Il suono, il rumore, la voce: cosa sono e le loro differenze
Tu sei in:
home
→
musica e ambiente
→
il suono, il rumore, la voce: cosa sono e le loro differenze
IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
Attraverso le orecchie riusciamo a percepire a livello sonoro il mondo che ci circonda: suoni, rumori e voci riempiono la nostra quotidianità. Ci siamo mai chiesti quale è la loro differenza e che impatto hanno su di noi? Vediamoli nel dettaglio.
IL SUONO
Quante volte ci sarà capitato di passare un dito inumidito lungo il bordo di un bicchiere di cristallo e sentire dei suoni e avvertire sul dito la vibrazione che produce.
Bene, quello che in quel momento stiamo sentendo con le nostre orecchie e percependo con il nostro dito lo possiamo rappresentare in questo modo:
Vediamo che le vibrazioni sonore che si producono sono tutte uguali fra loro e insieme generano il suono che sentiamo. In pratica il suono non è altro che il prodotto di corpi che, se sollecitati, originano vibrazioni regolari provocando sull'orecchio umano un gradevole effetto che allieta il nostro spirito e i nostri sensi.
IL RUMORE
La differenza del rumore dal suono consiste nel fatto che le vibrazioni che generano un suono non sono regolari come nel grafico riportato sotto:
I rumori non generano su di noi la stessa sensazione di piacere causata da un suono ma sensazioni fastidiose o poco sopportabili. Un rumore è qualcosa di indistinto a esempio il traffico della strada, le unghie che scorrono sulla lavagna, l'urlo di una persona, i freni stridenti di una moto, un trapano elettrico ecc. In pratica il rumore sono onde sonore casuali tutte diverse tra solo che provocano in noi una sensazione sgradevole.
LA VOCE
La voce non è altro che una manifestazione sonora prodotta dagli organi vocali di un essere vivente, uomo o animale.
Ogni essere vivente emette propri versi, canti, suoni, grida che gli è tipico e caratteristico per la sua specie. In realtà però, a parte la voce dell'uomo, le voci emesse dagli animali sono per lo più molto limitate in quanto emettono suoni molto semplici e spesso monotoni vale a dire che sono sempre gli stessi ed emessi in maniera ripetuta. L'uomo invece ha una grande ricchezza di espressioni tanto da rendere la sua voce un incredibile strumento musicale. Basta pensare a esempio agli infiniti dialetti che popolano la terra, ognuno tipico e caratteristico con infinite inflessioni capaci di stimolare le sensazioni più disparate in chi ascolta. Se poi a una voce si aggiunge il suono, quindi una voce che canta, allora abbiamo il massimo dell'espressione sonora che si conosca sulla terra.