Eros o Cupido
Eros
Musei capitolini, Roma (Italia)
Eros nella mitologia greca è il dio dell’amore e secondo Esiodo si sarebbe manifestato all’inizio della creazione, dopo la nascita di Gea (vedi Mito della nascita del mondo) e quindi farebbe parte delle divinità pre-olimpiche, simbolo della creazione e del perpetuarsi degli esseri viventi mentre secondo altri Eros sarebbe il più giovane degli dei, figlio di Afrodite e Ares (o Efesto) o secondo altri di Zefiro ed Eris.
Venere e Cupido
Allori, Montpellier, Musée Fabre
Cupido che fabbrica l'arco
Parmigianino, Kunsthistorisches Museum, Vienna
Eros era un dio che veniva rappresentato sempre giovane. Era egoista e crudele tanto che Zeus consigliò ad Afrodite di ucciderlo. Ma Afrodite non ebbe il coraggio di farlo e perciò lo nascose nel bosco dove venne allevato dagli animali selvatici rendendolo ancora più capriccioso e malvagio sia verso gli uomini che verso gli dei. Un esempio fra tutti è la passione amorosa che infuse ad Apollo per Dafne (vedi Mito di Dafne).
In genere Eros è rappresentato come un ragazzino molto bello con le ali alle spalle armato di arco e freccia.
In suo onore si celebravano le Erotidie che si tenevano ogni cinque anni.
Secondo ciò che ci viene tramandato Eros non ebbe relazioni amorose. Solo molto tardi si suppose un suo amore per Psiche.
Nella mitologia latina è identificato con Cupido e conserva gli stessi attributi.
Fonti bibliografiche
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