Come prendersi cura dell'Anthurium
L'Anthurium è una pianta deliziosa che ci lascia senza parola con le sue fioriture spettacolari.

IN QUESTO ARTICOLO PARLEREMO DI:
- Classificazione botanica
- Origine della pianta
- Caratteristiche della pianta
- Tecnica di coltivazione
- Tasso di crescita della pianta
- Moltiplicazione
- Parassiti e malattie
- Etimologia del nome Anthurium
- Tossicità della pianta
- Testi che usiamo per scrivere i nostri articoli
CLASSIFICAZIONE BOTANICA
L'Anthurium appartiene alla grande famiglia delle Araceae e all'ordine delle Alismatales.
ORIGINE DELLA PIANTA
Il genere Anthurium comprende piante perenni sempreverdi originarie delle foreste umide delle regioni subtropicali dell'America settentrionale e meridionale.
CARATTERISTICHE DELLA PIANTA
Sono piante appariscenti per i loro fiori rossi (anche se si può trovare rosa o bianchi) che in realtà botanicamente si chiamano spata, in genere di colore rosso, lucida dalla quale spunta una spiga chiamata spadice che porta i veri fiori.
Sono diverse le specie di Anthurium ma quella che maggiormente troviamo nei vivai è L'Anthurium scherzerianum con spate rosse e foglie grandi portate da lunghi piccioli.

TECNICA DI COLTIVAZIONE
L'Anthurium è una pianta semplice da coltivare. Basta ricordare che è una pianta originaria delle zone umide e calde pertanto deve avere un ambiente umido, alte temperature e terreni molto freschi e leggeri. Vediamo pertanto come fare.
Circa il tipo di terreno da usare, dovrebbe essere per metà terriccio per orchidee e l'altra metà terriccio comune (leggermente acido), quindi molto ben drenante per consentire all'acqua di defluire rapidamente.
L'Anthurium va annaffiato generosamente non appena il terriccio si è asciugato. Fate attenzione però all'acqua stagnante nel sottovaso che non è gradita in quanto potrebbe provocare pericolosi marciumi alle radici.
Circa l'ambiente nel quale coltivarlo mai la luce diretta del sole ma garantire una buona illuminazione indiretta. Crescono anche dove la luce è scarsa solo che in questo caso produrranno meno fiori e cresceranno più lentamente. L'ambiente dovrà anche essere sufficientemente umido per cui se con il riscaldamento il microclima diventa troppo asciutto, sistemate attorno alla pianta delle ciotole con dell'acqua.
Le temperature sono abbastanza elastiche nel senso che, pur amando intervallo di 20-30°C riescono ad adattarsi bene all'ambiente domestico. Attenzione solo alle temperature minime che non devono scendere sotto i 10°C.
Durante tutto il periodo primaverile - estivo somministrare un fertilizzante liquido con l'acqua d'annaffiatura a dosi dimezzate rispetto a quello indicato nella confezione e una volta ogni due settimane. Per avere un numero maggiore di fiori usate un concime che abbia un titolo più elevato in fosforo rispetto agli altri elementi chimici.
L'epoca per rinvasare l'Anthurium è l'inizio della primavera e ogni paio d'anni. Attenzione a scegliere un vaso solo appena più grande del precedente.
TASSO DI CRESCITA DELLA PIANTA
Il tasso di crescita dell'Anthurium è ridotto a circa 10 cm l'anno.
MOLTIPLICAZIONE
La moltiplicazione dell'Anthurium avviene per seme o più semplicemente dividendo la pianta a fine inverno.

PARASSITI E MALATTIE
L'Anthurium non è una pianta particolarmente soggetta a malattie. Cocciniglie e afidi la possono infastidire ma possono essere tenute agevolmente sotto controllo usando semplici rimedi naturali. Se la pianta non fiorisce allora vuol dire che non avete fatto le giuste concimazioni (vedi paragrafo dedicato). Se le foglie ingialliscono fate un'analisi su come avete annaffiato la pianta (la causa potrebbe essere una scarsa/eccessiva annaffiatura) o aver sottoposto la pianta a correnti d'aria.
ETIMOLOGIA DEL NOME ANTHURIUM
Il nome della pianta Anthurium deriva dal greco anthos «fiore» e urà «coda» in riferimento alla forma dello spadice.
TOSSICITÀ DELLA PIANTA
La pianta se ingerita è tossica per gli animali inoltre la linfa può anche causare irritazione della pelle
TESTI CHE USIAMO PER SCRIVERE I NOSTRI ARTICOLI
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.