TUNISIA
La terra dove la cultura si interseca con le oasi
testi
di Antonietta Peroni
foto di Giovanni Camici
05 Maggio 2014: alle 6:00
lasciata Sbeitla con un taxi collettivo, abbiamo raggiunto dopo tre ore
Sousse, dove abbiamo pernottato al Gabes Hotel nella medina. Da
qui ci siamo recati a visitare le Catacombe Paleocristiane del Buon Pastore, che
si trovano nella Ville Nouvelle e sono visitabili per 230 m., poi, passeggiata
nella medina, dove abbiamo acquistato qualche souvenir e
visitato il Ribat. Questo edificio è molto bello e ben conservato, fu
costruito alla fine del VIII secolo, in stile architettonico Bizantino. Le mura
dell’edificio sono robuste e merlate, c’è una torre di guardia, che serviva
anche da minareto, è costruito su due livelli che si aprono su un cortile
completamente delimitato da portici ad arcate. Nel livello superiore ci sono le
celle dei “soldati-monaci”, mentre l'intera ala sud, è occupata dalla vasta sala
di preghiera.
Sousse - Ribat
Sousse - Ribat
Sousse - Ribat
Sousse - Ribat
Sousse - Ribat
Sousse - Ribat
Troverete altre fotografie del mio viaggio nelle pagine:
Questo racconto è stato cortesemente inviato da un nostro lettore. Se pensi che questo violi il Diritto d'autore o la Proprietà intellettuale o il Copyright preghiamo di avvisarci immediatamente scrivendo all'indirizzo scrivi@elicriso.it. Grazie