Mi presento sono l'Uranio naturale
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mi presento sono l'Uranio naturale
Da qualche mese sono sulla bocca di tutti, quasi come se mi avessero scoperto solo ora e di me vien detto di tutto, di buono e di brutto.
Ma io esisto da più di quattro miliardi di anni (secolo più, secolo meno) e mi meraviglio di tanto scalpore!
Vi siete mai chiesti perché il cuore della Terra ha una temperatura così alta? In parte è dovuto all’enorme energia che libero, insieme ai miei figli, nel decadere in altri elementi più stabili fino ad arrivare a trasformarmi nel comunissimo piombo!
E poi sono ovunque: grazie al mio carattere molto “socievole”, mi combino con quasi tutti gli altri elementi naturali formando sali, ossidi e minerali (più di 150 quelli noti) infatti in piccole quantità faccio parte di tante rocce della crosta terrestre e sono in continuo movimento tra loro e poi mi trasferisco con facilità dal mondo minerale a quello biologico.
A chi mi accusa indiscriminatamente di essere un tipo troppo “focoso”, radioattivo esattamente, vorrei precisare una cosa: sono composto da tre parti diverse con pesi diversi, una di 238 unità atomiche, un’altra di 235 e l’ultima di 234, ma viste le percentuali in abbondanza possiamo approssimare dicendo che sono composto quasi del tutto dal 238 con tracce di 235, ed è quest’ultimo ad essere molto radioattivo, tanto che viene utilizzato nel settore energetico come combustibile nucleare sia nel civile che nel militare. Quindi la mia ricchezza energetica è custodita nel 235, e quando me ne privano rimango per lo più costituito dal 238, venendo così denominato uranio impoverito.
In questo stato la mia radioattività diminuisce (non scompare!), ma è molto inferiore a quella emessa per esempio dal radon22 o dal potassio40 dei quali stranamente ancora non se ne parla (ma arriverà anche il loro turno!), che contribuiscono insieme ai raggi cosmici ed altri ancora, a costituire quello che viene chiamato “radiazioni naturale di fondo”.
In ogni caso quel po` che rilascio è schermato facilmente, tanto che nell’ industria civile esistono centinaia di brevetti che ne fanno uso, dalle chiglie delle navi alle freccette da gioco o alle mazze da golf!
Quel che più mi preoccupa è invece l’abuso nel settore militare come anima dei proiettili e simili: disperso così nell’ambiente (dopo i bombardamenti) risulto pericoloso per le popolazioni che ritornano a vivere in quei luoghi e non solo per loro ma anche per l’ambiente, con i suoi delicati ecosistemi, e per le falde acquifere che possono trasportarmi anche lontano dalle zone strettamente interessate.
Per non parlare del mio aspetto tossico come metallo pesante: sono pericolosissimo se ingerito o inalato e in tal caso esplico anche la mia radioattività dall’interno del corpo umano causando danni spesso irreversibili.
Spero che chi abbia pianificato questo uso bellico abbia pensato anche alle bonifiche urgenti e necessarie da fare in quelle aree, e non pensasse che il trascorrer del tempo aggiusti tutte le cose, perchè io vivo per altri miliardi di anni, ma di questo non fatemene una colpa.
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