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Il Fitoplancton, i vegetali alla base della catena alimentare, sono in costante diminuzione negli oceani


27 agosto 2010
La notizia deve preoccupare non poco perchè si parla di Fitoplancton, vale a dire di quegli organismi vegetali di piccolissime dimensioni (pochi millesimi di millimetro) che altro non sono che alghe in grado di compiere, grazie all'energia fornita dal sole, la fotosintesi clorofilliana, vale a dire la trasformazione di composti inorganici quali l'acqua e l'anidride carbonica in elementi organici quali il glucosio, elemento base dal quale poi, attraverso diverse reazioni chimiche che avvengono all'interno della cellula, si arriva alla sintesi di tutti i composti organici che caratterizzano gli essere viventi. In pratica si parla dei dententori della sopravvivenza di tutti gli organismi animali, uomo compreso.

Fitoplancton in diminuzione negli oceani

Daniel G. Boyce, Boris Worm e Marlon R. Lewis ricercatori dell'Università Dalhousie in Canada(2), hanno studiato ed elaborato misurazioni dal 1899 ad oggi, per poter avere un quadro completo dello stato di concentrazione del fitoplancton. I risultati ottenuti sono stati sconcertanti: hanno evidenziato una diminuzione di circa il 40% rispetto 1950 con un calo costante di circa l' 1% all'anno.

"Il fitoplancton fornisce cibo praticamente per tutto l'ecosistema, dai pesci agli esseri umani" afferma il dott. Boyce e prosegue dicendo che "Il fitoplancton è anche importante per mantenere le attività di pesca sostenibile e la salute complessiva del mare. Dobbiamo fare in modo che non continui a diminuire" perchè in definitiva costituisce circa la metà di tutti gli organismi vegetali del nostro pianeta.

La causa di questo calo ipotizzata dai ricercatori è l'aumento della temperatura degli oceani in quanto si è osservato che i maggiori cali si sono registrati là dove le acque avevano subìto aumenti di temperatura maggiore e questo si spiega con il fatto che un'acqua più calda limita la quantità di nutrimenti che potrebbero essere sfruttati dal fitoplancton per la sua sopravvvivenza.

Note

  1.  Original photograph courtesy NASA
  2. La notizia è stata pubblicata dalla Dalhousie University; mentre lo studio completo La diminuzione globale di fitoplancton nell'ultimo secolo è possibile trovarlo nella rivista Natura del 29/07/2010o i cui autori sono Daniel G. Boyce, E Boris Worm entrambi del Dipartimento di Biologia dell'Università Dalhousie, Halifax, Nova Scotia (Canada) e Marlon R. Lewis del Dipartimento di Oceanografia dell'Università Dalhousie, Halifax, Nova Scotia (Canada).
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