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RACCONTI DI VIAGGIO
TUNISIA
La terra dove la cultura si interseca con le oasi
testi di Antonietta Peroni
foto di Giovanni Camici
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02 Maggio 2014:
alle 07:30 abbiamo preso un minibus destinazione Metlaoui, dopo un’ora eravamo già nella stazione, dove parte il Lezard Rouge, abbiamo acquistato il biglietto, orario di partenza ore 10:30. Abbiamo fatto un giro nel centro della città, acquistando acqua e halwa. Dopo un po’ siamo tornati in stazione, oggi la stazione è in festa, c’erano due bande locali che suonavano, cammello da fotografare, animatori e naturalmente tanti turisti in attesa.
Tunisia - Lezard - Stazione di Metlaqui
Lezard - Stazione di Metlaoui
Tunisia - Lezard - Stazione di Metlaqui
Lezard - Stazione di Metlaoui
Tunisia - Lezard - Stazione di Metlaqui
Lezard - Stazione di Metlaoui
Tunisia - Lezard - Stazione di Metlaqui
Lezard - Stazione di Metlaoui
Tunisia - Lezard - Stazione di Metlaqui
Lezard - Stazione di Metlaoui - Personaggio locale
Mentre eravamo lì, in lontananza è apparso il Lezard Rouge, un treno storico di colore rosso e striscia gialla, che da lì ci avrebbe portato alle gole di Seljia fino a Redeyef.
Lezard Rouge - Treno storico tunisino
Lezard Rouge - Treno storico tunisino
Presi i posti sul treno è iniziata la nostra avventura, naturalmente il treno era strapieno, a bordo c’erano anche gli animatori e le due bande, le carrozze offrono un lusso d’epoca.
Lezard Rouge - Treno storico tunisino
Lezard Rouge - Treno storico tunisino
Lezard Rouge - Gole di seldja
Lezard Rouge - Gole di Seldja
Lezard Rouge - Gole di seldja
Lezard Rouge - Gole di Seldja
Lezard Rouge - Gole di seldja
Lezard Rouge - Gole di Seldja
Lezard Rouge - Gole di seldja
Lezard Rouge - Gole di Seldja
Lasciata la stazione, si attraversano paesaggi fantastici, si possono osservare ruscelli d’acqua scura (residuo di fosfati) palme, deserto, tutto circondato dalle strette pareti del canyon. In alcuni tratti vi sono le gallerie non illuminate e qui subentra il gruppo di animatori, che con canti cercano di distrarre i passeggeri dal buio pesto, improvvisamente in fondo alla galleria spunta la luce e lo spettacolo che si vede è impressionante. In alcuni punti il treno si ferma e tutti giù a fotografare queste gole da vicino. Dopo un’ora di viaggio si arriva a Redeyef dove si trovano i giacimenti di fosfati, piccola sosta e poi rientro a Metaloui, percorrendo la stessa tratta.
Redeyef  - Miniera di fosfati
Redeyef - Miniera di fosfati
Redeyef  - Miniera di fosfati
Redeyef - Miniera di fosfati
Redeyef  - Miniera di fosfati
Redeyef - Miniera di fosfati
Arrivati a Metaloui, abbiamo ringraziato gli animatori della bella esperienza e siamo tornati in autobus a Tozeur.
Troverete altre fotografie del mio viaggio nelle pagine:
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