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Problema Spathiphyllum

Che cosa sbaglio nelle cure del mio Spathiphyllum?

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QUESITO DI SILVIA

  • di che pianta si tratta: spatifilo nano
  • dove è collocata : in casa
  • il tipo di esposizione: luce ma non direttamente al sole
  • da quanto tempo è in vostro possesso: da pasqua
  • lo stato generale della pianta: in complesso buono
  • la frequenza delle annaffiature i primi tempi l'ho annaffiata poco, perche' mi avevano detto che ha bisogno di poca acqua; ultimamente faccio in modo che la terra rimanga sempre umida;
  • con che frequenza è concimata ed il tipo di concime dato non e' una cosa sistematica: ho dato qualche volta concime liquido e un paio di volte del ferro;
  • eventuali trattamenti antiparassitari effettuati: nessuno
  • i sintomi che presenta e quali parti della pianta interessano ha la punta delle foglie marrone per mezzo cm circa (in alcune anche meno), poi un piccolissimo alone giallo, il resto normale;
  • eventuali presenze estranee (insetti o altro): nessuna.

buongiorno, questo e' il mio problema: cosa sbaglio? come posso rimediare? penso di avere fatto una cosa sbagliatissima: ho tagliato le puntine marroni, cercando di ricreare con le forbici la punta... e' una bestialita', vero? e comunque non e' certo il modo di risolvere le cose.

aiuto !!!!

attendendo risposta, distinti saluti

silvia

AGRONOMO RISPONDE

Carissima Silvia,

ho letto con attenzione la tua lettera: tranquilla, la situazione del tuo spatifillo non è cosi' grave. Da ciò che mi esponi ritengo che si tratti di un aiuto che ti sta chiedendo la pianta per una situazione non ottimale di coltivazione. Lo spatifillo è infatti una pianta esigente per acqua, concimazione e luce.

Vediamo pertanto di migliorare insieme la situazione.

D'estate è bene posizionare lo spatifillo in un luogo non troppo luminoso (al contrario d'inverno) e le annaffiature devono avvenire ogni 3-4 gg (d'inverno è sufficiente ogni 10 gg) ed è buona norma tenere un filo d'acqua nel sottovaso per creare attorno alla pianta un ambiente umido, meglio ancora se il vaso, all'interno del sottovaso, poggia su del ghiaino o argilla espansa (entrambi li trovi facilmente in qualunque vivaio) questo per evitare ristagni idrici nella terra. Inoltre, nelle giornate particolarmente afose e calde, nebulizza la pianta con dell'acqua mediante uno spruzzatore.

Altro aspetto importante è la concimazione: da quello che mi dici lo spatifillo dovrebbe avere già un certo sviluppo e pertanto le concimazioni devono essere frequenti. Non mi dici che tipo di concime usi, vale a dire la sua composizione chimica. Il mio consiglio è comunque di dare un concime liquido che contenga oltre ad azoto, fosforo, potassio anche magnesio, ferro, boro. Quando vai a comprare un concime, leggi pertanto sull'etichetta la sua composizione chimica. Somministra il concime con l'acqua di annaffiatura ogni 10 gg fino a settembre. Questo tra l'altro ti garantirà anche una splendida fioritura.

Vedo che già ti sei resa conto da sola che non dovevi, "creare una pianta a tua misura" dandole una forma con le forbici... e avrai sicuramente notato che la situazione, non è migliorata. Ormai quelle foglie resteranno così come sono, ma non ti preoccupare, ne cresceranno delle altre e sicuramente molto più belle.

Segui questi piccoli consigli e tienimi informata sugli sviluppi e per qualunque problema io sono qua.

SILVIA

Innanzitutto la ringrazio per la sua risposta sollecita e articolata.

I suoi consigli mi hanno suggerito qualche altra domanda: il fatto di far poggiare il vaso su uno strato di ghiaino vale anche se il vaso e' in plastica? e nel sottovaso deve essere mantenuto un filo di acqua? non riesco a valutare (per limiti miei !!!) cosa significa "luogo non troppo luminoso". Quello che posso dire e' che la pianta si trova a circa 5.5 metri da una finestra e da una mezza porta finestra esposte a est. va bene? le foglie "rovinate" rimmarranno cosi per sempre? non cadranno mai, mai?

Abbia pazienza se le faccio delle domande assurde, ma il fatto e' che le piante mi piacciono molto, ma e' poco tempo che ho cominciato ad occuparmene e sto cercando di imparare a farlo nel modo migliore. puo' suggerirmi qualche libro in cui possa trovare la risposta agli interrogativi piu' comuni?

Posso farle altre oppure mi sono gia' "giocata il jolly" ?

Le espongo brevemente un altro problema... se non puo' rispondermi, pazienza! le sono gia' grata per i consigli che mi ha fornito. ho una pianta di rosmarino che temo stia seccando. quali sono le migliori condizioni di vita? tenga presente che io ho un balcone esposto al sole dall'alba fino a fine mattina e l'altro nel pomeriggio.

La ringrazio ancora tanto.

Sinceri saluti

silvia

AGRONOMO RISPONDE

Allora, vediamo di rispondere a ciascuna domanda:

1) «Il fatto di far poggiare il vaso su uno strato di ghiaino vale anche se il vaso e' in plastica?». Si, il ghiano vale anche se in vaso è in plastica, anzi a maggior ragione se il vaso è in plastica. La plastica, per sua natura, impedisce alla terra di respirare e pertanto è ancora più opportuno mettere del ghiaino o dell'argilla espansa per evitare i ristagni idrici nel vaso.

2) «E nel sottovaso deve essere mantenuto un filo di acqua?». Si, perchè in questo modo l'acqua evapora e forma intorno alla pianta un microambiente umido.

3) «Cosa significa "luogo non troppo luminoso?». Mi pare di intuire che il luogo dove lo hai posto vada bene. Per capirci, una via di mezzo tra la penombra e un luogo luminoso.

4) «Le foglie "rovinate" rimmarranno cosi per sempre? non cadranno mai, mai?». Le foglie "rovinate" resteranno cosi', la punta non ricrescerà. Niente è immutabile, specialmente in natura, mano mano che la pianta crescerà quelle foglie diventeranno vecchie e saranno sostituite da altre più giovani. Se esteticamente ti disturba, le puoi tagliare dalla base ma, attenta a non defoliare la pianta e a lasciarle solo 3-4 foglie!

5) «Ho una pianta di rosmarino che temo stia seccando. Quali sono le migliori condizioni di vita? Tenga presente che io ho un balcone esposto al sole dall'alba fino a fine mattina e l'altro nel pomeriggio». Il rosmarino è una pianta che deve stare all'aria aperta. Vive benissimo al sole diretto e d'inverno va sistemato in un luogo riparato dal freddo e dal gelo e deve stare lontano dalle correnti. Richiede annaffiature regolari, abbondanti in questa stagione, ma anche in questo caso (e questa è una regola generale per quasi tutte le piante) evita che si formini ristagni d'acqua nel terreno. Per questo motivo il terreno nel quale va coltivato deve essere permeabile e leggero, vale a dire che faccia percolare l'acqua. Non mi fornisci quasi nessuna notizia per capire il motivo per il quale il tuo rosmarino sta morendo, per cui le informazioni che ti posso dare sono estremamente generali. Se mi dai maggiori dettagli, forse lo possiamo scoprire insieme il motivo per il quale questa bellissima pianta (personalmente è una delle mie preferite) sta morendo. Consulta la che potrà sicuramente aiutarti.

Stai tranquilla, non c'è un numero di domande massimo... scrivimi senza problemi. Al più (questo mese) la risposta te la invierò a settembre perchè sto per andare in vacanza.

Per quanto riguarda "un consiglio sui libri", bè, mi è difficile indicarti un testo da consultare, farei della pubblicità gratuita e questo non mi è consentito. Varie Case Editrici pubblicano dei testi pregevoli in materia. Fai cosi', vai in libreria e inzia a sfogliare dei libri sulla coltivazione delle piante e guarda se le indicazioni che ti fornisce, ti possono essere di aiuto. Leggi che cosa ti dice sullo spatifillo, qualche cosina adesso l'hai imparata...

Scrivimi senza problemi.

Buone vacanze!

Se desideri conoscere meglio questa pianta, consulta la scheda:

Bibliografia consultata

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