Problema calla
Come si fanno fiorire le calle?
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Come si fanno fiorire le calle?
QUESITO DI CHIARA
Di che pianta si tratta:
- calla dai fiori bianchi
- dove è collocata: sul balcone
- il tipo di esposizione: sole solo al mattino
- da quanto tempo è in vostro possesso: marzo
- la frequenza delle annaffiature: quasi tutti i giorni,
- concime universale 1 volta ogni 2 settimane.
Finalmente in primavera ho realizzato il mio sogno e ho comprato una calla.
Quando l'ho presa aveva 2 fiori e splendide foglie... da aprile ad agosto le foglie hanno iniziato a ingiallire e patire e non è nato nessun fiore. Dalla fine di agosto la calla ha iniziato a rinascere, ha messo talmente tante foglie che ho dovuto separarla in 2 piante distinte, che ora godono di apparente ottima salute (continuano a esserci foglie nuove) ma non sembra aver intenzione di fiorire. Come posso fare?
Come posso proteggerla durante i mesi freddi visto che il balcone un po' esposto al vento?
Grazie di cuore per la vostra rubrica, leggendo i vostri consigli ho salvato il mio ficus!
Chiara
AGRONOMO RISPONDE
Gentile Chiara,
la calla (nome scientifico Zantedeschia spp. della famiglia delle Araceae) è una pianta molto particolare. Per prima cosa consulta la scheda tecnica . Ti descrivo comunque brevemente di cosa ha bisogno in quanto i tuoi problemi sono legati a una non idonea tecnica di coltivazione.
Da quel che mi dici la tua calla l'hai acquistata all'inizio della primavera ed era fiorita dopo di che è subito sfiorita . Preciso questo in quanto la tua calla deve essere una specie a fioritura precoce. Ora il fatto che sia sfiorita è normale così come è normale che le foglie siano ingiallite e seccate questo perchè la calla non deve mai stare al sole. Richiedono molta luce ma non sole diretto che causa appunto l'ingiallimento delle foglie.
Come principio di base le calle non amano il caldo. Dovevi tenerla in un luogo fresco, senza sole diretto, possibilmente con temperature non superiori a 20°C. D' inverno stanno bene a temperature intorno ai 13°C ma riescono a sopravvivere anche a temperature di 5°C. Attenzione però al gelo. Un colpo di freddo le può far morire. Trova pertanto un posto riparato dal sole, protetto dalle correnti d'aria e dal freddo per l'inverno. Se non riesci a organizzare un angolo riparato nel tuo balcone per l'inverno, porta la calla dentro casa, il più lontano possibile dai termosifoni e senza sole diretto. Poni il vaso su un sottovaso dove sistemerai del ghiaino o dell'argilla espansa dove terrai un po' d'acqua che ovviamente non sia a contatto con la terra del vaso, se la casa è calda, darà un po' di fresco alla pianta.
Le annaffiature finora sono andate bene, la calla infatti, fino a quando il fogliame non è completamente formato, vanno annaffiate spesso e il terriccio deve restare sempre perfettamente umido. Ora però che le foglie sono formate riduci le annaffiature fino a bagnare il terriccio in modo che resti solo leggermente umido e sospendi le concimazioni.
Quando ricompariranno i boccioli fiorali (tranquilla, in primavera ritorneranno) riprendi sia le annaffiature abbondanti che le concimazione però con maggiore frequenza, vale a dire una volta alla settimana e ti consiglio di scegliere un fertilizzante che oltre ad avere i "macroelementi" - azoto (N), fosforo (P) e potassio (K) - che abbia anche i "microelementi" quali il ferro (Fe), il manganese (Mn), il rame (Cu), lo zinco (Zn), il boro (B), il molibdeno (Mo), tutti importanti per una corretta ed equilibrata crescita della pianta.
(Se vuoi sapere qualcosa in più sull'importante dei vari elementi chimici nella pianta leggi l'articolo dedicato alle concimazioni delle orchidee, valido per tutte le piante).
Spero di averti tranquillizzata sulla salute della tua calla. Sta bene (te lo dimostra le numerose foglie che sono nate). Adotta gli accorgimenti che ti ho consigliato e per quanto riguarda i fiori, vedrai che in primavera ritornerà a fiorire (un po' di pazienza, le calle fioriscono una sola volta all'anno) e se mi manderai una foto, sarò molto contenta
Se hai problemi, o qualcosa non è chiaro, sai dove trovarmi.
Dott.ssa M. G. Davoli
articolo redatto dall'agronomo maria giovanna davoliBibliografia consultata
I testi che usiamo per scrivere i nostri articoli sulle piante li puoi trovare a questa pagina.