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Rondine comune, vita e abitudini

Rondini, Hirundo rustica, vita e abitudini
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CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA

La rondine comune scientificamente è il genere Hirundo, appartiene alla famiglia Hirundinidae, all'ordine Passeriformes, alla classe Aves, subphylum Vertebrata, phylum Chordata e al regno Animalia. La specie è la Hirundo rustica che comprende diverse sottospecie: Hirundo rustica rustica; Hirundo rustica gutturalis; Hirundo rustica erythrogaste.

DATI GENERALI

  • Lunghezza del corpo: 15 - 20 cm
  • Apertura alare: 30 - 35 cm
  • Peso: 17 - 20 gr
  • Durata della vita: 4 anni
  • Maturità sessuale: 1 anno di età

HABITAT E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA

La rondine, nome scientifico Hirundo rustica della famiglia Hirundinidae é forse l'uccello più conosciuto e amato in tutto il mondo che si ritrovano ovunque a eccezione dell'Artico e dell'Australia. Non ha un habitat particolare in quanto é un uccello estremamente adattabilie e nidifica ovunque, entro i 3000 m di altitudine, purchè ci siano nelle vicinanze degli spazi aperti nei quali trovare cibo.

CARATTERISTICHE FISICHE

Le rondini sono uccelli di piccole dimensioni che non presentano dimorfismo sessuale in quanto le femmine sono del tutto simili ai maschi anche se i maschi sono più colorati delle femmine e hanno la coda più lunga.

Rondini, Hirundo rustica, vita e abitudini

Le rondini sono facilmente riconoscibili per via del piumaggio di colore blu metallizzato - nero con la parte ventrale di colore bianco pallido e la gola e la fronte rossiccia-bruna.

Sono provvisti di una lunga coda biforcuta e di un becco corto e largo particolarmente adatto per la cattura degli insetti direttamente durante il volo.

CARATTERE, COMPORTAMENTO E VITA SOCIALE

Le rondini sono uccelli diurni e migratori. Sono animali sociali che si vedono spessissimo in grandi gruppi a esempio appoggiati sui fili della luce in lunghe file o comunque in strutture sopraelevate.

Possono anche costruire i nidi in grandi colonie vale l'uno vicino all'altra come capita spesso di vedere sotto le grondaie mantenendo però ognuno la propria individualità.

All'inizio della brutta stagione (in genere settembre) la rondine europea migra verso il sud Africa volando in grandi stormi e percorrendo fino a 11.000 km per svernare e ritornare con l'arrivo della primavera. I motivi che la spingono a intraprende questo lungo viaggio sono legati alle giornate che iniziano ad accorciarsi, alla carenza di cibo e al clima che si fa sempre più rigido.

La strada che percorrono per raggiungere il sud Africa è la seguente: durante il mese di settembre arrivano nella Francia occidentale, passano i Pirenei e si dirigono verso la Spagna orientale. Nel mese di ottobre oltrepassano il Mediterraneo attraverso lo stretto di Gibilterra e arrivano in Marocco. Dal Marocco proseguono attraverso il deserto del Sahara (alcuni stormi di rondini lo evitano e preferiscono passare attraverso la valle del Nilo), l'Algeria, il Niger, il Ciad fino ad arrivare nella Repubblica Democratica del Congo a novembre/dicembre dove svernano.

Il loro volo migratorio avviene sempre di giorno, nutrendosi in volo e volando quasi a livello del terreno.

COME COMUNICANO TRA LORO

La rondine é un uccello che comunica sia con il corpo (tramite apposite posture e/o movimenti) che con le vocalizzazioni. Può cantare sia in coro che singolarmente emettendo suoni diversi a seconda delle diverse circostanze: per segnalare un pericolo a esempio la presenza di un predatore; per richiamare i giovani al nido; per corteggiare l'altro sesso. I pulcini cinguettano quasi in continuazione per chiedere cibo.

ABITUDINI ALIMENTARI

La rondine é un uccello insettivori nutrendosi prevalentemente di mosche, vespe, cavallette, grilli, libellule, coleotteri e falene che rappresentano il 99% della sua dieta. Le prede sono catturate in volo.

Oltre che nutrirsi in volo, bevono passando a volo radente sopra una pozza d'acqua, senza posarsi.

COME SI RIPRODUCONO E COME CRESCONO I PICCOLI

La rondine é una specie fondamentalmente monogama anche se la poligamia è abbastanza frequente. Dopo l'arrivo in primavera nei luoghi di nidificazione, si formano le nuove coppie che resteranno assieme per tutta la stagione riproduttiva e non è infrequente che ogni anno si riformino le stesse coppie.

I maschi attirano le femmine allargando la coda ed emettendo dei suoni caratteristici. Le femmine scelgono un maschio rispetto a un altro in base a diversi fattori: la perfetta simmetria della coda (diversi studi hanno dimostrato che è indice di maggiore sanità, forza e longevità dell'animale) e con le piume della coda più lunghe (sembrerebbe indice di rondini più longeve e resistenti alle malattie).

L'accoppiamento avviene tra maggio e agosto e normalmente si hanno due nidiate per stagione riproduttiva.

Le uova sono deposte all'interno di un nido alla cui costruzione partecipano sia il maschio che la femmina. Viene costruito con vari materiali vegetali sapientemente amalgamati con il fango fino a ottenere una solida e robusta costruzione che viene rivestita internamente di soffice piume. In genere è a forma di coppa anche se questa tende ad adattarsi allo spazio disponibile.

Può capitare che i maschi che non hanno trovato una femmina con la quale accoppiarsi, si uniscano a una coppia di rondini per passare insieme la stagione; il loro ruolo sarà di aiutare a costruire il nido, difenderlo e contribuire alla cova delle uova.

Vengono deposte da 3 a 7 uova che vengono incubate da entrambi i genitori per circa 13-15 gg al termine dei quali nascono i pulcini.

Alla nascita i piccoli sono completamente indifesi e inetti e della loro cura si preoccupano entrambi i genitori sia alimentandoli che proteggendoli che pulendo il nido dalle feci.

I pulcini sono nutriti con insetti che sono ridotti a piccoli palline e tenute nel gozzo dei genitori nel quale i piccoli affondano il becco per prelevarle.

I pulcini rimangono nel nido per circa 20 gg prima di spiccare il primo volo. I genitori continueranno ad accudirli ancora per una settimana dopo il primo volo nutrendoli e riaccompagnandoli al nido per dormire. Dopo tale periodo si involano definitivamente.

A un anno di età di giovani sono in grado di riprodursi anche se la quantità di uova che depositeranno saranno in numero inferiore rispetto alle rondini più anziane.

DA CHI SONO PREDATE

Sono numerosi i predatori delle rondini tra i quali ricordiamo: i falchi, il , i gabbiani, i merli, i ratti, gli scoiattoli, le donnole, i procioni, il gatto domestico, i serpenti, le rane, i pesce (quando si avvicinano all'acqua per bere), le formiche (che predano il nido). In genere sono predati i piccoli direttamente all'interno del nido ma predatori più grossi come a esempio i falchi attaccano anche gli adulti che però riescono in genere a fuggire sia perchè sono molto veloci e agili in volo sia perchè costruiscono i nidi in luoghi difficili da raggiungere per i predatori.

STATO DI CONSERVAZIONE DELLA POPOLAZIONE

Le rondini comuni sono classificate nella Red list dell'IUNC tra gli animali a basso rischio di estinzione, LEAST CONCERN (LC) in considerazione della vastità del loro habitat anche se si sta osservando un calo nella densità della popolazione (dovuto al sempre maggiore incremento della coltivazione intensiva quindi all'uso sempre più massiccio di pesticidi che comportano la scomparsa degli insetti, suoi principali alimento) però non sufficiente a classificarle tra le specie che corrono rischi imminenti di estinzione in natura.

IMPORTANZA SOCIALE, ECONOMICA E NELL'ECOSISTEMA

Per l'uomo, al di là dell'aspetto romantico della rondine che annuncia la primavera, esistono diversi vantaggi ma anche alcuni svantaggi nell'ambito dell'ecosistema. Gli svantaggi sono legati al fatto che se le colonie presenti in città sono molto numerose, possono creare problemi di igiene ed essere dannose per la salute umana con i loro escrementi che possono trasmettere la salmonella e altre patologie. I vantaggi sono legati al fatto che riducono la popolazione degli insetti parassiti e rappresentano anche una buona cartina al tornasole dello stato dell'ambiente: un calo nella loro popolazione indica che esiste una situazione di inquinamento ambientale.

Alcuni studiosi hanno osservato che spesso si instaura un rapporto simbiotico tra le rondini e il falco pescatore (genere Ospreys) in quanto spesso i loro nidi coesistono in una stessa area traendone reciproco vantaggio: le rondini sono protette dal falco pescatore dagli uccelli rapaci, mentre il falco pescatore ha il vantaggio di essere avvisato della presenza dei predatori in quanto le rondini danno l'allarme in maniera molto rumorosa e tale da essere sentita dal falco quando si trova lontano dal nido.

CURIOSITÀ

E' stato osservato che la rondine che costruisce il nido nei fienili é molto opportunista in quanto ha l'abitudine di seguire le trattrici quando smuovono il terreno per mangiare gli insetti che vengono via via portati in superficie.

Bibliografia

I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sugli animali li puoi trovare a .

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