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La musica e le altre arti

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Sarà capitato a ognuno di noi chiedersi: ma cosa ha di diverso la musica dalle altre arti? Per esempio che differenza c'è tra la musica, la pittura, la scultura o la letteratura? La prima differenza che salta agli occhi è che la pittura, la scultura o la letteratura rispetto alla musica sono arti statiche, vale a dire le opere rappresentate sono degli oggetti immobili, definiti e univoci al contrario della musica che è un costante divenire e mutare nel tempo.

Quadro arte figurativa

Se un quadro rappresenta una bella donna che sorride, non sarà certo possibile pensare che rappresenti delle pecore al pascolo. Anche la musica con i suoi ritmi e i suoi suoni, ci può fare immaginare un grande prato di montagna con le pecore al pascolo, ma certamente non è in grado di precisare se si tratta di pecore bianche o nere, o se sono pecore di razza merino o sarda. Questa precisazione è affidata solo alla fantasia che ognuno ha. Facciamo un esempio: supponiamo di ascoltare l'opera il “Nabucco” di Giuseppe Verdi.

La musica descrive in modo incredibile il grido di dolore e la tristezza di un popolo oppresso. Ma certamente non ci fa sapere chi sia questo popolo e perchè senta tanta sofferenza.

La musica rispetto alle altre arti possiamo definirla universale: un romanzo scritto in russo non possiamo leggerlo se non conosciamo la lingua russa, al contrario una musica scritta da un compositore russo, possiamo sentirla senza problemi e riuscire comunque a capire quello che il compositore vuole trasmetterci.

Quando leggiamo una bella poesia o un romanzo, possiamo ritrovarci nel mezzo della scena descritta dall'autore una volta compreso quello che l'autore vuole dirci. Se ascoltiamo una musica invece, possiamo anche non capire quello che l'autore vuole dirci, ma riusciamo comunque a commuoverci sentendo semplicemente delle belle note musicali. Pensiamo cosa proviamo quando sentiamo una musica dal titolo: «Sinfonia n. 40 in G minor K550» il cui titolo non ci dice assolutamente nulla, ma ascolta quella musica, siamo comunque in grado di commuoverci indipendentemente dal suo significato.

Inoltre c'è un altro aspetto importante che differenzia la musica dalle altre arti figurative: quando un poeta, un pittore, uno scultore realizza la sua opera non c'è bisogno che altre persone intervengano per farla comprendere. Al contrario un musicista quando scrive la sua opera ha poi necessità che gli esecutori della sua musica, chiunque essi siano, siano in grado di capire e interpretare quanto lui vuole comunicare. I musicisti, i solisti, il direttore d'orchestra, i cantanti hanno tutti un ruolo chiave nel far comprendere quando il creatore di quella musica vuol farci sapere. Che grande mistero la musica!

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