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Problema calla

Come posso salvare la mia calla?

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QUESITO DI MARIANNA

  • di che pianta si tratta: Calla bianca
  • dove è collocata: in casa, per terra, vicino a una grande porta finestra
  • il tipo di esposizione: piena luce, no sole diretto da quanto tempo è in vostro possesso: 1 settimana
  • lo stato generale della pianta: sta fiorendo ma molte foglie sono ingiallite e stanno appassendo
  • la frequenza delle annaffiature: 1 bicchiere ogni 3 giorni circa
  • con che frequenza è concimata e il tipo di concime dato: ancora mai concimata
  • eventuali trattamenti antiparassitari effettuati: nessuno i sintomi che presenta e quali parti della pianta interessano: foglie ingiallite
  • eventuali presenze estranee: no
Gentile Agronomo, una settimana fa il mio ragazzo mi ha regalato 3 piante di calle bellissime, 1 bianca e 2 Schwarzwalder. Ho sistemato i 3 vasi in una fioriera appoggiata al pavimento vicino a una grande porta finestra, in piena luce, ma senza sole diretto. In casa è piuttosto caldo (circa 20 gradi). Ho annaffiato le piante ogni 3 giorni circa.

Le 2 calle scure sono fiorite e stanno bene, mentre le foglie della calla bianca sono diventate gialle e stanno appassendo. Al momento dell'acquisto i fiori della calla bianca stavano per sbocciare, ora sono aperti. Non capisco se l'ho bagnata troppo o troppo poco o se la causa del malessere è un'altra.

Cosa posso fare per salvarla? La calla bianca peggiora a vista d'occhio.

Avrei intenzione inoltre di trapiantare le 3 piante in un unico grande vaso. So che questo periodo non è quello giusto, ma pensa io possa farlo comunquea? Secondo lei potrebbe peggiorare molto la situazione?

La ringraio molto per i suoi consigli.

Marianna

AGRONOMO RISPONDE

Ciao Marianna,

tieni presente una cosa: non è detto che il problema sia tu, nel senso che abbia sbagliato qualcosa nell'allevarla, anche se per pochi giorni. Purtroppo devi pensare che le piante sono degli organismi viventi e come tali ognuno è diverso. Può darsi anche che la Calla aethiopica (quella bianca) abbia subito uno stress da cambio di "abitazione". E' passata da un ambiente protetto e climaticamente per lei perfetto a un altro nel quale si deve adattare e può darsi che le risulti difficile questo passaggio.

In ogni caso vediamo alcune cose per cercare di farla riprendere.

La temperatura di 20°C non è proprio l'ideale, qualche grado in meno non sarebbe male. Leggi la così ti fai un'idea precisa.

Non so quanto sia grande la pianta e quanto sia grande il vaso per cui non so dirti se un bicchiere d'acqua è troppo o troppo poco, ma ora che la pianta è ben formata e fiorita devi annaffiare in modo che il terreno rimanga sempre umido, non bagnato. Metti il dito dentro il terreno per alcuni centimetri e senti quanto la terra è umida e regolati di conseguenza. Fai attenzione che nel sottovaso, quando annaffi, non rimanga dell'acqua che non deve assolutamente ristagnare. Per garantirle una maggiore umidità ambientale ti consiglio di mettere attorno alla pianta delle ciotole d'acqua che lascerai lì vicino. Con il caldo, l'acqua evapora e darà un po' di umido alle piante. Una spruzzatina leggera alle foglie con acqua non calcarea a temperatura ambiente (e facendo molta attenzione a non bagnare i fiori che altrimenti si macchiano) due/tre volte la settimana non può farle che bene. Le spruzzature falle la mattina presto in modo che alla sera le foglie siano asciutte.

Mi dici che l'hai sistemata vicino a una porta finestra, ti raccomando di fare attenzione alle correnti d'aria fredda, quando aprite la porta, che non sono tollerate. Sarebbe meglio sistemarla in una posizione più alta, su un tavolino, in quanto può anche darsi che arrivino degli spifferi.

Nel caso fosse vicino al termosifone, spostala e mettila più lontano possibile. Non sono piante che amano il caldo.

Per il momento, non pensare al rinvaso. Anche se vedi forse un vasetto piccolo e pensi che il vivaista abbia voluto risparmiare, non è così. Dai a tutte e tre il tempo di ambientarsi. Per il rinvaso ci puoi pensare il prossimo anno, non prima.

Per quanto riguarda le concimazioni, ti consiglierei di aspettare almeno due settimane prima di iniziare con la prima concimazione. Questo perchè mediamente è questa la frequenza con la quale devono essere concimate e dato che non sai quando è stata fatta l'ultima concimazione, è meglio prendere come riferimento il massimo intervallo di tempo (in questo caso è meglio eccedere per difetto che non per eccesso). Compra un buon concime equamente bilanciato in azoto, fosforo e potassio e che contenga anche i microelementi quali ferro, manganese, rame, zinco, boro, molibdeno, magnesio tutti importanti per una corretta crescita della pianta e nel dosarlo, diminuisci leggermente le dosi rispetto a quanto riportato nella confezione del fertilizzante (sono sempre eccessive).

Se nel frattempo la calla sfiorisce, allora non iniziare le concimazioni. Segui le indicazioni che sono riportate nella scheda tecnica della calla.

Se hai problemi, o qualcosa non è chiaro, sai dove trovarmi.

Dott.ssa M. G. Davoli

Bibliografia consultata

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