Recensione del libro
I mammiferi delle Alpi
come riconoscerli, dove e quando osservarli
I mammiferi delle Alpi
come riconoscerli, dove e quando osservarli
di Laura Canalis
Titolo: I mammiferi delle Alpi. Come riconoscerli, dove e quando osservarli.
Autore: Laura Canalis
Editore: Blu Edizioni
Data di pubblicazione: maggio 2012
Numero pagine :270
Costo:17,00 euro
Tipo di carta usata: non viene usata carta riciclata o ecologica
Illustrazioni: il libro è riccamente illustrato
I mammiferi delle Alpi come riconoscerli, dove e quando osservarli è un libro che ho avuto il piacere di scoprire e del quale mi sono entusiasmata. Racconta infatti dei mammiferi presenti nelle Alpi: un manuale per riconoscere e capire gli animali che le popolano. La sua particolarità rispetto ai tanti manuali presenti in commercio su questo argomento, è la semplicità con la quale l'autrice ha saputo rendere comprensibili argomenti alle volte complessi permettendo quindi anche al lettore più inesperto, di comprendere, riconoscere e entrare in intimità con questi nostri amici. Dall'altra c'è da sottilineare l'efficace impaginazione e la ricchezza delle immagini illustrative che rendono il libro accattivamente e men che mai noioso nella lettura.
È organizzato in diversi capitoli introduttivi alle schede monografiche dei diversi animali, dove si parla dapprima delle Alpi e della loro vegetazione e dei diversi ecosistemi presenti, dei piani territoriali e delle diverse famiglie animali presenti in quei territori.
Si passa quindi a raccontare come questi animali debbano/non debbano essere avvicinati durante le escursioni in montagna; a come riconoscere le loro tracce con disegni molto chiari delle diverse orme o delle feci che frequentemente capita di incontrare, delle tane, degli scavi alimentari, dei resti di cibo... insomma di tutto ciò che può essere necessario per l'identificazione dell'animale in modo che anche a un osservatore distratto non possa sfuggire ciò che il territorio gli comunica.
Sono ben 84 le specie di mammiferi descritte e meglio di ogni altra parola, vale la scheda esplicativa riportata a seguire sul Toporagno d'acqua:
A termine del libro sono descritte anche cinque specie "aliene" vale a dire specie che non fanno parte della fauna tipica delle Alpi ma che per espansione naturale del proprio aerale, si sono diffuse e sono ormai una realtà alpina: lo scoiattolo grigio, lo sciacallo dorato, il cane procione, il procione e il muflone.
Insomma... un libro che consiglio e che ognuno di noi dovrebbe portare con se nelle sue escursioni in montagna ma non solo, un libro da tenere nella propria libreria per essere consultato per chiarire dubbi o soddisfare una curiosità sugli inquilini "dei piani alti" che popolano il nostro territorio.
Buona lettura!