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Dizygotheca
conosciuta anche come
Aralia

La Dizygotheca è una splendida pianta, molto presente in quasi tutte le case e apprezzata per l'eleganza della sua chioma.

Dizygotheca, coltivazione
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CLASSIFICAZIONE BOTANICA

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Asteride
Ordine
:
Apiales

Famiglia
:
Apiaceae
(ex
Araliaceae

Genere
:
Dizygotheca

Specie
: vedere il paragrafo «Principali specie»

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA

Il genere Dizygotheca comprende piante meglio conosciute con il vecchio nome Aralia. Sono piante molto diffuse e conosciute, apprezzate per il loro portamento estremamente elegante dovuto alle foglie sottili e articolate.

Foglie in primo piano

Le Dizygotheca sono piante originarie dei tropici a portamento arbustivo, sempreverdi, con fusti sottili ed eretti alla cui estremità si formano delle delicate foglie palamte formate da sottili foglioline arcuate e dentate di colore verde molto scuro.

PRINCIPALI SPECIE

Il genere Dizygotheca comprende circa 17 specie. Ricordiamo le più conosciute e diffuse.

DIZYGOTHECA ELEGANTISSIMA (o ARALIA ELEGANTISSIMA)

La Dizygotheca elegantissima è originaria delle Nuove Ebridi e nel suo ambiente originaria è un vero e proprio arbusto alto fino 5 m e oltre.

Dizygotheca elegantissima

Presenta le foglie tipiche del genere, palmate, formate da 7-10 foglioline con i margini dentati. Quando sono giovani hanno una colorazione rossastra che via via diventano di colore verde scuro con la crescita.

DIZYGOTHECA VEITCHII (o ARALIA VEITCHII)

La Dizygotheca veitchii è una specie originaria della Nuova Caledonia e del tutto simile alla D. elegantissima. La differenza consiste nel fatto che le foglie sono un po' più larghe e i margini dentati delle foglie sono più rotondeggianti e ondulati.

Anche in questo caso le foglie quando sono giovani hanno una colorazione bruno-verde con la nervatura centrale tendente al rosa ma via via queste colorazioni scompaiono con l'età fino a diventare verde-scuro.

TECNICA COLTURALE

Non sono piante molto semplici da coltivare in quanto a luce e temperatura ma se si rispettano le loro esigenze prospereranno bene nelle nostre case.

Teniamo sempre presente che sono piante a crescita lenta.

TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE

Essendo delle piante di origine tropicali richiedono temperature costanti durante tutto l'arco dell'anno intorno ai 24-27°C (non devono scendere sotto i 18°C) con un elevato tenore di umidità ambientale.

ESPOSIZIONE E LUCE

Le Dizygotheca richiedono molta luce ma non il sole diretto.

ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE

La Dizygotheca va annaffiata spesso in modo che il terreno rimanga costantemente umido.

Sottovaso con acqua per mantenere intorno alla pianta un ambiente umido

Si consiglia di nebulizzare la chioma, specialmente nei periodi più caldi, per mantenere intorno alla pianta un ambiente umido e sistemarla su un sottovaso con dei ciottoli dove sarà sempre presente un filo d'acqua che evaporando, garantirà un ambiente umido facendo attenzione che l'acqua del sottovaso non sia a contatto con il fondo del vaso.

L'acqua di nebulizzazione deve essere a temperatura ambiente, mai fredda.

TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE

Nelle Dizygotheca, in considerazione del fatto che sono piante a crescita lenta, i rinvasi si effettuano in genere ogni due anni all'inzio della primavera e solo quanto il vaso è diventato troppo piccolo per contenere le radici.

Si utilizza un terriccio a base di torba al quale si aggiunge della sabbia grossolana per favorire il drenaggio dell'acqua di irrigazione.

Consigliamo sempre di utilizzare dei vasi di terracotta perchè in quanto porosi, consentono alla terra di respirare. Sistemate sul fondo del vaso dei pezzi di coccio per favorire il drenaggio dell'acqua di irrigazioni in quanto non sono tollerati i ristagni idrici.

CONCIMAZIONE

Dalla primavera e per tutta l'estate è opportuno concimare ogni due settimane. Si usa un concime liquido, diluito nell'acqua di irrigazione dimezzando le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione in quanto, le Dizygotheca essendo piante a crescita lenta, si avrebbe solo un eccessivo accumulo di sali minerali nel terreno che potrebbero creare un ambiente nocivo per la pianta.

Si consiglia di usare un concime che abbiamo sia macroelementi quali azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) che microelementi quali il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.

Sospendere le concimazioni durante gli altri periodi dell'anno.

FIORITURA

In appartamento le Dizygotheca non fioriscono.

POTATURA

L'Aralia non si pota. Si eliminano le foglie che via via seccano per evitare che diventino veicolo di malattie parassitarie.

Raccomando sempre di pulire e disinfettare (meglio se alla fiamma) per bene l'attrezzo che usate per il taglio per evitare di infettare i tessuti.

MOLTIPLICAZIONE

La moltiplicazione delle Dizygotheca avviene per seme o per talea. Nel scegliere la tecnica da adottare occorre tenere presente che la moltiplicazione per seme ha con se lo svantaggio che, subentrando la variabilità genetica, non si è certi che si avranno delle piante uguali alle piante madri. Pertanto, qualora si voglia ottenere una pianta ben precisa o non si è certi della qualità del seme, è bene fare la moltiplicazione per talea.

MOLTIPLICAZIONE PER TALEA

In primavera si possono prelevano delle talee apicali di fusto lunghe circa 10 cm. Le talee devono essere necessariamente apicale in quanto devono avere un apice vegetativo assieme a 4-5 foglie.

Si raccomanda di tagliare con una lametta o con un coltello affilato per evitare di sfilacciare i tessuti avendo cura che la lama che usate sia pulita e disinfettata (preferibilmente alla fiamma) per evitare di infettare i tessuti.

Moltiplicazione per talea: taglio della talea sotto il nodo
Moltiplicazione per talea: spolverare la parte basale con della polvere rizogena per favorire la radicazione

Si tratta la base della talea con una polvere rizogena per favorire la radicazione. Le talee così trattate si piantano in un miscuglio di torba e sabbia in parti uguali per metà della loro lunghezza. Si sistemano quindi in un ambiente dove la temperatura sia intorno ai 21°C, all'ombra e in un ambiente umido.

Dopo che le talee hanno radicato e iniziano quindi a comparire i nuovi germogli si trapiantano in un vaso di piccole dimensioni (non più di 7 cm) usando un terriccio così come indicato per piante adulte e si trattano come tali. Solo dopo che avranno raggiunto delle dimensioni sufficienti, si possono piantare in un definitivo, in gruppi, in modo d'avere una pianta dall'aspetto cespuglioso e molto più gradevole alla vista.

La MOLTIPLICAZIONE PER SEMI si effettua all'inizio della primavera. I semi si sistemano in una composta formata da 2 parti di torba e una di sabbia grossolana distribuendoli in modo uniforme. Dato che i semi sono piccoli, per interrarli leggermente, spingeteli sotto il terriccio usando un pezzo di legno piatto.

Per prevenire eventuali attacchi di funghi, sarebbe opportuno assieme all'acqua di irrigazione, somministrare anche un fungicida ad ampio spettro, nelle dosi indicate nella confezione.

Moltiplicazione per seme: 
disposizione dei semi nel terreno
Moltiplicazione per seme: uso di un nebulizzatore per inumidire il terreno
Moltiplicazione per seme: uso di un foglio di plastica trasparente per evitare che il terreno si secchi troppo rapidamente e per mantenere una umidità costante

Il vassoio con i semi si tiene all'ombra, a una temperatura intorno ai 24 - 27°C e costantemente umido usando uno spruzzatore per inumidire in maniera uniforme il terriccio fino al momento della germinazione. Il vassoio va ricoperto con un foglio di plastica trasparente o una lastra di vetro che garantirà una temperatura costante ed eviterà che il terriccio si secchi troppo rapidamente. Ogni giorno togliete la plastica (o la lastra di vetro) per controllare l'umidità del terreno ed eliminare dalla plastica la condensa che si è formata. Una volta che i semi hanno germogliato, si toglie il telo di plastica, e via via che le piantine crescono si aumenta la luce (mai il sole diretto).

Tra tutte le piantine nate, sicuramente ci saranno quelle meno vigorose rispetto ad altre che vanno eliminatele in modo da garantire più spazio a quelle più robuste.  Quando saranno sufficientemente grandi da poter essere manipolate, si trapiantano in un terriccio così come indicato per le piante adulte facendo in ogni caso molta attenzione a non rovinare alcuna parte della pianta. E' preferibile pertanto aiutarsi con una forchetta che infilerete al di sotto del terreno per prendere la piantina intera e metterla nel nuovo vaso. A quel punto, una volta trapiantata nel vaso definitivo, trattatela come una pianta adulta.

PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI

Foglie troppo pendenti

Questo sintomo nella Dizygotheca è da attribuire a una cattiva tecnica di coltivazione: o la pianta è sistemata in un ambiente troppo freddo o si sommistra troppa acqua o troppo poca.
Rimedi: in base alle indicazioni riportate nella presente scheda della Dizygotheca fate un'analisi su come avete allevato sino a oggi la vostra dizygotheca e regolatevi di conseguenza.

Macchie brune sulla pagina inferiore delle foglie

E' abbastanza frequente in queste piante un attacco di . Verificare che si tratti di questi parassiti è molto facile: prendete una lente di ingrandimento e osservateli, confrontateli con la foto al lato, sono caratteristici, non potete sbagliarvi. Inoltre se provate a grattarli via con un'unghia, vengono via facilmente.

Cocciniglia bruna sulla pianta

Rimedi: potete provare a toglierli con un batuffolo di cotone imbevuto di alcool o se la pianta è grande e in vaso, potete lavarla con un acqua e sapone neutro strofinando molto delicatamente con una spugna per rimuovere i parassiti; dopo di che risciacquate la pianta molto bene per eliminare il sapone. Se la pianta è grande potete usare degli antiparassitari specifici reperibili da un buon vivaista.

CURIOSITÀ SULLA PIANTA

Il nome Dizygotheca deriva dal greco dis «due volte» e zygos «unione» e theke «scrigno» per il fatto che le antere dei fiori hanno un numero doppio di logge.

TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI

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