Scozia
In mio viaggio nelle isole Ebridi
Le isole Ebridi Esterne (Lewis ed Harris) sono sicuramente tra i luoghi più isolati
e remoti dell’Europa; torbiere e brughiere a perdita d’occhio battute dal vento
e dal maltempo, paesaggi brulli con pochissimi alberi, ripide colline si alternano
a vasti laghi (loch) ed a incredibili spiagge di sabbia fine e bianca. Lunghe strade
asfaltate a una sola corsia collegano popolazioni di lingua gaelica, scarse numericamente
ma profondamente religiose; a nord Lewis dove la maggioranza protestante è molto
rigorosa e ligia ai fondamenti sacri, mentre il sud Harris, cattolico, mostra un’immagine
più rilassata nell’osservanza dei precetti.
In uno scenario essenziale e sconfinato a volte desolato, ecco che si erge uno tra
i più importanti e misteriosi siti megalitici conosciuti, forse l’unico in grado
di uguagliare Stonehenge per maestosità e significato.
Da appassionato di megaliti tralascio le spiegazioni sulle varie correlazioni astronomiche
legate alla luna, al sole ed agli astri legate al sito rimandando i curiosi alle
pubblicazioni cartacee o ricerche su internet.
Mi limito a una descrizione sommaria:
risale ad oltre 4000 anni fa ed è composto da un cerchio di 13 pietre alte dai 2
ai 4,8 metri a cui si accede per una strada di pietre in file parallele di oltre
80 metri. Al centro del cerchio un tumulo con i resti di una tomba a camere (cairn)
dai cui s’irradiano altre tre file più corte sempre di pietra.
Data la complessità
del monumento la cui costruzione comportò un enorme sforzo fisico e materiale per
una comunità del neolitico, è normale supporre che l’importanza andasse oltre il
solo significato funerario.
E’ importante rilevare che tutta la zona intorno al sito principale è disseminata
di altri siti “minori” ben 19!
Anche questo conferma che tutta la zona in questione fosse di rilevante significato
religioso e cultuale.
Ecco alcune foto dei vari siti; per gli appassionati di questi luoghi il consiglio
di visitarli è superfluo!

CALLANISH I: IL SITO PRINCIPALE

CALLANISH I.
UNA SPLENDIDA DACTYLORHIZA “COLORA” LE PIETRE

CALLANISH I.
UNA SPLENDIDA DACTYLORHIZA “COLORA” LE PIETRE

CALLANISH II

CALLANISH III

CALLANISH IV

UNA SPIAGGIA “ESOTICA” AD HUSHINISH

BUTT OF LEWIS: PIU’ A NORD LE FAROER; A OVEST… IL CANADA
Giampaolo Picone
Questo racconto è stato cortesemente inviato da un nostro lettore. Se pensi che questo violi il Diritto d'autore o la Proprietà intellettuale o il Copyright preghiamo di avvisarci immediatamente scrivendo all'indirizzo scrivi@elicriso.it. Grazie