci godiamo troppo la bella colazione a buffet che ci viene presentata.
Pero' capiamo subito che qui, se si chiede il caffe la mattina senza specificare
nulla, ti arriva il nostro caffelatte ! Inoltre il the di default lo propongono
con latte, in perfetto stile inglese. Fuori e' una giornataccia, grigia e piovigginosa,
le previsioni dicono che migliorera' nel pomeriggio. Speriamo! Attratti dalle foto
di un opuscolo informativo presente in hotel, facciamo una deviazione fuori programma
verso la costa ad est di Santander, in attesa che il tempo migliori. Se non altro,
i 16 gradi che ci sono qui, non ci fanno rimpiangere l'afa della nostra pianura
padana. Per l'intera mattina attraversiamo paesi piuttosto anonimi che si affacciano
sulla baia di Santander, che si intravede di fronte a noi, grigia e piena zeppa
di palazzi e ciminiere.... non sembra avere un'aria molto invitante. Ci sono molte
spiagge, alcune veramente enormi al cospetto delle nostre italiane. E subito incontriamo
i primi surfisti... sono ragazzini che fanno parte di una delle tante scuole presenti
in zona.
Pian piano che si avanza, la costa diviene sempre piu' alta e frastagliata, e paesaggisticamente
molto piu' interessante. Percorriamo piccole stradine attraversando verdi campi
coltivati. Ci sono un sacco di mucche, pecore e cavalli. Sembra davvero di stare
in Scozia ( e crediamo anche in Irlanda, non essendoci mai stati ). La costa e'
di una bellezza selvaggia, ci sono diversi punti panoramici da cui ammirare l'oceano
. Purtroppo la pioggia riprende, stavolta senza sosta. Si vede ben poco. Arriviamo
sino a Santona, poi anche per via dell'orario, rientriamo in autostrada, ripassiamo
le trafficatissime tangenziali di Santander, e ci dirigiamo verso Santillana del
Mar.
Voto Costa Santander - Santona : 5,5
La pioggia ci da una tregua, ed arriviamo nell'affollato paesino dove troviamo posto
per l'auto nel parcheggio comunale.
Santillana e' veramente graziosa, una piccola gemma medievale brulicante di turisti,
che percorrono le poche vie su cui si affacciano bellissimi palazzi e case antiche,
tanti negozi piu' o meno interessanti, sino ad arrivare alla scenografica piazza
su cui sorge la splendida Collegiata di Santa Juliana .
Ci sono diverse leggende legate alle facciate delle case del paese, ed e' divertente
girare con il naso all'insu' a scoprirne di nuove, di piu' o meno buffe. Ci fermiamo
in un bel negozio di gastronomia, e gustiamo alcune ottime barrette di cioccolato
dai gusti molto strani....neanche fossimo in svizzera !
Santillana ci piace molto, ma il tempo non fa sconti e siamo gia' in ritardo.
Voto Santillana : 7,5
Lasciamo il paese per andare alla vicina Comillas, dove oltre ad alcuni bei panorami
sulle spiagge sottostanti, diamo un'occhiata all'unica creazione di Gaudi' al di
fuori di Barcellona, il Capriccio. Trovarlo non e' semplice, dalla litoranea non
ci sono tante indicazioni, per cui ci addentriamo nelle strette viuzze del paese,
che meriterebbe una visita un po' piu' approfondita.
Oggi adibito a ristorante, il Capriccio e' comunque visitabile esternamente, e si
trova al suo interno un negozio di souvenirs. La costruzione e' molto particolare,
tutta rivestita di mattonelle con disegni colorati e nel classico stile dell'artista.
Lasciamo Comillas e riprendiamo l' Autovia del Cantabrico direzione Llanes, dove
si trova la nostra camera per la notte.
Abbiamo diversi problemi a trovare l' hotel Prau Riu, che dovrebbe essere vicino
all'uscita dell'autostrada, ma a causa di lavori in corso, ci tocca fare un giro
incredibile ed arriviamo solo alle 21:00 ( grazie alle info lasciateci da un gentile
signore, altrimenti non ci saremmo mai arrivati ) . Per fortuna qui il sole va a
nanna tardi, ci si vede ancora benissimo, anche se siamo sullo stesso fuso orario
italiano. Il proprietario gentilissimo, ci saluta e ci fa accomodare in camera.
Pochi minuti e scendiamo al ristorante/pub dell'hotel, dove consumiamo un'abbondante
cena .
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