Ecate
Ecate triforme, rilievo, Saladinovo (Romania)
Secondo la mitologia greca Ecate «Colei che colpisce da lontano» era una divinità inizialmente lunare che poi divenne una divinità infernale (i motivi sono incerti) temuta per la sua capacità di evocare mostruose apparizioni e terribili fantasmi che terrorizzavano gli uomini la notte.
Secondo Esiodo Ecate era figlia dei Titani Asteria e Perse simboli rispettivamente del cielo stellato e della sua luminosità e da qui probabilmente è derivato il suo significato di divinità lunare. Non è certo come mai sia diventata una divinità infernale: secondo alcuni come personificazione della luna e quindi della notte fu associata alle tenebre; secondo altri perchè in realtà figlia di Zeus e di Era e la madre, arrabbiata con lei, la immerse nell'Acheronte, il fiume dell'oltretomba.
Era abitudine porre la sua immagine con offerte davanti alle porte delle case e nei crocicchi per tenere lontane le disgrazie.
Veniva rappresentata con un solo corpo ma con tre teste vale a dire con tre corpi uniti per la schiena e veniva detta Ecate Trimorfa o Ecate Trivia.
Secondo alcuni studioso sarebbe la madre delle maghe Medea e Circe.
Fonti bibliografiche
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