Buongiorno. Ho una bella pianta di Dracena che in estate metto in giardino, al riparo dal sole. Sono tre anni di seguito che fiorisce coi classici fiori belli e profumati.
Quest'anno dopo la fioritura ha prodotto delle bacche o semi che pian piano stanno diventando gialle.
Oggi la pianta l'ho riportata in casa dato che io abito in montagna in Piemonte.
La mia domanda è questa: «Come devo comportarmi con questi semi? Devo aspettare che maturino e poi seminarli in vaso?».
Ho cercato risposta su vari forum ma non ho trovato nulla in merito.
Grazie e buona giornata.
Mauro
Ciao Mauro,
bellissime foto. Non è frequente vedere la dracena fiorita in appartamento. Nell'angolo dove l'hai sistemata deve proprio trovarsi in un brodo di giuggiole... Considera infatti che la dracena fiorisce solo dopo parecchi anni e occorrono condizioni perfette a che la dracena fiorisca vale a dire: luce giusta, temperatura corretta, terreno adeguato, annaffiature perfette, tutte condizioni non facili da realizzare in appartamento ma tu ci sei riuscito: complimenti!
Se gli altri anni hai visto solo i fiori e non anche i frutti evidentemente è perchè non si sono fecondati. Quest'anno però insetto impollinatore ha visitato i fiori della tua dracena e pertanto sono stati fecondati, vale a dire è avvenuta l'impollinazione. Quelli che vedi nella pianta sono i frutti, delle bacche che via via diventeranno di colore arancione/rossiccio una volta mature. Lasciali andare a piena maturazione fino a quando non si apriranno da soli. A quel punto i semi saranno pronti per essere piantati.
Veniamo ora come ti puoi comportare con semi della mia dracena. Tieni conto che per seme si moltiplica solo la Dracaena Draco. La tua è una Dracaena fragrans che si moltiplica normalmente per talea, quindi per porzioni di pianta. Comunque, tentare è sempre una cosa buona. Tieni presente però che non hanno una grossa germinabilità. Considera inoltre che la moltiplicazione per seme non ti darà una pianta uguale alla pianta madre in quanto subentra la variabilità genetica. Se vuoi avere una pianta uguale alla pianta madre devi fare la moltiplicazione per porzioni di pianta.
Comunque, se vuoi provare segui questo procedimento: il momento migliore è la primavera ma se lavori in ambiente protetto e controllato, va bene qualunque periodo dell'anno. Segui le indicazioni riportate nel capitolo dedicato alla moltiplicazione per seme.
Come aggiunta a quello indicato nel capitolo dedicato, dato che i semi di dracena hanno una bassa germinabilità, immergili in acqua a temperatura ambiente per tre-cinque giorni per migliorare appunto la loro capacità germinativa.
La cassetta dove avrai sistemato i semi di dracena tienila a una temperatura tra i 20 e i 27°C, non di meno. Aiutati con un foglio di plastica trasparente (come indicato nelle foto) che simulerà una piccola serra e manterrà temperatura e umidità. Ti raccomando di sistemare la cassetta al buio e tenere il terriccio sempre umido, non inzuppato.
I semi di dracena dovrebbero germogliare in quattro-sei settimane. A quel punto, quando le piantine avranno due foglie ben sviluppate, le trapianti in vasetti individuali da 7-8 cm riempiti con terriccio come le piante adulte (guarda la scheda di coltivazione della dracena) e quel punto le fai sviluppare come una pianta adulta tenendo però conto che sono piccoline e delicate pertanto le puoi aiutare dando una volta ogni due settimane una blanda concimazione. Usa un concime a più alto titolo di azoto diluito nell'acqua di annaffiatura a dosi dimezzate rispetto a quanto indicato nella confezione.
Ci sono molti studi e ricerche sulla possibilità di far germinare la dracena da seme perchè molte specie, tra cui la Dracaena draco, sono in via di estinzione, pertanto se si riuscisse a implementare questa tecnica di riproduzione, sarebbe una cosa buona.
Se hai dei dubbi, riscrivimi. Se mi terrai aggiornata, ne sarò lieta.
Saluti.
dott.ssa Maria Giovanna Davoli
MAURO
Buonasera.
La ringrazio per i suoi preziosi consigli che metterò sicuramente in pratica e quanto prima le farò sapere i risultati.
Grazie ancora.
Mauro