Dioniso o Bacco
Dioniso
Caravaggio, Galleria degli Uffizi, Firenze (Italia)
Nella Mitologia greca Diòniso (o Dionìso) è la più importante divinità terrestre.
Diòniso è l'unico tra i celesti che non abbia avuto due dei come genitori. Ebbe per padre Zeus e per madre la mortale Semele, figlia di Cadmo re di Tebe. Quando Seleme incinta morì prematuramente, Zeus, le tolse dal grembo Dioniso e se lo cucì in una coscia dove lo tenne fino alla nascita.
E' noto soprattutto come dio del vino in quanto si dice che inventò l'arte della sua fabbricazione e dell'umidità della terra che porta i frutti a maturazione. Col tempo, è diventato famoso anche come dio del benessere e della civiltà e come dio della gioia e dell'allegria. Gli si attribuiva l'arte divinatoria e la proprietà di guarire i mali.
Dioniso e il suo seguito, rilievo antico
Dioniso era anche in dio dal carattere complesso infatti lo ritroviamo pietoso e misericodioso a esempio nei confronti di Arianna (vedi Mito di Teseo e Arianna) e di Pan (vedi Mito di Pan) ma alle volte istigatore (vedi Mito di Orfeo ed Euridice).
Il culto di Dioniso era diffusissimo in tutta la grecia e in Asia minore e in suo onore si celebravano le feste dionisiache e le feste nittelie e si dice che la sua influenza su artisti, scrittori, scultori, pittori fu molto grande come ci testimoniano le numerosissime testimonianze lasciate attraverso poesie, tragedie, statue, affreschi.
A seconda dell'epoca e degli artisti è rappresentato in vari modi: ora come un ragazzino di bell'aspetto, ora come un giovane barbuto e robusto, ora come un vecchio grasso e buffonesco. Spesso è adornato da tralci e grappoli d'uva e d'edera. Infatti erano sacri a Dioniso la vite e l'edera e fra gli animali il delfino, la lince, la tigre, il leone e il caprone.
Dioniso nella Mitologia latina è identificato come Bacco (l'etimologia non è conosciuta) e fuso con il dio Libero.
Fonti bibliografiche
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli di mitologia li puoi trovare a questa pagina.