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Cissus

I Cissus sono delle deliziose piante rampicanti che ricordano la vite, molto diffuse nei nostri appartamenti perchè di facile coltivazione, poco esigenti ma allo stesso tempo generose nello sviluppare foglie e rami.

Cissus, coltivazione
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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

CLASSIFICAZIONE BOTANICA

Regno
:
Plantae

Clado
: Angiosperme
Clado
: Eudicotiledoni
Clado
: Roside
Ordine
:
Vitales

Famiglia
:
Vitaceae

Genere
:
Cissus

Specie
: vedere il paragrafo «Principali specie»

CARATTERISTICHE DELLA PIANTA

Il genere Cissus comprende piante originarie dell'Asia orientale, dell'America e dell'Africa. Appartengono alla stessa famiglia della vite e sono molto diffuse in quanto molto adattabile a diverse condizioni di coltivazione.

Sono piante rampicanti, per lo più sempreverde anche se alcune specie perdono le foglie durante il periodo di riposo vegetativo, caratterizzate da fusti semi-legnosi o legnosi (alcune specie hanno i fusti succulenti). Le foglie sono per lo più semplici che formano alle loro ascelle i viticci con i quali la pianta si ancora ai supporti. I fiori sono del tutto insignificanti e i frutti sono delle piccole bacche che in alcune specie sono commestibili.

Possono essere allevate sia come piante ricadenti che come rampicanti.

PRINCIPALI SPECIE

Esistono circa 350 specie nel genere Cissus tra le quali ricordiamo:

CISSUS ANTARCTICA

Il Cissus antarctica è una pianta originaria del Nuovo Galles del sud (Australia) e in appartamento non supera i 2 m di altezza mentre in natura può raggiungere tranquillamente i 5 m.

Cissus antarctica

Le foglie sono cuoriformi, con evidenti nervature, di un bel colore verde scuro, lucide e lunghe circa 10 cm e larghe 5 cm.

Con l'età la pianta può anche fiorire producendo dei piccoli frutti neri commestibili. In casa la fioritura è abbastanza rara.

CISSUS DISCOLOR

Il Cissus discolor in appartamento non supera i due metri di altezza ed è caratterizzata da foglie lunghe 15 cm con profonde nervature verdi che evidenziano, nella pagina superiore, le aree interne di colore bianco - argentato screziate di viola, rosso e verde mentre la pagina inferiore è di colore brunastro uniforme.

Cissus discolor

E' una pianta a rapida crescita e se non si tiene sotto controllo forma una grande quantità di rami e di foglie. Sono piante originarie dell'Isola di Giava e della Cambogia.

CISSUS TRIFOLIATA

La particolarità del Cissus trifoliata sono le foglie suddivise in tre lobi (da cui il nome) più o meno simmetrici, carnose, picciolate. Hanno la caratteristica che se tagliate, emettono un odore sgradevole.

Cissus trifoliata

E' una pianta rampicante ed è caratterizzata da fusti legnosi soprattutto alla base.

CISSUS RHOMBIFOLIA

Il Cissus rhombifolia chiamata anche Rhoicissus rhomboidea è una pianta originaria del sud America e delle Indie occidentali. E' caratterizzata da fusti lunghi, ricoperti da una leggera peluria, provvisti di numerosi viticci con le estremità biforcute e arricciate. Le foglie sono vellutate, di colore verde intenso formate da tre piccole foglie a forma di rombo. E' una pianta che si adatta bene a essere allevata sia come rampicante che come ricadente.

CISSUS QUADRANGULARIS

I Cissus quadrangularis sono piante originarie della Somalia e della parte orientale dell'Africa. Contrariamente alle altre specie ha fusti succulenti a sezione quadrangolare. Le foglie sono cuoriformi e carnose, trilobate e con i margini lievemente seghettati.

CISSUS CACTIFORMIS

I Cissus cactiformis sono piante originarie dell'Africa orientale caratterizzate da fusti succulenti, con numerose costolature spinose provviste di numerose radici aeree. Le foglie sono ovate e non persistono durante il periodo di riposo. E' una pianta robusta e a crescita molto rapida.

CISSUS JUTTAE

Cissus juttae è una pianta conosciuta anche come Cyphostemma juttae è una specie originaria delle zone sud-occidentali dell'Africa con foglie di colore verde - grigio e non i margini lievemente dentati.

CISSUS SICYOIDES

Pianta originaria dell’America del sud in natura presenta un grande sviluppo raggiungendo i 6 m di altezza mentre se allevata in appartamento non supera i 3 m di altezza. E' caratterizzata da foglie composte formate da 5 foglioline di colore verde scuro.

CISSUS BAINESII

Il Cissus bainesii è una specie originaria del sud Africa e della Namibia ed è una pianta che non raggiunge notevoli dimensioni non superando i 60 cm se allevata in vaso mentre in natura raggiunge i 2 m di altezza. La sua particolarità è il grosso fusto carnoso tanto da farlo rassomigliare a un'anfora con foglie molto grandi, dentate che cadono durante il periodo di riposo vegetativo.

CISSUS HYPOGLAUCA

Pianta originaria dell'Australia può raggiungere i 2 m di altezza con foglie di colore verde - bruno , carnose suddivise in piccole foglioline con i margini lievemente dentati.

COME COLTIVARE LA PIANTA

I Cissus non sono difficili da coltivare e possono essere allevate sia come piante ricadenti che, dotate di opportuni sostegni, in altezza. In ogni caso, è sempre opportuno sistemare nel vaso delle canne o meglio dei graticci ai quali si posso ancorare con le sue radici aeree.

Tutore per sorreggere la pianta

ESPOSIZIONE E LUCE

Per quanto riguarda la luce, sono piante che vivono bene anche all'ombra a eccezione della C. discolor che invece necessita di una buona illuminazione (ma non il sole diretto).

Indipendentemente dalla specie i Cissus amano l'aria pertanto assicurate una buona aerazione nella stanza che le ospita.

TEMPERATURA DI COLTIVAZIONE

Le temperature ottimali di crescita sono intorno ai 18-24°C mentre le minime non devono scendere sotto i 7°C. Solo la specie discolor richiede temperature più alte: la massima intorno ai 27-30°C mentre la minima non deve scendere sotto i 7°C.

ANNAFFIATURA E UMIDITÀ AMBIENTALE

Per il Cissus le annaffiature devono essere generose soprattutto durante il periodo primaverile - estivo senza lasciare però il terreno inzuppato d'acqua in quanto le radici possono marcire facilmente. Durante il periodo autunno - invernale le annaffiature devono essere molto moderate, il tanto da non far seccare il terriccio.

Ama gli ambienti umidi pertanto farete cosa gradita alla pianta se sistemerete il vaso sopra un sottovaso dove avrete posto dei ciottoli o altro materiale inerte dove sarà sempre presente dell'acqua che evaporando creerà un ambiente umido. Fate attenzione che l'acqua non sia a contatto con il fondo del vaso in quanto non tollera i ristagni idrici.

Sottovaso con acqua per mantenere intorno alla pianta un ambiente umido

TIPO DI TERRENO DA USARE E COME RINVASARE

Il rinvaso si effettua ogni anno in considerazione del fatto che sono piante a rapida crescita e sfruttano molto il terriccio. Si usa una miscela formata in parti uguali da torba, terreno fertile e sabbia grossolana per favorire il drenaggio dell'acqua.

CONCIMAZIONE

La concimazione del cisso si effettua durante tutto il periodo primaverile - estivo ogni due-tre settimane usando un fertilizzante liquido che andrà diluito nell'acqua di irrigazione diminuendo leggermente le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione. Durante il periodo autunno - invernale le concimazioni vanno sospese in quanto entra in riposo vegetativo e i concimi somministrati non farebbero altro che accumularsi nel terriccio creando un ambiente non idoneo alla vita della pianta.

Usate un fertilizzante che oltre a contenere i macroelementi quali azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) abbia anche i microelementi quali il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.

Puoi anche optare per i quali l'humus o in compost.

FIORITURA

Raramente il Cissus fiorisce in appartamento e in ogni caso i fiori sono piccoli e insignificanti.

POTATURA

In considerazione del fatto che sono piante che crescono velocemente è opportuno potarle, all'inizio della primavera per dare un aspetto più armonioso alla pianta. Per avere un aspetto cespuglioso e compatto è opportuno fare delle cimature primaverili che stimolano lo sviluppo di nuovi rami.

MOLTIPLICAZIONE

La moltiplicazione avviene prevalentemente per talea o meno frequentemente per seme (per le specie C. bainesii e C. juttae).

MOLTIPLICAZIONE PER TALEA

Nella primavera inoltrata prelevate delle talee dai getti più giovani della pianta con un pezzettino di ramo, lunghe circa 5-7 cm. Tagliate con una lama affilata in modo da non sfilacciare i tessuti al momento del taglio e che sia pulita e disinfettata (alla fiamma oppure con alcool o varechina) e cospargete la superficie con una polvere rizogena che favorisce l'emissione delle radici.

Le talee vanno sistemate in un vaso con torba e sabbia in parti uguali aiutandovi con una matita per fare il buco e piantandole a una profondità di circa 1,5-2 cm.

Moltiplicazione per talea: taglio della talea sotto il nodo
Moltiplicazione per talea: spolverare la parte basale con della polvere rizogena per favorire la radicazione
Moltiplicazione per talea: fare dei buchi nel terreno per la sistemazione delle talee
Moltiplicazione per talea: busta messa a cappuccio nel vaso per mantenere una temperatura costante e evitare l'eccessiva perdita di umidità

Coprite il vaso con un sacchetto di plastica trasparente sistemato a cappuccio e tenetelo in una zona dell'appartamento dove la temperatura sia intorno ai 24-26°C e mantenete il substrato sempre umido. La plastica favorirà il mantenimento di una temperatura costante ed eviterà che il terriccio si secchi troppo in fretta.

Ogni giorno è importante togliere la plastica per verificare che il terriccio sia sempre umido e controllare se si è formata della condensa sulla plastica, nel caso, eliminarla.

Quando vedrete comparire i primi germogli (occorreranno circa 2-3 settimane) vuol dire che la talea ha radicato. Se ciò è avvenuto, togliete definitivamente la plastica e rinvasate in vasi singoli ciascuna talea usando un terriccio così come indicato al paragrafo "rinvaso" e tenetele all'ombra, umide e in un luogo ben aerato.

PARASSITI E MALATTIE E COME CURARLI

Le foglie rimangono pendenti e avvizziscono

Se le foglie presentano questo sintomo significa probabilmente che la temperatura è troppo bassa oppure che è stata esposta al sole.
Rimedi: spostare la pianta in una posizione più calda oppure maggiormente in ombra.

Le foglie appaiono rovinate e segnate

Questo sintomo potrebbe essere dovuto a eccessive annaffiature.
Rimedi: controllare le radici, eliminare eventuali radici marce, rinvasare, lasciare asciugare per bene il terreno e per il futuro regolare meglio le annaffiature facendo in modo che il terriccio rimanga appena umido, non inzuppato.

La pianta non sviluppa nuovi germogli

Essendo una pianta a rapida crescita se, durante il periodo vegetativo non forma sempre nuovi germogli vuol dire che le concimazioni non sono state adeguate.
Rimedi: seguire un regolare piano di fertilizzazione così come indicato al paragrafo "concimazione".

La pianta improvvisamente si affloscia

Può capitare dopo 6-7 anni di vita della pianta che improvvisamente si afflosci e muoia. Questa non è una malattia ma è semplicemente dovuto all'età: ha terminato il suo ciclo vitale.

CURIOSITÀ SULLA PIANTA

Comunemente la pianta di Cissus è conosciuta come cisso.

ETIMOLOGIA DEL NOME CISSUS

Il cissus deriva dal greco kissos «edera» per via del portamento rampicante tipico della maggior parte delle specie.

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