EMÚ

Nota 1
CLASSIFICAZIONE SCIENTIFICA
Regno
:
Animalia
Phylum
:
Chordata
Subphylum
:
Vertebrata
Classe
:
Aves
Ordine
:
Struthioniformes
Famiglia
:
Dromaiidae
Genere
:
Dromaius
Specie
:
Dromaius novaehollandiae
Nome comune
: emù
DATI GENERALI
- Altezza dalla sommità della testa:
1,5 - 1,9 m
- Altezza al dorso:
1,0 - 1,3 m
Peso:
50 - 55 kg
- Durata della vita:
6 anni
- Maturità sessuale:
2 anni
- Durata della vita:
5-10 anni allo stato selvatico
HABITAT E DISTRIBUZIONE GEOGRAFICA
L'emù, nome scientifico Dromaius novaehollandiae della famiglia
Dromaiidae, è un
uccello che vive in Australia in diversi tipi di habitat che vanno dalle zone boscose,
alle pianure, dalle zone costiere a quelle più interne. Le uniche zone dove non
si ritrova sono le foreste tropicali, l'estremo nord e tutte le zone densamente
abitate. E' possibile trovarlo anche ai margini del deserto ma solo dopo il periodo
delle piogge.
CARATTERISTICHE FISICHE
L'emù è un uccello di grandi dimensioni secondo solo allo struzzo e come lui ha perso la capacità di volare ma ha sviluppato
quella di correre grazie agli arti particolarmente lunghi e potenti che terminano
con tre dita, più simili a degli artigli, che gli consentono di avere una eccellente
presa nel terreno e che diventano, in caso di necessità, un'arma offensiva. Se si
sente minacciato può raggiungere una velocità di 50km/h.

Nota 2
Esiste dimorfismo sessuale in quanto il maschio è più piccolo della femmina di circa
il 10%.
Una particolarità dell'emù è che la pelle è di colore azzurro.
Presenta ali piccole e appuntite, lunghe circa 20 cm, che hanno perso la capacità
di volare e pendono semplicemente lungo i fianchi. Le penne hanno la particolarità,
unica tra gli uccelli, di avere una doppia rachide, infatti dal calamo (che è la
parte infissa nella cute) si sviluppa una piuma secondaria della stessa lunghezza
di quella principale. Questa particolarità fa si che il suo piumaggio sia particolarmente
ispido e lungo il collo e sul dorso è presente una lunga scriminatura dando la sensazione
che l'emù si sia "pettinato con la riga in mezzo". Il piumaggio è da giovane di
colore scuro che via via schiarisce con l'età per via del sole.
CARATTERE, COMPORTAMENTO E VITA SOCIALE
L'emù è un uccello sociale che si può trovare in coppia, in piccoli gruppi o in
grandi gruppi anche di centinaia di individui.
E' un animale fondamentalmente timido ma molto curioso, che si sposta da una zona
all'altra seguendo le piogge e per questo motivo viene definito un uccello migratore.
Non è un uccello territoriale nel senso che, eccetto durante il periodo riproduttivo,
non ha pretese territoriali in quanto si sposta continuamente alla ricerca di acqua
e cibo che accumula per formarsi le riserve di grasso per i periodi difficili, durante
i quali può arrivare a perdere anche la metà del peso (vedi paragrafo "Riproduzione
e crescita dei piccoli").
ABITUDINI ALIMENTARI
Non è un animale particolarmente sofisticato nel mangiare in quanto si adatta
alla disponibilità di alimenti: se la stagione è buona preferisce nutrirsi di semi
e di fiori o di teneri germogli oltre che di piccoli vertebrati e insetti; se invece
la stagione non è favorevole allora si nutre di qualunque cosa trovi, erba o foglie
anche secche e coriacee.
Per cercare il cibo cammina molto lentamente muovando la testa fino a livello del
suolo e strappando la vegetazione con il becco e poi il cibo viene inghiottito con
un colpo all'indietro con la testa.
RIPRODUZIONE E CRESCITA DEL PICCOLI DI EMÚ
Il maschio di emù nell'ambito della riproduzione, al contrario della maggior parte
delle specie animali, assume un ruolo chiave, infatti è lui che si occupa sia della
cova che della crescita successiva dei pulcini fino al raggiungimento dell'età adulta.

Nota 3
Quando arriva il periodo dell'accoppiamento (nel mese di dicembre, vale a dire durante
il periodo estivo australiano), la femmina emette dei suoni simili a colpi di tamburo
per richiamare l'attenzione del maschio. A quel punto il maschio inizia a costruire
il nido con erbe, rami, cortecce e quanto riesce a trovare. Una volta terminato
il maschio aspetta che passi una femmina per accoppiarsi.
Poco prima dell'accoppiamento vero e proprio, il maschio e la femmina stanno uno
vicino all'altra, dondolando la testa e tenendo piegato il collo fino a quando la
femmina si siede per farsi montare.
Da quel momento e per circa cinque mesi la coppia usa lo stesso territorio sino
a quando la femmina non depone le uova (da 7 a 11 uova tra aprile e giugno). Queste
sono particolari in quanto sono di colore verde molto intenso, al momento in cui
vengono deposte, e diventano, via via che l'embrione matura, di colore nero.
Altre femmine possono deporre uova nello stesso nido lasciando sempre al maschio,
il compito della cova e alla fine si può avere un nido con anche 15-25 uova.
La femmina dopo la deposizione va via e lascia al maschio il compito della cova
e della successiva crescita dei pulcini. Il maschio durante tutto il periodo della
covata, rimane senza bere, senza mangiare, senza defecare e raramente lascia il
nido; emette solo spesso delle alte grida per difendere il suo territorio e scoraggiare
eventuali intrusi.
Dopo circa due mesi le uova si schiudono e i piccoli quando nascono sono ben formati,
pesano circa mezzo chilo e già dopo poche ore sono in grado di camminare.
Hanno un piumaggio con striature di colore marrone e crema nel senso della lunghezza
del corpo, che rimane tale per circa tre mesi e questo permette ai piccoli di essere
maggiormante mimetizzati ai predatori.
Il maschio può anche accettare di allevare pulcini di altre nidiate purchè non siano
più grandi dei suoi.
Durante la crescita dei piccoli i maschi sono molto aggressivi e non permettono
a nessuno di avvicinarsi.
In genere i pulcini stanno con il maschio per circa cinque mesi se le condizioni
di cibo e acqua sono ottimali altrimenti possono rimanere anche fino a un anno.
Dopo tale periodo i piccoli sono completamente indipendenti e all'età di 2 anni
sono già in grado di riprodursi.
STATO DELLA POPOLAZIONE
L'emù è classificato nella
Red list dell'IUNC 2009,2 tra gli animali a basso rischio di estinzione
LEAST CONCERN (LC), in virtù del fatto che vive in un areale talmente vasto, vale
a dire in quasi tutto il continente australiano, che la sua popolazione viene considerata
stabile.
IMPORTANZA SOCIALE, ECONOMICA E NELL'ECOSISTEMA
Agli inizi del secolo gli emù non godevano di grande fama ma erano invisi dalle
popolazioni locali in quanto erano dei grandi divoratori di grano e delle coltivazioni
in generale. Infatti nel 1932 si ebbe la cosiddetta "guerra dell'emù" proprio per
cercare di "debellare" quella che allora era considerata una piaga. Con il passare
del tempo, per cercare di contenerli, è stata sistemata una rete lunga centinaia
di chilometri che separa gli emù dalle zone coltivate del sud - ovest dell'Australia.
Sono uccelli utilissimi nel mantenere sotto controllo la popolazione di cavallette
e bruchi.
In Australia esistono numerosi allevamenti di questi uccelli in quanto da essi si
ricava sia la carne che la pelle. Anche l'olio di emù trova utilizzo nell'industria
farmacologica e cosmetica mentre le uova hanno un mercato nell'arredamento in quanto
vengono dipinte o comunque variamente lavorate.
CURIOSITA'
L'emù, assieme al canguro, è presente nello stemma dell'Australia in quanto entrambi
sono considerati il simbolo della fauna nazionale. Oltre questi due animali è presente
uno scudo dove sono raffigurati gli emblemi dei sei stati australiani il tutto contornato
da un ramo di mimosa dorata che è l'emblema floreale nazionale. Questo emblema fu
concesso all'Australia da Giorgio V.
La specie Dromaius novaehollandiae è l'unica specie rimasta in vita del
genere Dromaius.
Note
- immagine non soggetta a copyright, per gentile cortesia di Sengkang:
- immagine non soggetta a copyright, per gentile cortesia di Papphase;
- immagine non soggetta a copyright, per gentile cortesia di Darkros.