Mi chiamo Alessandro Brafa, per gli amici Alex. Ho l'arte nel cuore, come una "malattia".
Non riesco a toccare qualcosa che devo creare... ad esempio uso le forchettine di
plastica usate per mangiare le patatine fritte, oppure trasformo il tappo di sughero
dello spumante e la fodera d'alluminio, oppure le carte dei cioccolatini ferrero
rocher...
Sono un autodidatta e in famiglia abbiamo tutti la vena artistica. Mi butto su tutto,
pittura, scultura con argilla (persino con la cera del galbanino), disegno...
Molte delle mie creazioni vengono fatte al momento e finiscono distrutte o chissà
dove, perchè le regalo agli amici o alle persone che in quel momento sono intorno
a me. Ci tenevo a far luce su questo nuovo modo di pensare dell'arte: una cosa semplice,
per tutti, perchè so che molti, come me, creano e poi dimenticano perchè le loro
creazioni sono considerate futili.
Il nome che ho dato a questo modo di creare è arte futile ossia qualcosa
di creativo che non serve a nulla, ma esiste e non è di lunga durata... l'ho chiamata
"INANE ART" dall'inglese «arte inutile».
L'Inane art nasce
come uno stile di arte alternativa, ossia un'arte fatta al momento e che non possiede
la facoltà di durare in eterno... percio' si parla di un'arte futile ed insensata,
ma fatta con spirito e sfogo e tanta creatività basandosi soprattuto sul ricreare
o inventare le cose tramite materiali d'uso quotidiano, non di pregiata fattura
e di breve durata.