Perchè fa bene parlare alle piante

IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
PARLARE ALLE PIANTE FA DAVVERO BENE?
La teoria secondo cui le piante traggono beneficio dal parlare loro risale al 1848, quando il professore tedesco Gustav Fechner (1801 - 1887, psicologo e statistico tedesco, fondatore della psicofisica) pubblicò il libro The Soul life of Plants in cui indicava che le piante beneficiavano della conversazione umana. L'idea è diventata via via popolare e ha dato vita a molti altri libri e anche a numerosi studi. Ma.. i complimenti canticchianti al nostro ficus avranno davvero qualche effetto sulla sua crescita e sulla nostra salute?
In effetti si è visto che parlare alle piante può avere benefici sia per le piante che per le persone che le curano anche se la scienza ancora non fornisce prove definitive che le piante rispondono attivamente alla voce umana. Tuttavia, ci sono alcune teorie e ragioni per cui parlare alle piante può essere vantaggioso sia per le piante che per la persona. Vediamo in che modo.
BENEFICI PER LE PIANTE
I benefici che possono avere le piante nel sentire la voce di una persona possono essere diversi.
Quanto parliamo rilasciamo anidride carbonica (prodotto di scarto della respirazione umana) pertanto parlare o respirare vicino alle piante, fa si che le piante possano usare l'anidride carbonica per la fotosintesi clorofilliana, un processo chiave nella loro crescita e vita.
Con la respirazione emettiamo umidità e calore nell'aria circostante, che può avere un effetto positivo sulle piante, soprattutto in ambienti chiusi dove l'aria potrebbe essere secca.
Anche se le piante non hanno un sistema nervoso o un udito come gli esseri umani, alcune ricerche suggeriscono che le vibrazioni sonore prodotte dalla voce umana possono influenzare la crescita delle piante e i processi chimici all'interno delle cellule vegetali. Infatti le vibrazioni lievi possono:
- aiutare a migliorare la trasmissione dei segnali tra le piante, facilitando la comunicazione tra di loro;
- aiutare le piante a produrre sostanze naturali che le proteggono dalle infezioni.
- aiutare a migliorare la fotosintesi, aumentando la produzione di energia da parte delle piante.
Uno studio pubblicato nel 2003 (nota 1) ha analizzato gli effetti della musica classica e dei suoni degli uccelli, degli insetti e dell'acqua sulla crescita del cavolo cinese e del cetriolo. La conclusione è stata che entrambe le piante sono cresciute di più di quelle non esposte a quei suoni.
Le piante rispondono sicuramente alle vibrazioni presenti nell'ambiente. Le vibrazioni possono provenire da suoni trasportati dall’aria o da insetti che si muovono sulle piante stesse. E le piante risponderanno in modo diverso ai toni e alla musica rispetto al silenzio. Tuttavia è certo quindi che il suono è importante per le piante.
BENEFICI PER LE PERSONE
Parlare alle piante e interagire con loro può essere rilassante per le persone ed essere un atto di cura che promuove il benessere mentale e numerosi altri vantaggi. Vediamo a seguire quali sono.
Parlare alle piante riduce lo stress perchè col passare del tempo ha un effetto calmante. La pratica della "terapia del giardino" o della "terapia delle piante" è stata associata a una riduzione dello stress e dell'ansia: le piante non interrompono quando parli e non girano le spalle e se ne vanno.
Parlare alle piante ci fa sentire più a contatto con la natura e avere una maggiore consapevolezza dell'ambiente che ci circonda.
Avvicinarsi a una pianta e scambiare due chiacchiere con lei può essere anche parte di un rituale di relax o di meditazione infatti tante persone trovano la presenza delle piante rilassante e utile per concentrarsi o riflettere.
Prendersi cura delle piante e vederle crescere aumenta la nostra autostima ci fa dire a noi stessi: «Però, sono stato bravo!».
Avere attenzioni particolare con le nostre piante e parlargli può essere un modo per concentrarsi sul presente e allontanare le preoccupazioni e far così rilassare la nostra mente.
Parlare alle piante può essere un modo per esprimere pensieri e sentimenti ad alta voce, nel tentativo di dar loro un senso, quindi ci aiuta a riflettere. E' come parlare a noi stessi e ci permette di mettere a fuoco i nostri pensieri soprattutto è benefico perchè "le piante non giudicano".
La coltivazione delle piante e il dialogo con loro possono essere un passatempo appagante e un'opportunità di apprendimento in quanto si acquisiscono conoscenze sulla botanica e sulla coltivazione.
Pertanto... anche se le piante non possono "ascoltare" nel senso umano, conversare con loro può essere benefico per le persone dal punto di vista emotivo e spirituale. Può promuovere un senso di benessere, connessione con la natura e consapevolezza di sé, oltre a fornire un'opportunità per l'apprendimento e il relax.
IN CONCLUSIONE
In generale, il parlare alle piante può essere un atto simbolico di cura e affetto per il mondo naturale, e molte persone lo fanno per sentirsi più vicine alla natura. Anche se non esistono prove concrete sugli effetti positivi delle conversazioni con le piante, se questa pratica ti fa sentire meglio e ti porta a prenderti cura delle tue piante in modo amorevole, allora può sicuramente avere benefici psicologici.
FONTI BIBLIOGRAFICHE
- Biochemical and physiological changes in plants as a result of different sonic exposures
- A pilot randomized controlled trial of group-based indoor gardening and art activities demonstrates therapeutic benefits to healthy women
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