Coronavirus, come possiamo proteggerci
Nota 1
Coronavirus, come proteggersi
La televisione, la radio e i giornali, ci informano quotidianamente sullo sviluppo della situazione nel nostro paese e nel resto del mondo circa la pandemia di coronavirus che ha investito tutto il mondo, fornendoci anche preziose informazioni sulle misure di protezione personale da seguire. In ogni caso le regole principali indicate sono:
- restare a casa il più possibile e uscire solo in base a quanto ci viene detto dagli organi di stato competenti;
- lavarsi spesso le mani;
- evitare il contatto ravvicinato con altre persone;
- evitare abbracci e strette di mano;
- mantenere con le altre persone sempre una distanza di almeno un metro;
- starnutire o tossire in un fazzoletto usa e getta evitando di farlo nelle mani;
- non usare bicchieri, bottiglie, posate o piatti usati da altri;
- non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;
- non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che non siano prescritti dal medico;
- pulire regolarmente le superfici con disinfettanti a base di cloro (varechina) o alcool;
- se si pensa di essere malati o si presta assistenza a persone malate usare sempre le mascherine;
- se si sospetta di essere ammalati occorre rimanere a casa, non recarsi al pronto soccorso o presso gli studi medici ma chiamare al telefono il proprio medico di famiglia o pediatra o la guardia medica. In alternativa il numero verde della proprio regione che si trovano elencati a questo link Covid-19 - Numeri verdi regionali.
Ovviamente, conoscendo di cosa si tratta, il buonsenso può dire a ognuno di noi come comportarsi e non andare nel panico.
Il nostro governo ha predisposto una serie di linee guida da seguire, nel pubblico e nel privato per cercare di non ammalarsi e di contenere l'infezione.
La prima regola da seguire è curare l'igiene e in particolare lavarsi accuratamente le mani con acqua e sapone per almeno 60 secondi. Il sapone è importante perchè essendo il virus formato da uno strato esterno lipidico (grasso), il sapone scioglie il grasso, uccidendo il virus. Se non è possibile usare il sapone si può utilizzare un disinfettante per mani a base di alcool (alcool etilico) a concentrazione di almeno il 60%.
Vediamo pertanto le indicazioni che ci fornisce l'Istituto Superiore di Sanità del nostro paese su come curare l'igiene delle nostre mani.
Se necessario usare la mascherina, occorre seguire le seguenti regole:
- prima di indossare la mascherina, lavarsi le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica;
- coprire bene la bocca e il naso con la mascherina assicurandosi che sia integra e che aderisca bene al volto;
- evitare di toccare la mascherina mentre si indossa;
- quando diventa umida va sostituita;
- la mascherina va tolta prendendola dall’elastico e senza toccare la parte anteriore e va gettata in un sacchetto chiuso;
- lavarsi le mani dopo averla tolta.
Seguire strette regole igieniche è fondamentale per non contrarre il coronavirus.
Aiuti per le persone più fragili
Per le persone fragili su tutto il territorio nazionale sono disponibili servizi di consegna dei farmaci a domicilio. Si può contattare il numero verde 800 06 55 10 (attivo 24 ore su 24 e 7 giorni su 7), che a sua volta contatta la Croce rossa più vicina che si attiverà per far avere i farmaci necessari direttamente nella propria abitazione. Il servizio è gratuito.
Le singole regioni, i singoli comuni e la polizia municipale, pubblicano un elenco di negozi che effettuano consegne a domicilio della spesa. Consultare il sito del proprio Comune per avere tutte le informazioni del caso.
Qualora per motivi di necessità si è costretti a uscire dalla propria abitazione, portare con sè il modulo di autodichiarazione per gli spostamenti predisposto del Viminale, scaricabile a questa pagina Modulo autodichiarazione spostamenti del Viminale aggiornato al 26 marzo 2020.
Come fare un disinfettante per contrastare il coronavirus
Per realizzare un disinfettante efficace contro il coronavirus, Matteo Guidotti, ricercatore dell’Istituto di scienze e tecnologie chimiche “Giulio Natta” del Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr-Scitec) di Milano, ci spiega che si possono utilizzare alcol etilico al 70% o acqua ossigenata allo 0,5% o ipoclorito di sodio (la comune varechina) allo 0,1%. Dato che i prodotti fatti in casa sono troppo concentrati, si devono diluire e si possono preparare le seguenti soluzioni disinfettanti:
1. Disinfettante a base di alcool
- 400 ml di alcol denaturato al 90% (quello rosa in commercio), che corrisponde a circa due bicchieri di plastica colmi;
- acqua del rubinetto, fino a raggiungere un totale di mezzo litro.
Questa soluzione, spiega Guidotti, "può durare anche una settimana".
2. Disinfettante a base di acqua ossigenata
- 500 ml (pari a circa metà bicchiere di plastica) di acqua ossigenata per medicazione al 3% (10 volumi);
- acqua del rubinetto, fino ad arrivare a mezzo litro di soluzione disinfettante.
Questa soluzione, va preparata ogni giorno perché il principio attivo si degrada dopo 24 ore.
3. Disinfettante a base di varechina
- 10 ml di varechina da bucato al 5% (circa un cucchiaio da minestra);
- acqua di rubinetto fino ad arrivare a mezzo litro.
Questa soluzione, va preparata ogni giorno "perché il principio attivo non è stabile oltre le 24 ore
Si precisa che queste soluzioni disinfettanti vanno usate per pulire e disinfettare le superfici della casa e non per la cura del corpo e della persona.
Ti potrebbere interessare anche i seguenti articoli
- Cosa è il virus SARS-CoV-2 che causa la malattia COVID-19 meglio noto come CORONAVIRUS
- CORONAVIRUS, come si trasmette, sintomi e come si cura
Fonti bibliografiche
- Istituto Superiore di Sanità
- Ministero della Salute
- Scientific American
- 5 febbraio 2020
- Almanacco della scienza
Note
1. Immagine tratta da CDC Center for Disease Control and Prevention per gentile concessione di Alissa Eckert, MS, Dan Higgins, MAMS