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Riproduzione delle piante per polloni: come e quando farla

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IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:

COSA SONO I POLLINI

Alcune specie di piante sviluppano alla base del fusto dei vale a dire dei rami che nascono alla base della pianta tra il fusto e le radici. In pratica sono attaccati alla pianta madre a livello del suolo. Questi rami di solito sono molto robusti e normalmente hanno delle proprie radici. Pertanto, se prelevati con delicatezza e avendo l'accortezza di prendere anche le radici, piantati nel terreno daranno una pianta uguale alla pianta madre vale a dire con lo stesso patrimonio genetico.

Questa operazione di moltiplicazione delle piante per polloni prende il nome di pollonaggio.

QUALI PIANTE PRODUCONO I POLLONI

Tra le piante pollonifere ornamentali abbiano: , , il , la , la , le , numerose bromeliacee quali , , e tante altre. In alcune piante come a esempio nell', questa riproduzione assicura alla pianta la sua moltiplicazione perchè dopo che la pianta fiorisce, muore. In effetti ciò che muore è solo la pianta madre in quanto tutto attorno avrà sviluppato tante piccole piante (polloni) che garantiranno il perpetuarsi della specie.

Polloni di Aechmea
Pollone di Aechmea
Polloni di Agave
Pollone di Agave
Polloni di Aloe
Pollone di Aloe

Tra le piante pollonifere da frutto abbiamo: il i fico, il gelso, il kiwi, il lampone, il melograno, il nocciolo, l'olivo e tante altre .

COME SI FA LA RIPRODUZIONE PER POLLONI DI UNA PIANTA

La tecnica di moltiplicazione delle piante per polloni è molto semplice e di sicuro attecchimento se si seguono poche e semplici regole: basta scalzare il terreno attorno al pollone (scegliere quelli più grossi, bassi e con più radici) per arrivare a mettere a nudo le radici e quindi separarlo dalla pianta madre con un coltello ben affilato, pulito e disinfettato con alcool o varechina. E' opportuno che la superficie di taglio venga trattata con una polvere fungicida ad ampio spettro per evitare l'insorgenza di malattie (soprattutto marciumi) e chiudere la ferita con del mastice cicatrizzante per piante.

Il pollone prelevato si pianta in un vaso di piccole dimensioni (10-15 cm al massimo) con torba e sabbia (rapporto due parti di sabbia e uno di torba se si tratta di una pianta grassa, 1:1 se si tratta di altre piante).

Il vaso va sistemato al riparo, in un luogo caldo, luminoso ma non esposto ai raggi diretti del sole e si iniziare a bagnare il terreno solo dopo un paio di settimane inumidendo appena appena il terreno e si prosegue con la stessa cadenza. Quando inizieranno a comparire i primi germogli (in genere non prima di tre mesi) vuol dire che il pollone ha ben attecchito e a quel punto va trattato come una pianta adulta.

E' opportuno se si fa la moltiplicazione per polloni delle piante grasse, una volta tagliati i polloni, lasciarli asciugare all'aria per 3-4 giorni prima di fare qualunque operazione.

QUANDO SI DEVE FARE LA RIPRODUZIONE DELLE PIANTE PER POLLONI

La regola generale per ottenere delle nuove piante dai polloni è mantenere il terreno fresco dove si trova il pollone prelevato. Per questa ragione i periodi migliori per fare questa operazione sono l'autunno e la primavera. Vale a dire periodi con temperature non troppo alte o basse e una discreta umidità. In piena estate o durante i medi freddi invernali non è opportuno per via delle temperature o troppo alte o troppo basse dove il pollone avrebbe difficoltà a crescere.

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