La grande mela
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la grande mela
Forse non tutti sanno che in realtà la mela ("pomo" per i botanici), è in realtà un falso frutto, la cui polpa carnosa deriva dalla saldature e dallo sviluppo dei tessuti fiorali. Infatti, ciò che noi mangiano è in realtà il ricettacolo fiorale particolarmente sviluppato. Il vero frutto, vale a dire quello che si origina dall'ovario è quella sottile lamina, decisamente coriacea, che avvolge i semi.
Però … ci pensate che quando mangiate una mela in realtà state mangiando un fiore?
In fondo però ci piace lo stesso anche perché questo prezioso frutto ha ispirato generazioni e generazioni: Adamo ed Eva e la mela come frutto del peccato.
La mela d'oro (il pomo della discordia) di Paride che scatenò l'ira di Venere e la guerra di Troia; la mela che Gugliemo Tell mise sulla testa del figlio e che centrò con una freccia.
La mela che cadde sulla testa di Newton e che gli ispirò la legge sulla gravitazione. La mela di Biancaneve e i sette nani che fece addormentare la tenera principessa. Giovannino Semedimela che cosparse di semi di mela il midwest dell'America e l'ancora più famosa Grande Mela, simbolo di New York di cui però non so darvi spiegazione perché ancora nessuno l'ha scoperto!