Elios o Elio
Elios o Elio
Elios
affresco pompeiano
Nella mitologia greca
Elios (o Elio), era figlio del Titano Iperione e di Teia (o di Eurifaesse, secondo Omero), fratello di Selene (la luna) e di Eos (l'Aurora). Era la personificazione del sole e per questo veniva rappresentato come un giovane bellissimo dai capelli biondi.Aveva il compito di portare la luce agli uomini e a questo scopo percorreva il cielo da Oriente ad Occidente a bordo di un cocchio d'oro trainato da quattro cavalli mentre il ritorno, da occidente ad oriente, lo percorreva a bordo di una nave d'oro (costruita da Efesto).
Elios era considerato nemico dei malfattori perchè vedeva ogni cosa ed il suo nome era invocato nei giuramenti.
Sposò l'Oceanina Perseide da cui ebbe Eete (padre di Medea) e Circe e numerosi altri figli.
Elios possedeva in Sicilia sette mandrie di buoi e sette greggi di agnelli che comprendevano ciascuna cinquanta capi che rimanevano sempre tali e quali vale a dire nè morivano, nè crescevano o si moltiplicavano. Questo probabilmente era legato al fatto che simboleggiavano l'anno greco formato da cinquanta settimane di sette giorni e sette notti.
Elios era venerato ovunque ma particolarmente a Rodi, a lui sacra, dove esisteva una sua famosissima statua, il Colosso di Rodi alta trentadue metri e posta a cavalcioni all'ingresso del porto fra le cui gambe potevano passare le navi a vele spiegate.
Fonti bibliografiche
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