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Piante carnivore

Piante carnivore, nomi, immagini e caratteristiche
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COSA SONO LE PIANTE CARNIVORE

Le piante carnivore o insettivore sono quelle piante che sono in grado, attraverso particolari modificazioni della loro morfologia, di catturare e digerire delle piccole prede animali (insetti o altri invertebrati) grazie alle quali completano la loro nutrizione. Infatti hanno sviluppato questo meccanismo di nutrizione per poter vivere in ambienti poveri di nutrienti.

Nonostante la maggior parte delle piante carnivore mangiano insetti, le piante più grandi sono in grado di digerire rettili e piccoli mammiferi mentre quelle molto piccole, sono specializzate in organismi unicellulari come batteri e protozoi e quelle acquatiche mangiano anche crostacei, larve di zanzara e piccoli pesci. Non chiamiamo pertanto queste piante "piante insettivore" perché nessun carnivoro che si rispetti controllerà l'identità di una potenziale preda per assicurarsi che sia un insetto. .

Ricorda però che è pur sempre una pianta pertanto questa è solo un'integrazione alimentare perchè questa nutrizione non sostituisce la necessità di fotosintesi e delle radici per assorbire dal terreno i sali minerali. Essere carnivori aiuta semplicemente le piante a sfruttare al massimo tutte le risorse disponibili.

Pensa: normalmente sono gli insetti che mangiano le piante, questa volta sono le piante che mangiano gli insetti!

CARATTERISTICHE GENERALI

Sono conosciute più di 600 specie di piante carnivore e sono tutte molto diverse tra loro, il più delle volte hanno solo in comune l'abitudine di mangiare gli insetti con meccanismi però, spesso molto diversi tra loro.

Sono piante che suscitano molto interesse tra i bambini e gli adulti. Non semplicissime da coltivare ma che con un po' di pazienza possono dare molte soddisfazioni.

DOVE VIVONO LE PIANTE CARNIVORE

Gli habitat nei quali troviamo le piante carnivore sono molto vari ma normalmente sono ambienti umidi e poveri di nutrienti. Le troviamo più frequentemente nelle paludi, nei corsi d'acqua. Le ritroviamo in tutti i climi a eccezione delle zone più fredde del pianeta quali l'antartide e l'artide. Non devono sorprendere questi l'habitat così poveri per queste piante perchè in queste zone, dove le concentrazioni di nutrienti sono basse l'acqua e il sole sono invece abbondanti stagionalmente.

IN CHE MODO LE PIANTE CARNIVORE ATTIRANO LE LORO PREDE

Le piante carnivore adottano diverse strategie per attirare la preda nelle loro trappole. Vediamole:

  • alcune producono un nettare dall'odore molto forte e imitano i fiori preferiti da quegli insetti;
  • altri si mimetizzano perfettamente nell'ambiente in modo che le vittime vi cadano nella loro trappola inconsapevolmente;
  • altri colorano gli organi intrappolanti in modo tale da sembrare dei fiori quando in realtà sono le foglie atte a catturare la preda.

Una particolarità di queste piante è che non mangiano gli insetti impollinatori, fondamentali per la loro riproduzione, facendo crescere i loro veri fiori all'estremità di lunghi steli, lontano dalle loro trappole mortali.

COME DIGERISCONO IL CIBO LE PIANTE CARNIVORE

La maggior parte delle piante carnivore digeriscono le loro prede grazie a degli enzimi digestivi che dissolvono la preda. Alcune sfruttano dei batteri simbiotici che vivono al loro interno che digeriscono per loro la preda rilasciando poi nell'ambiente gli elementi minerali e proteici di cui si nutrono.

POSSONO VIVERE SENZA MANGIARE PREDE VIVE?

La maggior parte delle piante carnivore cresce senza problemi senza consumare prede vive. E' però un'opzione preferibile per loro in quanto in questo caso cresceranno molto più velocemente e si riprodurranno meglio con i nutrienti derivati ​​dalle loro prede.

STATO DI CONSERVAZIONE DELLE PIANTE CARNIVORE IN NATURA

E' importante ricordare che se incontri qualcuna di queste piante durante una passeggiata nella natura allo stato selvatico non la devi raccogliere perché la maggior parte di esse è relativamente rara. La distruzione del loro habitat e la raccolta indiscriminata sono due delle maggiori minacce alla loro conservazione. Se sei interessato a coltivarle in casa, acquistale da un vivaio oppure inizia dai semi.

PIANTE CARNIVORE ELENCATE IN BASE AL MECCANISMO DI CATTURA DELLA PREDA

Sono diversi i modi con i quali le piante carnivore catturano le loro prede, ne esistono tantissimi ma in genere sono classificati in cinque modi diversi:

Riportiamo i diversi generi di piante carnivore suddivise per tipo di trappola.

PIANTE CARNIVORE CON LA TRAPPOLA AD ASCIDO

L'ascido è un apparato nato dalla metamorfosi di una foglia che ha subito un arrotolamento con saldatura dei margini, per catturare e digerire piccoli animali. Sul fondo dell'ascido sono presenti degli enzimi, come proteasi e fosfatasi, che digeriscono la preda. Piante con questo meccanismo sono:

PIANTE CARNIVORE CON LA TRAPPOLA ADESIVA

Abbiamo piante carnivore che attirano le prede con goccioline dolci e appiccicose che sembrano nettare o gocce di rugiada e le prede sono immobilizzati da questa sostanza appiccicosa. La morte in genere avviene per soffocamento perchè nel dibattersi per liberarsi si imbrattano del tutto con questa mucillaggine. Esempi sono:

PIANTE CARNIVORE CON TRAPPOLA A SCATTO

La trappola a scatto è un altro meccanisco di cattura della preda delle piante carnivore. Iin questo caso le foglie sono modificate da funzionare con chiusura a scatto. Le foglie si trasformano in allettanti fiori tanto che il malcapitato insetto o un piccolo rettile entra nella trappola, stimola dei peli presenti ai margini della foglia facendo scattare la chiusura a scatto della trappola. Tipiche piante con trappola a scatto sono:

PIANTE CARNIVORE CON TRAPPOLA A NASSA

Nelle piante con trappole a nassa chiamate anche piante a cavatappi, una foglia è modificata a forma di Y per permettere l'entrata alla preda, ma non la sua uscita. Questo avviene grazie alla presenza di peli diretti verso l'interno che forzano la preda a muoversi in una sola direzione, vale a dire a scivolare verso l'interno senza più possibilità di uscita. Queste piante, sono specializzate nella cattura di protozoi acquatici. Un esempio di pianta carnivora con trappola a nassa è:

PIANTE CARNIVORE CON TRAPPOLA AD ASPIRAZIONE

La trappola ad aspirazione è tipica di molte piante carnivore acquatiche. Le prede (in genere le pulci d'acqua) sono attratte da esche all'ingresso della trappola che imitano del cibo o un riparo. La vicinanza di una preda all'ingresso della trappola stimola dei peli che fanno scattare l'apertura della porta verso l'interno. Il rilascio del vuoto genera un risucchio che aspira l'acqua e la preda all'interno della vescicola, dove poi avviene la digestione. La botola quindi si chiude rapidamente e l'ingresso viene sigillato per impedire la fuga. Esempio di piante dotate di trappola ad aspirazione sono:

Bibliografia che consultiamo per i nostri articoli:


Bibliografia online:

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