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Gelsomino

Il gelsomino è una pianta rampicante che ha bisogno di poche cure ma che da delle splendide fioriture. I nostri consigli per coltivarlo al meglio in giardino e in terrazzo

Gelsomino, coltivazione
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CLASSIFICAZIONE BOTANICA E ORIGINE DELLA PIANTA

La classificazione riunisce secondo determinati criteri piante, animali e anche oggetti inanimati ed è importante sapere dove viene collocata sistematicamente per sapere le sue caratteristiche che ci aiutano a comprendere la diversità degli organismi. La classificazione è una branca della biologia, chiamata sistematica e si deve al naturalista svedese Carlo Linneo che nel 1753 inventò la prima classificazione scientifica (basandosi sulla nomenclatura latina e greca) delle creature viventi. A seguire riporto la classificazione botanica del gelsomino, Jasminum scientificamente parlando.

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Asteride
Ordine
:
Lamiales

Famiglia
:
Oleaceae

Genere
:
Jasminum

Specie
: vedere il paragrafo «Principali specie»

Il gelsomino comprende numerose specie sempreverdi, tutte originarie delle zone calde del vecchio continente.

CARATTERISTICHE GENERALI DELLA PIANTA

Il gelsomino, genere Jasminum , comprende numerose specie sempreverdi, tutte a portamento arbustivo, per lo più rampicanti, molto apprezzate sia come piante da appartamento che come piante da esterni, originarie delle zone calde del vecchio continente. Sono piante per lo più rustiche che si adattano abbastanza bene alle diverse situazioni pedoclimatiche e molte specie sono utilizzate come rampicanti per tappezzare muri, graticci o adornare pergolati.

Le foglie sono opposte, sempreverdi o a seconda della specie, imparipennate o semplici (sotto schema di Jasminum officinale).

Gelsomino, schema della pianta
Gelsomino, schema della pianta

I fiori sono , riuniti in infiorescenze terminali o ascellari, di colore variabile dal giallo, al bianco, al rosso, tubolosi alla base che si aprono nella parte distale in quattro e fino a nove lobi. Nella maggior parte delle specie emanano una soave fragranza utilizzata sia nell'industria cosmetica per la produzione di saponi, creme, ecc. sia per preparare tisane e tè. Il frutto è una bacca di colore nero a maturità.

Il gelsomino è una pianta dai molteplici usi infatti può essere allevato sia come pianta da interni, che come piante da esterno che come fiore reciso.

PRINCIPALI SPECIE COLTIVATE A SCOPO ORNAMENTALE

Esistono circa 200 specie nel genere Jasminum tra le quali le più diffuse sono:

JASMINUM POLYANTHUM

La specie Jasminum polyanthum è sicuramente tra le più diffuse (foto sotto). E' un rampicante sempreverde, ad accrescimento rapido ed è originario della Cina. Può raggiungere i 2,5 m di altezza producendo fiori larghi fino a 2,5 cm, riuniti in grappoli, di colore bianco, molto profumati che sbocciano durante il periodo invernale.

Jasminum polyanthum

JASMINUM NUDIFLORUM - gelsomino di San Giuseppe

La Jasminum nudiflorum (foto sotto) è molto coltivata perchè fiorisce nel periodo invernale producendo fiori di colore giallo intenso però privi di profumo. E' una pianta rustica e può essere allevata sia come rampicante che come alberello infatti se lasciata crescere senza ancorare i rami a dei sostegni assume un aspetto ricadente, molto elegante. E' caratterizzato da foglie caduche, opposte e produce moltissimi fiori, ascellari lungo i rami di un anno, che si aprono prima o contemporaneamente alle foglie (nei luoghi a clima mite i fiori sbocciano alla fine dell'inverno). E' chiamato anche gelsomino di San Giuseppe.

Jasminum nudiflorum

JASMINUM MESNYI (O J. PRIMULINUM) - gelsomino giallo

La specie Jasminum mesnyi (foto sotto) originaria della Cina, è una pianta sempreverde a fioritura primaverile con fiori di colore giallo, grandi fino a 5 cm, semidoppi, ma privi di profumo. E' una pianta rampicante che può raggiungere fino a 3 m di altezza. E' una specie molto rustica che sopporta abbastanza bene il freddo e sopporta anche senza alcun problema brevi periodi di siccità. In genere vive bene in posizione soleggiata ma si adatta anche alla mezz'ombra. Questa specie si pota dopo la fioritura e all'inizio dell'autunno.E' una specie che si adatta a essere allevata anche in vaso.

Jasminum mesnyi

JASMINUM OFFICINALE - gelsomino bianco

La specie Jasminum officinale (J. officinalis) - foto sotto - è il gelsomino più conosciuto ed è originario dell'Iran, della Cina e dell'India. Ha un portamento arbustivo rampicante caratterizzato da foglie caduche imparipennate formate da 5-9 piccole foglie. Produce fiori di colore bianco molto profumati che compaiono all'ascella delle foglie riuniti in infiorescenze fiorendo dall'inizio dell'estate all'inizio dell'autunno (giugno - settembre). E' anche conosciuta con il nome di gelsomino bianco ed è particolarmente rustica e se trova un ambiente ideale può raggiungere i 15 m di altezza. In commercio si trovano numerose cultivars tra le quali la ‘Affine’ a fiori grandi e con sfumature rosa e la ‘Aureum’ con le foglie screziate di giallo. E' una specie particolarmente adatta a essere allevata come rampicante ed è molto usata come fonte di fragranza naturale.

Jasminum officinale

JASMINUM GRANDIFLORUM

La Jasminum grandiflorum è una pianta che diventa un vero e proprio arbusto producendo numerosissimi fusti, per lo più contorti. Nelle regioni a clima temperato-caldo può arrivare a raggiungere i sei metri di altezza mentre nelle regioni a clima a clima più rigido non supera il metro di altezza.

Le foglie sono opposte, glabre e profondamente incise di colore verde molto scuro provviste di un brevissimo picciolo o direttamente sessili o addirittura con la lamina che decorre dalla nervatura centrale. I fiori sono riuniti in infiorescenze apicali che iniziano a sbocciare dalla fine della primavera e sino all'autunno inoltrato (giugno-novembre) e nelle regioni a clima particolarmente mite i fiori rimangono anche per buona parte dell'inverno. I fiori sono formati da un calice di colore verde quasi aghiformi provvisti di una corolla tubolare per circa la metà della lunghezza del fiore e poi si divide in quattro lobi (raramente anche in 5-6) che si dispongono orizzontalmente di colore rosaceo- violetto all'esterno mentre all'interno sono bianchi. La loro particolarità è che sono profumatissimi, soprattutto la sera. All'inizio della fioritura, nella tarda primavera, i fiori sono poco numerosi e aumentano di numero mano mano che ci si addentra nella stagione fino a rendere la pianta un tripudio di colori.

E' il fiore per eccellenza sfruttato nell'industria profumiera per il suo soave e intenso profumo.

E' una specie che si adatta a essere allevata anche in vaso.

COME COLTIVARE LA PIANTA

Il gelsomino è una pianta che non richiede particolari cure per la sua coltivazione ed è a crescita abbastanza rapida tanto da ricoprire in breve tempo qualunque superficie alla quale venga ancorato.

TIPO DI SUPPORTO DA USARE PER IL GELSOMINO

Il gelsomino essendo una pianta per lo più rampicante ha bisogno di un supporto per crescere e svilupparsi: graticci, fili metallici, pergolati o qualunque cosa dove possa abbarbicarsi va bene.

TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE

Nella scelta della specie e della varietà da coltivare occorre tenere presente che le temperature sono una nota discriminante della quale tenere conto nella scelta della specie da coltivare. In generale non sono piante che possono essere allevate nelle zone con inverni rigidi o comunque con temperature che d'inverno scendono al di sotto dei 10°C, se allevate all'aperto.

Nelle zone fredde si rende necesario coprire con pacciamature la base della pianta per proteggere le radici dal freddo troppo intenso e dal terreno gelato.

ESPOSIZIONE E LUCE

E' una pianta che necessita di molto luce ma non del sole diretto. Ama l'aria ma attenzione alle correnti di aria fredda che non sono gradite.

ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE

Il terreno che ospita il gelsomino deve rimanere costantemente leggermente umido sia durante il periodo primaverile- estivo che durante il periodo autunno-invernale.

QUANDO PIANTARE IL GELSOMINO E TIPO DI TERRENO DA USARE

Se coltivato in vaso si rinvasa ogni anno dato che è una pianta che cresce rapidamente. Il periodo varia a seconda dell'epoca di fioritura:

  • le specie a fioritura primaverile si rinvasano alla fine dell'estate (settembre);
  • le specie a fioritura invernale si rinvasano in primavera.

Il terreno di coltivazione deve essere una miscela formata da terra da giardino, terriccio, torba e sabbia per migliorare il drenaggio del terreno in quanto è una pianta che non tollera i ristagni idrici.

E' importante che le radici abbiano abbastanza terreno a disposizione diversamente la pianta cresce stentata e la fioritura sarà alquanto ridotta.

Se coltivato in piena terra, l'impianto si all'inizio della primavera a marzo. Se ci trova in zona calde del sud Italia, l'impianto può essere fatto anche a febbraio.

CONCIMAZIONE

Il gelsomino si concima a partire dalla primavera e per tutta l'estate ogni due settimane diluendo il concime nell'acqua di irrigazione, diminuendo leggermente le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione. Durante gli altri periodi sospendere le concimazioni. E' opportuno usare un concime che oltre ad avere i macroelementi quali azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) abbia anche i "microelementi" quali il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta crescita del gelsomino.

COME POTARE LA PIANTA

Per il gelsomino è importante in quanto occorre ogni anno potare i rami che hanno portato i fiori questo sia per ridare alla pianta una forma armoniosa in quanto ha la tendenza a crescere disordinata, sia per rinvigorirla.

GELSOMINO QUANDO FIORISCE E QUANTO DURA LA FIORITURA

L'epoca di fioritura del gelsomino è variabile a seconda della specie si rimanda pertanto alle descrizioni delle singole specie.

Fiori di gelsomino in primo piano

Quanto dura la fioritura dipende dalla specie:

  • Jasminum polyanthum: nel periodo invernale;
  • Jasminum nudiflorum: nel periodo invernale;
  • Jasminum mesnyi: dall'inizio dell'estate fino all'inizio dell'autunno;
  • Jasminum grandiflorum: dalla primavera fino all'autunno
  • Jasminim sambac: dall'inizio dell'estate e fino all'inizio dell'autunno producendo numerosissimi fiori bianchi particolarmente profumati..;
  • Jasminum x stephanense: dall'inizio dell'estate fino all'autunno producendo fiori di colore rosa pallido, profumati, riuniti in infiorescenza a racemo;
  • Jasminum odoratissimum: fiorisce in estate producendo numerosissimi fiori di colore giallo.

MOLTIPLICAZIONE

E' una pianta che si moltiplica per talea.

Si prelevano delle talee lunghe 10-15 cm in epoche diverse a seconda del periodo di fioritura: nelle specie a fioritura primaverile le talee si prelevano in autunno (ottobre) mentre nelle specie a fioritura invernale si prelevano in primavera.

Moltiplicazione per talea: taglio della talea sotto il nodo
Moltiplicazione per talea - eliminazione foglie poste più  in basso
Moltiplicazione per talea: spolverare la parte basale con della polvere rizogena per favorire la radicazione
Moltiplicazione per talea: fare dei buchi nel terreno per la sistemazione delle talee
Moltiplicazione per talea: busta messa a cappuccio nel vaso per mantenere una temperatura costante e evitare l'eccessiva perdita di umidità

Si raccomanda di tagliare con una lama affilata per evitare le sfilacciature dei tessuti e che sia pulita e disinfettata, preferibilmente alla fiamma, per evitare di infettare i tessuti. Si eliminano quindi le foglie poste più in basso e si immerge la parte tagliata in una polvere rizogena per favorire la radicazione delle talee. A quel punto si sistemano in una composta formata da due parti di terriccio fertile e una di sabbia grossolana facendo dei buchi con una matita, tanti quante sono le talee da sistemare avendo cura successivamente di compattare delicatamente il terriccio. La cassetta o il vaso si ricopre quindi con un foglio di plastica trasparente (o un sacchetto messo a cappuccio) e si sistema all'ombra e a una temperatura intorno ai 18-21°C avendo cura di tenere il terriccio sempre leggermente umido, annaffiando senza bagnare le talee in radicazione con acqua a temperatura ambiente e possibilmente non calcarea. Ogni giorno si toglie la plastica per controllate l'umidità del terreno ed eliminate dalla plastica la condensa che si sarà sicuramente formata.

Una volta che iniziano a comparire i primi germogli, vuol dire che la talea ha radicato. A quel punto si toglie la plastica e si sistema il vaso in una zona più luminosa, alla stessa temperatura e si aspetta che le talee si irrobustiscano. Una volta che sono sufficientemente grandi, si trapiantano nel vaso definitivo e si trattano come le piante adulte.

PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI

Le foglie appassiscono e raggrinziscono

Se le foglie appassiscono senza apparente ragione le cause potrebbero essere o una carenza d'acqua o un suo eccesso.
Rimedi: analizzate come avete coltivato la pianta sino a quel momento in base alle indicazioni riportate nel paragrafo "Annaffiatura" e regolatevi di conseguenza.

Presenza di piccoli animaletti biancastri sulla piantata

Se notate dei piccoli insetti mobili di colore bianco-giallastro-verdastri siete quasi sicuramente in presenza di afidi o come comunemente sono chiamati .
Osservateli con una lente di ingrandimento e confrontateli con la foto a lato, sono inconfondibili, non ci si può sbagliare.e.

Afidi delle piante

Rimedi: trattare la pianta con antiparassitari specifici facilmente reperibili da un buon vivaista. Si tratta in genere di prodotti sistemici, vale a dire che entrano nel circolo linfatico della pianta e quindi sono assorbiti durante la nutrizione degli insetti.

QUAL'É IL VERO GELSOMINO?

Molto spesso il (sin. Ryncospermum jasminoides) viene confuso con il gelsomino data la loro grande somiglianza. La specie di vero gelsonimo più conosciuta è il Jasminum officinale (J. officinalis) con il quale appunto viene confuso anche se, morfologicamente parlando, ci sono diverse differenze:

  • nel fiore: i petali nel falso gelsomino sono avvolti a girandola e molto più stretti rispetto al vero gelsomino dove sono anche ordinati come una stella;
  • il falso gelsomino ha un profumo più dolciastro rispetto al vero gelsomino che ha un profumo più delicato;
  • le foglie del falso gelsomino sono di colore verde molto scuro, coriacee e non cadono in inverno mentre quelle del vero gelsomino cadono durante l'inverno e sono di un colore verde più delicato:
  • la fioritura è molto simile ma mentre il falso gelsomino fiorisce tra maggio e giugno il vero gelsomino (Jasminum) fiorisce tutta l’estate.
Trachelospermum jasminoides e Jasminum officinale differenze

ETIMOLOGIA DEL NOME JASMINUM

Il nome Jasminum deriva dal persiano ya-samin.

CURIOSITÀ SULLA PIANTA

Il gelsomino è il fiore nazionale di diversi paesi: delle Filippine dove è conosciuto come sampaguita; dell'Indonesia il Jasminum sambac è il puspa bangsa (fiore nazionale); del Pakistan.

E' il fiore simbolo della città di Damasco infatti la città è chiamata la città dei gelsomini.

IL GELSOMINO NEL LINGUAGGIO DEI FIORI E DELLE PIANTE

Nel linguaggio dei fiori il gelsomino ha diversi significati. Li trovi alla paginai: «».

TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI

I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a .

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