E’ tempo di vacanze, per questo motivo ho deciso di inserire questo breve racconto di una località da non perdere per coloro che vanno in Sardegna.
Siamo in vacanza a Stintino, nelle vicinanze della spiaggia della Pelosa e decidiamo di andare all’isola dell’Asinara, situata proprio davanti a Stintino.
Arriviamo alle 9 al porto d’imbarco di Portu Mannu, il porto nuovo di Stintino, dove partono i battelli, abbiamo avuto difficoltà a imbarcarci poiché non avevamo fatto alcuna prenotazione, per fortuna alcuni prenotati non si sono presentati.
Il prezzo del biglietto euro 36 a testa comprende il passaggio sino al porto di Fornelli all’Asinara e la visita guidata dell’isola in pullman (con aria condizionata), la traversata dura circa 20 minuti. La visita inizia da Fornelli e con la visita all’ex braccio di massima sicurezza del carcere.
Sull’isola vi è anche il Centro per il Recupero delle Tartarughe (visita gratuita).
L’isola è un parco naturale, quasi disabitata (non è possibile visitarla senza partecipare ad un viaggio organizzato), saliamo sul pullman e proseguiamo per una strada sterrata verso Cala D’Oliva transitando per una natura incontaminata, con una vegetazione mediterranea molto varia e spesso rara, panorami mozzafiato, facciamo sosta in molte località, incontriamo cavalli, capre selvatiche, gli asini bianchi e grigi li incontreremo solo al ritorno, la guida fornisce spiegazioni chiare ed ampie, ammiriamo magnifici panorami, bellissime calette, le macchine fotografiche sono bollenti, la parte orientale è piena di spiagge, mentre la parte occidentale è rocciosa e ripida.
Arriviamo al piccolo centro di Cala D’Oliva dove ci aspetta un altro pullman (4 euro a testa, facoltativo il prolungamento) che ci porta, passando per una stretta stradina sterrata, a Cala Sabina, una magnifica spiaggia, immersa in un paesaggio incredibile, dove ci fermiamo qualche ora.
Facciamo una bella nuotata in un mare cristallino da sogno.
Ritorniamo a Cala D’Oliva, dove visitiamo un altro braccio del dismesso carcere, ho l’impressione che questo paradiso stia per finire, infatti, vi è anche la possibilità di soggiornare in una foresteria, attualmente con venti posti letto, ma è già previsto l’ampliamento a 70 posti, non vorrei che fosse l’inizio della fine …………………
Riprendiamo il pullman per Fornelli e strada facendo abbiamo la fortuna di vedere i piccoli asini bianchi e grigi (gli adulti sono alti circa 1 m.) che scorazzano liberamente e alla nostra vista si allontanano, li fotografo dal bus.
Quindi imbarco per Stintino.
ferny forner
Nota
Questo articolo è state inviato da un nostro lettore. Se pensi che questo violi
il Diritto d'autore o la Proprietà intellettuale o il Copyright preghiamo di avvisarci
immediatamente scrivendo all'indirizzo scrivi@elicriso.it . Grazie