Una delle ecopresse di plastic food è esposta per una permamente al MAC museo d'Arte Contemporanea di Bahia in Brasile.
Nel 2010 L'installazione di land art "Plastic food" è l'ultima di una serie di installazioni iniziata nel 2000, caratterizzate dall'utilizzo di materie plastiche. Potsy è convinto che l'uomo viva un amore non corrisposto con questo meraviglioso ed oramai insostituibile polimero. Quest'opera d'arte non è che un invito ad una passeggiata in un paesaggio futuribile purtroppo presente, che ci sembra distante dalle nostre verdi colline umbre, ma che in realtà non è poi così lontano. Una riflessione semplice, dobbiamo ridurre la produzione di rifiuti. Non possiamo più attendere che l'inconsapevolezza di un futuro distratto tolga ai nostri figli il quotidiano a noi familiare: passeggiare in un campo con l'erba appena tagliata, sentire il leggero profumo delle presse di fieno ci riporta al contatto con la natura e questa deve essere un'eredità per tutti. "Plastic Food" rappresenta ciò che vivremo, ciò che ci attende e che purtroppo in altre regioni e già passato-presente. Sopravviviamo in una società che cannibalizza certezze, che cerca in tutti i modi di sostituirsi alla normale natura di tutte le cose, viventi e semplici, che ha fatto diventare carnivori gli erbivori, in una logica di profitto perversa che alla fine ci si è ritorta contro.
La natura implode nella frustrazione nella quale versa, improvvisa malesseri che si concretizzano in nuove pandemie. Camminare attraverso l'installazione di Potsy vi proietterà in un'istantanea capace di farvi comprendere la reale disarmonia di un esperienza accanto ai nostri rifiuti quotidiani, macchie di colore fuori tono, abituati come siamo alle solite meravigliose installazioni di operatori agricoli distratti.
Un viaggio che vi permetterà di abbracciare presse diverse di un futuro-presente che nessuno di noi vorrebbe nel proprio giardino. All'interno dell'installazione manca un'eco-pressa e questo non è casuale, diverse sere ho infatti dormito in quel vuoto completando l'opera nel suo disegno. Io stesso in un futuro presente sarò infatti smaltito né più né meno come un balla di plastica compressa. Le generazioni future si ritroveranno ad esumare le salme dei propri avi e invece di polvere troveranno parti non anatomiche di chissà quale polimero utilizzato per "abbellirci" e farci sentire accettati nella società. Quest'opera non è altro che il proseguo di plastic flower.
Trasforma una delle sue opere fotografiche in un crocefisso su tela per la chiesa della Missione del Mato Grosso. Esegue inoltre il montaggio fotografico del reportage.
Partecipa come fotografo di scena per diverse opere di Edoardo Angelo Zigrino per Politheater (associazione teatrale con sede a Città di Castello che da vita a spettacoli di carattere storico e sociale) durante le quali ha l'opportunità di fotografare Valeria Marri , vincitrice del premio come miglior attrice al concorso Prendiamo la parola di Torino.
Fotografo Ufficiale del Comune di Umbertide per tre Edizioni di Rock In Umbria.
Da Vita al duo musicale Absinthe. La musica del suo cd SOA, viene tradotta in inglese e viene eseguita da un duo chitarra e voce gospel, per un concerto in collaborazione con il Comune di Marsciano.
Organizza il concerto del Maestro Gian Piero Reverberi, nella chiesa di San Francesco
ad Umbertide, evento unico nel suo genere, l'incasso del quale è stato devoluto
alla chiesa per il restauro di opere d'arte. pots.jpg
Organizza nel museo civico di Santa Croce ad Umbertide un evento nel il quale i
visitatori erano invitati a circolare liberamente attorno alle sculture di Romano
Alberti detto il "Nero" avvolti dalla musica dal vivo di N. Paganini.
Notte Bianca in Perugia, partecipa alla realizzazione dell'evento "le Divinazioni"
all'interno della Rocca Paolina.
Da vita all'evento Vasari Racconta il Signorelli nel quale la musica d'archi e la danza si fondono nella rappresentazione di alcune opere di Luca Signorelli.
Allestisce l'opera di landart Plastic Minds. Altra opera d'arte rivolta al sociale nella quale si descrive attraverso un manichino la solitudine umana. L'essere umano ha una forte e innata esigenza di comunicare e spesso questa viene negata.
Organizza la mostra per l'artista arch. Massimo Bacciocchi chiesa di San Francesco a Montone, che vede come ospite d'onore il grande Maestro Gian Piero Reverberi al quale è dedicato il concerto d'inaugurazione della mostra.
Inventa Potsy ArtBox, entro il quale oltre a dirigere il suo staff di artisti esegue un videoclip per le sei sassofoniste americane The TipTones, proietta immagini sulla Rocca di Umbertide e nel prestigioso castello di Civitella Ranieri, evento organizzato in collaborazione con Metronome.
Nel 2005 inizia la collaborazione con la prestigiosa rivista mensile Fuaié, tramite la quale ha la possibilità di organizzare eventi di altissimo livello culturale. Collabora attivamente con il direttore artistico di Ondesonore Fuiae'.
La musica di Monsignori Pierlugi è utilizzata per programmi trasmessi dalle televisioni Rete Sole e Umbria Tv, nonché come soundtrack per video a sfondo sociale dei quali lo stesso è stato il regista e produttore. Nello stesso periodo compone un brano destinato ad una compilation per la Coop Umbria.
Nel 2003 termina la stesura del libro Stereogramma circa 7000 componimenti poetici che racchiudono in se l'introspezione feroce di un artista. Il libro mette in contrapposizione i sentimenti quali la Speranza, l'Odio e l'Amore, sotto molte forme, che danno vita a viaggi e percorsi lirici attraverso il mondo. Nello stesso anno esordisce come speaker per Radio Tiferno, nel ruolo del Duca Conte d'Altamira e realizza un altro video musicale con la modella Eva K. del proprio brano musicale Torna a Volare.
Nel 2002 realizza uno spot contro l'indifferenza nei confronti di portatori di handicap.
Nel 2001 allestisce l'opera di landart Campi Plastici, immersa nel sociale questa opera descrive la solitudine umana caratterizzata da una vita nella quale freddi oggetti hanno il soppravvento sull'essere umano proprietario del nulla e fondamentalmente un essere alla deriva dell'Io.
Nel 1995 inizia la composizione di SOA che termina nel 2000. Realizza un video musicale con la fotomodella Alissa Gouzar , video del brano Vaghi Pensieri SOA (speranza odio amore) girato in Italia e Tunisia.
Inizia la carriera artistica come coverista (cantante) prima con la band "Trend" in seguito con gli Idraulika. Sicuramente la più importante band con la quale ha collaborato è la Blues Band Setting Belts, con rappresentazioni soprattutto a Teatro e con un pubblico più maturo e attento. Termina la carriera come cantante blues nella band con l'uscita del loro primo cd blues Something Somewere.
Organizza, il concerto di chiusura della Festa del Bosco nel Comune di Montone.